Della vita di Emilio Del Montechiaro (o Delmontechiaro) sappiamo molto poco. Era piemontese della provincia di Cuneo, forse della zona di Alba. Ne abbiamo trovato tracce fra il 1920 e il 1950, ma non sappiamo né quando sia nato, né quando sia morto; lo stesso cognome è insolito e non escludiamo che fosse uno pseudonimo.
Sotto quella firma si trovano due romanzi d’appendice: Castelli in arme del vecchio Piemonte feudale (1941) e il “romanzo storico” Meuccio degli Aschieri, pubblicato sulla Gazzetta d’Alba tra la fine del 1948 e l’estate del 1950. Eppure, prima di dedicarsi a quelle storie di cappa e spada, Emilio Del Montechiaro aveva mostrato un lato della sua personalità ben più originale e inquieto, di quelli che possono interessare i lettori di questa rubrica. Molti anni prima, infatti, Del Montechiaro fu un divergente a pieno t[...]
Sotto quella firma si trovano due romanzi d’appendice: Castelli in arme del vecchio Piemonte feudale (1941) e il “romanzo storico” Meuccio degli Aschieri, pubblicato sulla Gazzetta d’Alba tra la fine del 1948 e l’estate del 1950. Eppure, prima di dedicarsi a quelle storie di cappa e spada, Emilio Del Montechiaro aveva mostrato un lato della sua personalità ben più originale e inquieto, di quelli che possono interessare i lettori di questa rubrica. Molti anni prima, infatti, Del Montechiaro fu un divergente a pieno t[...]
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