Scettici e ufologi a Lucca Comics
La partecipazione del CICAP a Lucca Comics&Games con un proprio stand curato dal Gruppo Toscana è iniziata nel 2019, diventando uno dei principali appuntamenti attraverso cui l’associazione può far conoscere le proprie attività e i propri temi a un pubblico più vasto e meno specializzato. Nel corso della manifestazione di quest’anno, il 1° novembre, si è svolto l’incontro “Scettici e ufologi: amici o nemici sul ring?”, durante il quale Giuseppe Stilo (autore del quaderno CICAP Alieni ma non troppo), Paolo Toselli (esponente del Centro italiano studi ufologici) e lo scrittore Francesco Dimitri si sono confrontati sulla presenza nella storia della cultura umana dell’esperienza dell’incontro con gli alieni, intesi in senso ampio: extraterrestri, fate, entità di natura religiosa, e così via.
Si è parlato anche degli aspetti psicologici, sociali, culturali e spirituali di questi eventi e della differenza tra essere negazionisti, scettici o possibilisti. Le conclusioni? Di fronte a episodi legati ad avvistamenti e contatti, è essenziale che i punti di vista e gli approcci si incrocino e che nessuno si senta troppo sicuro di disporre di soluzioni facili e superficiali.
Un momento del dibattito: da sinistra, Paolo Toselli, Giuseppe Stilo e Francesco Dimitri; a fianco, uno scorcio della manifestazione © CICAP Toscana
Il demonio nella vita quotidiana
Sabato 22 ottobre si è svolta al teatro Houdini di Cagliari una partecipatissima conferenza dal titolo “Il demonio nella vita quotidiana: vessazioni, possessioni, suggestioni?” Armando De Vincentiis, psicologo e psicoterapeuta, socio emerito CICAP e autore di numerosi libri sul paranormale religioso, ha guidato il pubblico alla scoperta dei presunti fenomeni di possessione demoniaca, riletti al di sopra dell’eterna diatriba tra scienza e fede con una chiave socio-psicologica e razionale. In particolare, la conferenza si è incentrata sui segnali che inducono tradizionalmente a sospettare un caso di presunta possessione, dalla xenolalìa al rifiuto del sacro, dalla indomabile forza fisica alla criptomnesia: ognuno di questi punti è stato analizzato da De Vincentiis con metodo scientificamente spiegabile. Attingendo a esempi pratici tratti dalla sua esperienza clinica, ha poi delineato i contesti ambientali e socio-familiari in cui i soggetti manifestano tipicamente i segni del “maligno”, sottolineando in particolare come questi si modifichino a seconda del credo religioso di appartenenza e dimostrando così il fondamentale imprinting culturale del fenomeno.
Una Razionale per conoscere meglio il metodo scientifico
Dopo la pausa forzata imposta dalla pandemia, l’11 ottobre scorso il CICAP Calabria è tornato in presenza alla Trinken Haus con una Razionale destinata a parlare di metodo scientifico e soprattutto del procedimento con cui viene stabilita la validità di un’affermazione scientifica.
Marco Tullio Liuzza, professore associato di psicometria all’UMG di Catanzaro, membro dell’Italian Reproducibility Network e socio del CICAP Calabria, ha utilizzato esempi curiosi per discutere con i presenti su come funziona la scienza e soprattutto su cos’è la replicabilità degli studi scientifici, ricordando che «la replicabilità è una delle proprietà fondamentali del metodo scientifico» ma anche che non sempre gli studi pubblicati sulle riviste scientifiche sono replicabili.
Tra i vari esempi citati da Liuzza vale la pena di ricordare quello di un articolo di Daryl Bem, noto ricercatore nel campo della psicologia (e appassionato di fenomeni paranormali) sulla dimostrazione sperimentale dell’esistenza del fattore PSI.
Pubblicato nel 2011 sulla rivista Journal of Personality and Social Psychology, l’articolo ha provocato un acceso dibattito nella comunità scientifica e stimolato una riforma metodologica nel campo delle scienze psicologiche e non solo. Un ottimo esempio quindi per affrontare il discorso della replicabilità degli studi e per ragionare “alla maniera delle Razionali” sul metodo scientifico.
