Venerdì 17: La Giornata anti-superstizione del CICAP

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Un modo insolito e divertente per smitizzare le superstizioni
Da tempo il CICAP organizza, ogni anno, la "Giornata Anti-Superstizione": un appuntamento che cade in occasione di un venerdì 17 con l'obiettivo di comunicare al grande pubblico in modo ironico e sdrammatizzante quello che per gli esperti è un dato di fatto: «Essere superstiziosi porta male».

Lo dice scherzando Massimo Polidoro, segretario nazionale del CICAP già docente di Psicologia dell'insolito all'Università di Milano-Bicocca, ma la questione è seria: «Quando qualcuno crede che un oggetto, una persona, una frase o un comportamento abbiano il potere di portare sfortuna non fa che condizionarsi, e così, ritenendosi sfortunato, altera inconsapevolmente il suo comportamento e finisce per provocare gli eventi sfortunati che tanto lo spaventano».

Ed è proprio per combattere la superstizione che il CICAP organizza ogni venerdì 17 una “Giornata Anti-superstizione”. Solitamente, in varie città d'Italia, i gruppi locali del CICAP organizzano eventi di vario tipo: incontri, conferenze, dibattiti e dimostrazioni "pratiche".

«Caratteristica di molti appuntamenti» spiega Marta Annunziata, coordinatrice dei gruppi locali del CICAP, «è proprio il fatto che, per accedervi, è necessario compiere un vero e proprio “Percorso a ostacoli per superstiziosi”. Si passa, per esempio, sotto una scala aperta, si rompe uno specchio, si versa a terra del sale, si fa in mille pezzi una lettera con la classica catena di sant’Antonio, si apre un ombrello al chiuso e così via. In alcuni casi i partecipanti dovranno eseguire un totale di 13 gesti e azioni ritenute fortemente pericolose dai superstiziosi e potranno ricevere un diploma di Anti-Superstiziosi».

Trovate che possono fare sorridere, certo, ma che possono anche rappresentare un modo allegro e simpatico per svelare la pochezza di certi rituali che, se presi troppo sul serio, finiscono per condizionare negativamente la vita delle persone. Occorre infatti ricordare che, dagli ultimi rilevamenti di Eurobarometro, il servizio di sondaggi e analisi della Commissione europea, dedicato alla scienza e alla ricerca, emerge un dato che la dice lunga su abitudini e credenze dell'italiano medio: nel nostro paese 58 persone su 100 ammettono di essere attratte da “idee irrazionali e superstizioni”, di fronte al 40 per 100 della media europea. Siamo il paese più superstizioso d'Europa? Non proprio, ma ci piazziamo saldamente al terzo posto, dietro la Lettonia (60%) e a un passo dalla Repubblica Ceca (59%).

«Ecco perché» osserva Polidoro «dal 1989 il CICAP è impegnato a combattere l’irrazionalità, la superstizione e il pregiudizio con le armi della scienza e della ragione. Normalmente lo facciamo attraverso libri, articoli, interventi radiotelevisivi, esperimenti, indagini, conferenze, convegni, corsi e workshop ma, qualche volta, anche con esperienze insolite e divertenti come la Giornata Anti-superstizione».

Per maggiori informazioni sulla Giornata anti-superstizione: tel. 049-686870 – mail: [email protected]
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