Accade talvolta che la memoria storica di un’opera sopravvissuta ai secoli si perda, tanto da doverne reinventare origini e funzione. È il caso del Gigante di Cerne Abbas, un geoglifo intagliato nel suolo gessoso di una collina presso l’omonimo villaggio inglese, nel Dorset: una figura maschile itifallica alta quasi 60 metri, ritratta frontalmente e con una grande clava nella mano destra.
Il Gigante © Morcom, Gittos/Speculum La questione di chi rappresenta e quando è stata realizzata è da secoli motivo di dibattito. La tesi più diffusa ne vedeva la creazione in epoca preistorica (in Inghilterra non mancano esempi confrontabili, come il Cavallo Bianco di Huffington, dell’Età del Bronzo) o tutt’al più romano-imperiale; quanto al personaggio raffigurato, le ipotesi andavano da Sant’Eadwold di Cerne al dio pagano [...]
Il Gigante © Morcom, Gittos/Speculum La questione di chi rappresenta e quando è stata realizzata è da secoli motivo di dibattito. La tesi più diffusa ne vedeva la creazione in epoca preistorica (in Inghilterra non mancano esempi confrontabili, come il Cavallo Bianco di Huffington, dell’Età del Bronzo) o tutt’al più romano-imperiale; quanto al personaggio raffigurato, le ipotesi andavano da Sant’Eadwold di Cerne al dio pagano [...]
L'articolo completo, come alcuni di quelli pubblicati sugli
ultimi 4 numeri di Query, è
disponibile solo per gli abbonati. Se vuoi leggerlo per
intero, puoi abbonarti a
Query
Se invece sei già abbonato, effettua il login.
Tutti gli altri articoli possono essere consultati qui . Grazie.
Tutti gli altri articoli possono essere consultati qui . Grazie.