Alfredo Castelli e l'incredibile invenzione di Al Lewin

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Castelli durante la convention di fantascienza Deepcon 11 © Salvatore Capalbi/Wikimedia. Commons/CC BY-SA 2.0
Alfredo Castelli ci ha lasciato il 7 febbraio 2024 e ancora l’emozione per la sua scomparsa non è diminuita. Incolmabile è del resto il vuoto che un personaggio del genere lascia dietro di sé, dato lo spessore della sua attività e dei suoi contributi. L’opera di Castelli è un esempio mirabile di come rigore scientifico e capacità di immaginazione possano fondersi, senza cedere ai fondamentalismi, sia scientisti che antiscientifici. Ecco, per esempio, cosa ha sostenuto in relazione alla miriade di studi esistenti sul mito di Atlantide: «Sia quelli pro che quelli contro Atlantide danno l’impressione di voler non tanto ricercare una “spiegazione”, quanto di voler imporre un “credo”, un’immagine del continente perduto deformata secondo le tendenze dei singoli estensori». Questo ci spiega come mai Alfredo Ca[...]
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