Ogni gruppo locale ha sue specificità, che scaturiscono dai soci che ne fanno parte in un determinato momento, dal coordinatore, da particolari convergenze tra interessi locali e competenze dei soci e da tanti altri fattori, non ultimo il legame di amicizia che si viene a creare tra i soci.
Chi partecipa alle attività del gruppo locale come unica esperienza CICAP, talvolta non sente di appartenere con la stessa forza al CICAP “nazionale” e si creano delle contrapposizioni tra NOI e LORO. Ma... il CICAP è uno e uno solo!
I gruppi locali fanno parte di una rete che rende viva la mission del CICAP, diffondendo i principi del Comitato, calandoli nelle specificità del territorio e dialogando con le persone da vicino.
È fondamentale che i soci locali sentano di appartenere al CICAP e percepiscano la responsabilità di ciò che scelgono di organizzare come gruppo, sia come attività in presenza sia come comunicazione sui social.
Rientra in questa riflessione la decisione di convertire le iniziative locali online (razionali a domicilio, conferenze, live di vario tipo) in iniziative nazionali, previa valutazione di contenuti e relatori. Perché impiegare tempo, mezzi e soci a organizzare un evento solo locale, che poco locale è se online, quando si può diffondere sui canali nazionali e avere così maggiore visibilità e riscontri?
Si potrebbe scimmiottare un celebre slogan pubblicitario e dire: è come un evento fatto in casa, ma più in grande!
Vedo anche un altro risvolto positivo in questa decisione: i gruppi multimediali del CICAP potranno offrire supporto tecnico e diventerà più facile confrontarsi per trovare relatori competenti sia per le iniziative online, sia per quelle in presenza.
Ed è proprio in presenza che i gruppi locali si esprimono al meglio, organizzando iniziative nelle scuole, conferenze in biblioteca, razionali al pub, indagini sui misteri del luogo, portando sul territorio iniziative nazionali come la GAS e in mille altri modi in cui il gruppo coniuga il proprio essere CICAP.
Tutte ottime occasioni per diffondere pensiero critico e metodo scientifico e salvaguardare quella che è sempre stata la caratteristica del CICAP anche rispetto ad altre associazioni: non abbiamo come scopo quello di fornire risposte, ma strumenti.
Per dare suggerimenti e stimolare l’attività dei gruppi locali, ho pensato di approfittare di questa rubrica per descrivere di volta in volta tipologie di iniziative realizzate in passato. L’idea è di fornire una sorta di catalogo di format possibili a cui ispirarsi.
A tale scopo, chiedo a coordinatori e soci che avessero esperienza di iniziative particolarmente ben riuscite, anche se svolte in passato e magari mai più ripetute, di segnalarmele all’indirizzo [email protected] in modo da poterle inserire nei prossimi numeri.
Una delle attività tipiche del CICAP che negli ultimi anni è stata un po’ trascurata dalla maggior parte dei gruppi locali è quella delle indagini. L’attività è tutt’ora viva nell’apposito gruppo tematico, che si occupa di rispondere alle richieste che arrivano via mail e mette in campo esperti dei vari settori, ma potrebbe essere stimolante anche da riproporre a livello locale.
Come ci si muove per fare un’indagine? Per prima cosa suggerisco di leggere i resoconti di indagini già svolte attingendo agli articoli su Query, ma soprattutto ai Quaderni in cui sono state raccolte quelle più particolari (il più recente è il Q. 28 Detective dell’incredibile - 2009-2019: dieci anni di indagini nel mondo dei misteri). In questo modo potrete capire quali strumenti, quali esperti e quali interventi siano stati necessari per svolgere le indagini e avere anche dei contatti utili a cui chiedere supporto.
Il secondo suggerimento è di tenere d’occhio i giornali locali per provare a immaginare se vi sia qualcosa di adatto per iniziare un’indagine: ritrovamento di oggetti misteriosi, leggende legate al territorio, notizie insolite. La prima dote richiesta a un gruppo per avvicinarsi alle indagini è infatti la stessa che caratterizza da sempre i soci CICAP: la curiosità!
Il passo successivo è raccogliere informazioni sull’oggetto dell’indagine e creare un protocollo che stabilisca obiettivi, strumenti, modalità e, nel caso di raccolta dati ed esperimenti, stabilisca anche i parametri entro cui considerare verificato o no un certo evento.
E infine, prima di lanciarvi nell’impresa, confrontatevi con il Gruppo Indagini che vi potrà fornire supporto o suggerirvi le migliori strategie.
Chi partecipa alle attività del gruppo locale come unica esperienza CICAP, talvolta non sente di appartenere con la stessa forza al CICAP “nazionale” e si creano delle contrapposizioni tra NOI e LORO. Ma... il CICAP è uno e uno solo!
I gruppi locali fanno parte di una rete che rende viva la mission del CICAP, diffondendo i principi del Comitato, calandoli nelle specificità del territorio e dialogando con le persone da vicino.
È fondamentale che i soci locali sentano di appartenere al CICAP e percepiscano la responsabilità di ciò che scelgono di organizzare come gruppo, sia come attività in presenza sia come comunicazione sui social.
Rientra in questa riflessione la decisione di convertire le iniziative locali online (razionali a domicilio, conferenze, live di vario tipo) in iniziative nazionali, previa valutazione di contenuti e relatori. Perché impiegare tempo, mezzi e soci a organizzare un evento solo locale, che poco locale è se online, quando si può diffondere sui canali nazionali e avere così maggiore visibilità e riscontri?
Si potrebbe scimmiottare un celebre slogan pubblicitario e dire: è come un evento fatto in casa, ma più in grande!
