In molte regioni d'Italia il CICAP può contare su gruppi organizzati di soci: far parte di un gruppo locale è uno dei modi più efficaci e coinvolgenti per sostenere il CICAP! I soci attivi nei gruppi infatti si impegnano a realizzare iniziative concrete che portano lo spirito critico promosso dal CICAP nelle scuole, nei pub, nelle biblioteche, nelle piazze del proprio territorio. È un buon modo per allontanarsi dal futile scontro con i “leoni da tastiera” sul web e per incontrare invece persone vere, con la loro umanità: sia al nostro fianco in questo impegno, sia come interlocutori.
Ogni gruppo ha un coordinatore: i coordinatori danno una grande impronta ai gruppi, svolgendo un ruolo organizzativo molto importante sia per le realtà locali sia per l'associazione a livello nazionale. L'attività dei gruppi si basa esclusivamente sulla disponibilità di tempo e forze dei sostenitori locali. Per questo la quantità e il tipo di attività possono variare, e i gruppi sono realtà dinamiche: ne nascono di nuovi, altri si rinnovano, o possono smettere di essere attivi. A questa pagina trovate l'elenco dei gruppi locali oggi esistenti nel CICAP, i nomi dei coordinatori attuali e i recapiti per contattarli. Qui invece sono disponibili le interviste ai coordinatori locali in carica a primavera 2019, per conoscerli meglio e più personalmente.
Di seguito le risposte ad alcune domande frequenti.
Per far parte di un gruppo locale sono necessari speciali requisiti? Solo essere soci del CICAP, disponibili al gioco di squadra e di natura curiosa. Un diffuso pregiudizio sul CICAP vuole che per partecipare si debba essere tutti scienziati, o luminari in qualche disciplina. Non è così.
Anche se il CICAP è nato da un appello promosso da figure eminenti della scienza e della comunicazione, oggi esso è la casa comune per tutti coloro che pensano che l'evidenza delle prove debba essere il principio guida nelle scelte importanti: genitori preoccupati e filosofi, medici e studenti, lavoratori e disoccupati.
C'è talmente tanto da fare che ognuno potrà trovare compiti e ruoli da svolgere in base ai propri interessi, capacità e disponibilità. Per esempio, il socio curioso che si avvicina a un gruppo potrebbe trovarsi a scrivere un articolo per il sito, a costruire (o a trasportare) un letto di chiodi, a fare una locandina o a cercare contatti per una conferenza, valutare locali in cui tenere degli incontri, ragionare su un protocollo sperimentale, consigliare una lettura scettica ai passanti in una fiera… e molto altro. Si può aiutare in tanti modi, provare per credere!
L'attività e l'esistenza stessa dei gruppi dipendono dalla presenza, disponibilità di tempo e capacità dei sostenitori locali. Per questo non in tutte le regioni o province è attivo un gruppo locale. Ci sono però diverse possibilità per coloro che desiderano comunque contribuire alla vita associativa. Potete partecipare alle attività del CICAP attraverso il web, partecipando a uno dei gruppi tematici, come ad esempio l'iniziativa Chiedi le Prove .
In presenza di contatti utili, spirito organizzativo e sempre contattando preventivamente il CICAP, è possibile organizzare un'iniziativa locale per cui chiedere il Patrocinio del CICAP. L'evento forse più semplice da organizzare, avendo la disponibilità di una persona esperta e competente su un tema CICAP, è la Razionale. Inoltre, potrebbero esserci altri soci e simpatizzanti nella vostra regione interessati a fondare un nuovo gruppo locale, che naturalmente richiede una certa “massa critica” per essere avviato: per essere messi in contatto con loro, organizzare un incontro di formazione e ricevere tutte le informazioni del caso scrivendo alla responsabile del coordinamento gruppi Elisa Tealdi all'indirizzo [email protected] .
E ci sono ancora altri modi per collaborare a distanza!