Il podcast che parla di scienza e misteri
Nato da una prima esperienza durante il CICAP Fest del 2017, Radio CICAP è un podcast che si occupa di scienza e misteri con un taglio “pop”, accessibile anche ai non esperti. Realizzato e condotto da un gruppo di volontari CICAP coordinati da Enrico Zabeo, consiste in un dialogo tra due conduttori e un ospite della durata di 60 minuti circa. In cinque anni di vita, il podcast è andato via via crescendo, fino a raggiungere circa 300.000 download. A dicembre 2022 ha superato le 100 puntate, durante le quali sono stati affrontati, tra gli altri, temi come magia e scetticismo, attualità scientifiche e i più celebri casi paranormali.
Le nuove puntate sono disponibili online ogni quindici giorni, il giovedì sera a partire dalle 19, ed è possibile ascoltarle sulle principali piattaforme oltre che sul sito del CICAP e nelle presenze social dell'associazione.
« Allenamenti» per aspiranti indagatori
Un’iniziativa un po’ particolare che si svolge quasi tutti gli anni in Piemonte a cura del gruppo locale è il cosiddetto training, ossia un ciclo di incontri con nuovi soci o semplici curiosi, durante i quali viene presentato il CICAP in tutte le sue sfaccettature.
Quest’anno l'iniziativa è stata articolata in tre incontri pomeridiani e ha visto la partecipazione di circa 60 persone. Il primo incontro è stato dedicato a spiegare quali tipi di misteri indaga il CICAP (leggende metropolitane, superstizioni, fantasmi, fake news e altri misteri quotidiani) e come si svolge un’indagine. Nel secondo incontro è stato discusso e approfondito lo stile di comunicazione usato dal CICAP, la cosiddetta “comunicazione non violenta” che è sempre rispettosa dell’interlocutore e delle sue opinioni e convinzioni. Il terzo incontro, infine, ha proposto un esempio pratico di indagine (gli aghi magnetizzati), con simulazione della fase sperimentale. Al termine del ciclo, ben 20 partecipanti hanno manifestato l'intenzione di continuare a collaborare con il gruppo.
Extraterresti intelligenti cercansi
Organizzato dal CICAP Puglia in collaborazione con la cattedra di Storia della scienza dell’Università di Bari, il 19 novembre scorso si è svolto il convegno nazionale “Alla ricerca di ET”, che ha offerto una panoramica degli studi dedicati agli alieni e sui due filoni principali in cui si articolano: il filone pseudoscientifico, che ne cerca le prove in fenomeni insoliti, e quello scientifico, che cerca di capire come potrebbero essere forme di vita intelligente su pianeti simili alla Terra. Tra gli altri, Savino Longo, docente di chimica nell'ateneo barese, si è occupato di "Astrobiologia e vita extraterrestre", mentre la storica della scienza Eleonora Loiodice, ha parlato di "Dei alieni e creazione dell'uomo". Gli "Antichi Astronauti" sono stati il tema di Giuliana Galati, fisica e membro del direttivo CICAP, e Francesco Grassi, ingegnere e volontario sperimentazioni CICAP, è intervenuto su "Cerchi nel grano, tracce di intelligenza".
La Casa Magica del CICAP a Expomagia
Il 26 e 27 novembre, nella sede del CADM-Circolo Amici Della Magia, si è svolta a Torino ExpoMagia, «la più grande mostra mercato e fiera di attrezzi magici per prestigiatori professionisti, trucchi, accessori, giochi di magia», a cui i volontari del CICAP partecipano dal 1999 con un loro stand: anzi, una Casa Magica, come è chiamata durante l’evento.
Nei giorni della manifestazione si possono incontrare maghi famosi, apprendisti e artigiani che mettono in mostra e in vendita i loro prodotti per spettacoli di magia. L’atmosfera è a metà tra il circo e la fiera campionaria ed è sempre un’ottima occasione per mettere sul tavolo anche le novità dell’associazione: quaderni e numeri di Query a tema magico, e soprattutto la rivista Magia, diretta da Alex Rusconi ed edita dal CICAP, una rivista seriamente magica, con articoli scritti da professionisti e rivolta a un pubblico di professionisti del settore. Tra gli stand passano maghi alla ricerca di nuovi inganni (non banalizziamo la loro abilità chiamandoli “trucchi”!), curiosi che guardano ammirati le presentazioni di giochi di magia, visitatori più o meno celebri che bazzicano in quel mondo di incanto e fantasia.
La collaborazione tra il CICAP e i maghi è stata importante fin dall'inizio, poiché sono loro gli esperti professionisti di inganni e hanno sempre aiutato l'associazione a colmare le lacune della scienza quando si sono affrontati presunti fenomeni paranormali. Inoltre, i maghi del CADM sono amici e collaboratori importanti anche a livello locale.
Elenchi e contatti dei gruppi CICAP
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