Vedo anche un altro risvolto positivo in questa decisione: i gruppi multimediali del CICAP potranno offrire supporto tecnico e diventerà più facile confrontarsi per trovare relatori competenti sia per le iniziative online, sia per quelle in presenza.
Ed è proprio in presenza che i gruppi locali si esprimono al meglio, organizzando iniziative nelle scuole, conferenze in biblioteca, razionali al pub, indagini sui misteri del luogo, portando sul territorio iniziative nazionali come la GAS e in mille altri modi in cui il gruppo coniuga il proprio essere CICAP.
Tutte ottime occasioni per diffondere pensiero critico e metodo scientifico e salvaguardare quella che è sempre stata la caratteristica del CICAP anche rispetto ad altre associazioni: non abbiamo come scopo quello di fornire risposte, ma strumenti.
Per dare suggerimenti e stimolare l’attività dei gruppi locali, ho pensato di approfittare di questa rubrica per descrivere di volta in volta tipologie di iniziative realizzate in passato. L’idea è di fornire una sorta di catalogo di format possibili a cui ispirarsi.
A tale scopo, chiedo a coordinatori e soci che avessero esperienza di iniziative particolarmente ben riuscite, anche se svolte in passato e magari mai più ripetute, di segnalarmele all’indirizzo [email protected] in modo da poterle inserire nei prossimi numeri.
Eventi locali
Abruzzo
- 14 aprile, presso il Museo universitario di Chieti: Eppur si muove. Dialoghi sulla scienza, con Aristide Saggino.
Lazio
- 15 gennaio, diretta Youtube: Agricoltura biodinamica. Scienza o rituale esoterico?, con Michele Carone e Massimo Ponzo.
- 20 marzo, diretta Youtube: Apocalisse duepuntozero. Armi e centrali nucleari tra mito e realtà, con Marco Casolino.
- 8 aprile, Razionale presso il Collettivo Gastronomico Testaccio di Roma: Miti e bufale su parità e lingua inclusiva, con Anna Rita Longo (evento realizzato in collaborazione con il CICAP Puglia).
Lombardia
- 27 gennaio, Razionale a domicilio in diretta Zoom: Compagni di viaggio: la domesticazione degli animali, con Stefano Papi.
- 16 marzo, Razionale a domicilio in diretta Zoom: Autopsia di un alieno con Lorenzo Paletti.
- 27 aprile, Razionale presso la Camera del lavoro di Lodi, Anche tu detective antibufala! Tecniche e strumenti per distinguere tra fatti e bufale nei media moderni, con Paolo Attivissimo.
Piemonte
- Cambio di coordinatore: Camilla Santoli subentra a Elisa Tealdi.
- gennaio- maggio, presso UNITRE di Torino: Ci credo, non ci credo, indaghiamo... ciclo di lezioni con relatori vari, a cura di Ivo Maistrelli.
- febbraio-marzo, presso il liceo Majorana di Torino: Tutti i pesci vennero a galla. Navigare senza essere pescati.
- 19 marzo, presso IperSpazio di Collegno:“A che gioco giochiamo? Quattro passi tra matematica e giochi d’azzardo, con Luca Antonelli.
- 1 aprile, presso il liceo Einstein: collaborazione con il Labdem con un incontro su Lombroso e la nascita della polizia scientifica e uno sul gioco d’azzardo.
Puglia
- 16 gennaio, diretta Facebook: Covid, vaccini ed emergenza. Facciamo il punto, con Eleonora Galmozzi e Graziella Morace.
- 23 aprile, Perugia: conferenza Miti e bufale su parità e lingua inclusiva con Anna Rita Longo (in collaborazione con il circolo UAAR di Perugia).
Sardegna
- 7 gennaio, presso il teatro Houdini di Cagliari: Evoluzione. Realtà e falsi miti, con Paolo Francalacci.
Sicilia
- Cambio coordinatore: Salvo di Grazia subentra a Salvo Mazzaglia.
Indagini
Una delle attività tipiche del CICAP che negli ultimi anni è stata un po’ trascurata dalla maggior parte dei gruppi locali è quella delle indagini. L’attività è tutt’ora viva nell’apposito gruppo tematico, che si occupa di rispondere alle richieste che arrivano via mail e mette in campo esperti dei vari settori, ma potrebbe essere stimolante anche da riproporre a livello locale.
Come ci si muove per fare un’indagine? Per prima cosa suggerisco di leggere i resoconti di indagini già svolte attingendo agli articoli su Query, ma soprattutto ai Quaderni in cui sono state raccolte quelle più particolari (il più recente è il Q. 28 Detective dell’incredibile - 2009-2019: dieci anni di indagini nel mondo dei misteri). In questo modo potrete capire quali strumenti, quali esperti e quali interventi siano stati necessari per svolgere le indagini e avere anche dei contatti utili a cui chiedere supporto.
Il secondo suggerimento è di tenere d’occhio i giornali locali per provare a immaginare se vi sia qualcosa di adatto per iniziare un’indagine: ritrovamento di oggetti misteriosi, leggende legate al territorio, notizie insolite. La prima dote richiesta a un gruppo per avvicinarsi alle indagini è infatti la stessa che caratterizza da sempre i soci CICAP: la curiosità!
Il passo successivo è raccogliere informazioni sull’oggetto dell’indagine e creare un protocollo che stabilisca obiettivi, strumenti, modalità e, nel caso di raccolta dati ed esperimenti, stabilisca anche i parametri entro cui considerare verificato o no un certo evento.
E infine, prima di lanciarvi nell’impresa, confrontatevi con il Gruppo Indagini che vi potrà fornire supporto o suggerirvi le migliori strategie.