Chi fosse interessato a sapere come funziona un gruppo, ad aderire o a valutare la possibilità di farne nascere uno nella propria regione (o provincia), può contattare la responsabile del coordinamento gruppi, Elisa Tealdi ([email protected]), che cura la rubrica CICAPIAMO su Query, la rivista dell'associazione, dedicata proprio alle attività locali.
Ogni gruppo ha un coordinatore: i coordinatori danno una grande impronta ai gruppi, svolgendo un ruolo organizzativo molto importante sia per le realtà locali sia per l'associazione a livello nazionale. L'attività dei gruppi si basa esclusivamente sulla disponibilità di tempo e forze dei sostenitori locali. Per questo la quantità e il tipo di attività possono variare, e i gruppi sono realtà dinamiche: ne nascono di nuovi, altri si rinnovano, o possono smettere di essere attivi. A questa pagina trovate l'elenco dei gruppi locali oggi esistenti nel CICAP, i nomi dei coordinatori attuali e i recapiti per contattarli. Qui invece sono disponibili le interviste ai coordinatori locali in carica a primavera 2019, per conoscerli meglio e più personalmente.
Di seguito le risposte ad alcune domande frequenti.
1. CHI PUO' PARTECIPARE?
Per far parte di un gruppo locale sono necessari speciali requisiti? Solo essere soci del CICAP, disponibili al gioco di squadra e di natura curiosa. Un diffuso pregiudizio sul CICAP vuole che per partecipare si debba essere tutti scienziati, o luminari in qualche disciplina. Non è così.
Anche se il CICAP è nato da un appello promosso da figure eminenti della scienza e della comunicazione, oggi esso è la casa comune per tutti coloro che pensano che l'evidenza delle prove debba essere il principio guida nelle scelte importanti: genitori preoccupati e filosofi, medici e studenti, lavoratori e disoccupati.
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2. COSA ASPETTARSI ENTRANDO IN UN GRUPPO LOCALE?
C'è talmente tanto da fare che ognuno potrà trovare compiti e ruoli da svolgere in base ai propri interessi, capacità e disponibilità. Per esempio, il socio curioso che si avvicina a un gruppo potrebbe trovarsi a scrivere un articolo per il sito, a costruire (o a trasportare) un letto di chiodi, a fare una locandina o a cercare contatti per una conferenza, valutare locali in cui tenere degli incontri, ragionare su un protocollo sperimentale, consigliare una lettura scettica ai passanti in una fiera… e molto altro. Si può aiutare in tanti modi, provare per credere!
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3. E SE NELLA MIA ZONA NON ESISTE UN GRUPPO?
L'attività e l'esistenza stessa dei gruppi dipendono dalla presenza, disponibilità di tempo e capacità dei sostenitori locali. Per questo non in tutte le regioni o province è attivo un gruppo locale. Ci sono però diverse possibilità per coloro che desiderano comunque contribuire alla vita associativa. Potete partecipare alle attività del CICAP attraverso il web, partecipando a uno dei gruppi tematici, come ad esempio l'iniziativa Chiedi le Prove .
In presenza di contatti utili, spirito organizzativo e sempre contattando preventivamente il CICAP, è possibile organizzare un'iniziativa locale per cui chiedere il Patrocinio del CICAP. L'evento forse più semplice da organizzare, avendo la disponibilità di una persona esperta e competente su un tema CICAP, è la Razionale. Inoltre, potrebbero esserci altri soci e simpatizzanti nella vostra regione interessati a fondare un nuovo gruppo locale, che naturalmente richiede una certa “massa critica” per essere avviato: per essere messi in contatto con loro, organizzare un incontro di formazione e ricevere tutte le informazioni del caso scrivendo alla responsabile del coordinamento gruppi Elisa Tealdi all'indirizzo [email protected] .
E ci sono ancora altri modi per collaborare a distanza!
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Chi fosse interessato a sapere come funziona un gruppo, ad aderire o a valutare la possibilità di farne nascere uno nella propria regione (o provincia), può contattare la responsabile del coordinamento gruppi, Elisa Tealdi ([email protected]), che cura la rubrica CICAPIAMO su Query, la rivista dell'associazione, dedicata proprio alle attività locali.
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