Quella che segue è la traduzione (a cura di Davide Vité) di una delle ultime interviste di Carl Sagan, realizzata dal programma televisivo NOVA e reperibile in originale qui: http://www.pbs.org/wgbh/nova/aliens/carlsagan.html
NOVA:
Ci dica il suo pensiero sugli aspetti della natura umana legati al credere ai rapimenti (di persone da parte degli alieni), o in ogni modo agli alieni, e al voler cercare altre forme di vita nell'universo.
SAGAN:
Personalmente, sono stato interessato dall'idea di una vita extraterrestre, e in particolar modo di un'intelligenza extraterrestre, fin dall'infanzia. Mi coinvolse proprio, e mi sono interessato all'invio di veicoli spaziali verso pianeti vicini in ricerca di vita, e alla ricerca (di segnali) radio di intelligenza extraterrestre... Sarebbe un evento totalmente rivoluzionario nella storia del genere umano. Ma la posta in gioco è così alta che dobbiamo richiedere il massimo rigore nelle prove, esattamente perché suscita così tanto interesse. E' il caso in cui le nostre speranze potrebbero alterare un esame critico dei dati, e dobbiamo quindi essere molto prudenti.
Ci sono stati alcuni casi nel passato : si pensava di aver trovato qualcosa, e poi risultava essere sempre spiegabile altrimenti... Così, c'è sempre un certo scetticismo nelle ricerche radio di intelligenze extraterrestri proprio da parte dei più ferventi sostenitori. Non vedo (però) nelle situazioni di rapimenti alieni un simile utilizzo rigoroso dello scetticismo scientifico da parte dei sostenitori. Constato invece molta accettazione delle apparenze, accettazione che influenza i testimoni ed ogni tipo di affermazioni, ed infine (anche) contaminazioni da parte della 'cultura' generale su questa idea. Mi sembra che ci sia una grande differenza fra i due approcci verso l'intelligenza extraterrestre, anche se spesso mi scrivono per chiedermi come io possa cercare intelligenza extraterrestre e non credere che (il nostro pianeta) sia visitato (da extraterrestri). Io non ci vedo alcuna contraddizione, assolutamente. E' una prospettiva meravigliosa, ma richiede il più severo rigore nelle prove.
NOVA:
Potrebbe discutere la qualità delle prove addotte dai cosiddetti sostenitori dei rapimenti?
SAGAN:
Sono quasi esclusivamente aneddoti. Alcune persone raccontano di cose successe a loro stessi... E la gente può dire qualsiasi cosa : il fatto che qualcuno dica qualcosa non significa che sia vero. Non significa che stia mentendo, ma non significa (necessariamente) che sia vero. Per essere considerate seriamente, occorrone prove fisiche che possano essere esaminate a piacimento da scienziati scettici : un frammento di un'astronave, la scoperta che questo frammento contenga rapporti isotopici non presenti sulla terra (gli elementi chimici formano le cosiddette isole di stabilità), (o) elementi molto pensanti che non esistono sulla Terra. Oppure materiali dalle proprietà assolutamente bizzarre per vari aspetti, come la conduttività elettrica o la duttilità. Ci sono molte cose di questo tipo che darebbero immediatamente credito ad un racconto. Ma non abbiamo frammenti (di astronavi), fotografie di interni o pagine sottratte dal diario di bordo. Tutto quello che abbiamo sono racconti.
Ci sono casi di terreno sconnesso, ma si può smuovere terra con una pala. Ci sono casi di persone che dicono di aver fatto segnali luminosi ad UFO e che gli UFO abbiano loro risposto, ma anche piloti di aeroplani potrebbero rispondere, in particolar modo se lo ritenessero uno scherzo per i fanatici degli UFO. Quindi anche questo non costituisce una prova valida.
Un esempio molto interessante (di questo tipo di cose) sono i cosiddetti 'cerchi di cereali' in Inghilterra, dove grano, segale e altri cereali formavano immensi cerchi - questo era negli anni '70 e '80 - e quindi, negli anni successivi, forme sempre più complesse. Moltissime persone dissero che erano state causate da UFO che atterravano, e che (la loro forma) era troppo complessa o troppo squisitamente matematica per essere un inganno. E (poi) risultò che due tipi nel Sud dell'Inghilterra, una sera al loro bar preferito, pensarono che sarebbe stata una buona idea organizzare un inganno per vedere se fossero riusciti ad adescare qualche fanatico degli UFO. E (poi) ci riuscirono sempre : ogni volta che veniva presentata una spiegazione, come un certo tipo di vento, i due creavano un'altra forma che smentisse quell'ipotesi. E furono molto compiaciuti quando si disse che nessuna intelligenza umana avrebbe potuto realizzarle. Ciò diede loro una grande soddisfazione, e per 15 anni continuarono queste spedizioni notturne usando corda e paletti, la solo tecnologia di cui avevano bisogno. Alla fine confessarono (tutto) alla stampa, già sessantenni, con una dimostrazione di come avevano fatto. Ovviamente la confessione ebbe molto poco rilievo (nella stampa), ma le pretese di influenze aliene avevano ricevuto ampi spazi.
NOVA
Potrebbe commentare (il pensiero di) John Mack ?
SAGAN:
Molti dei principali sostenitori dei rapimenti da parte degli UFO sembrano volere una ratifica dalla scienza senza sottoporsi alle sue rigorose norme di verifica. Quando John Mack parla di universi paralleli o altre dimensioni, sta usando idee scientifiche che da lungo tempo sono correnti nelle comunità di fisici e astronomi, ma di cui non esiste prova. Mack critica anche il modello corrente che è il metodo scientifico scettico. Ma questo (suo pensiero) non è confermato : noi non lo crediamo solo per pregiudizio, crediamo (al metodo scettico) perché funziona.
NOVA:
In assenza di prove fisiche concrete di rapimenti da parte di extraterrestri, cosa ci dice la scienza sulla plausibilità di ciò che questi alieni farebbero ?
SAGAN:
Se si considerano i progressi della tecnologia (umana) solo negli ultimi secoli, come la sonda Voyager in rotta verso le stelle, in rapporto (ad esempio) a quello che si conosceva ai tempi di Carlo Magno, (meno di) mille anni fa, (si vede che) il progresso è stato semplicemente sbalorditivo. Così, penso che si debba ammettere che sia possibile postulare l'esistenza di civiltà molto avanzate tecnologicamente, migliaia o milioni di anni nel futuro (rispetto a noi), a meno che (questa) ipotesi non contraddica note leggi della fisica.
Quindi, viaggi ad altissime velocità fra le stelle non sono assolutamente esclusi. Camminare attraverso muri mi risulta invece (più) difficile, non vedo come lo si potrebbe fare. E nel modello tipo dei rapimenti da parte degli alieni, considerato seriamente, (questi alieni) sembrano stranamente arretrati in biologia in confronto a tutti i loro progressi in fisica. Perché ci catturerebbero uno per uno (per tenerci in cattività), ad un ritmo così lento ? Perché non rapiscono qualche essere umano, (ri)creano le sequenze del nostro DNA, ne considerano le mutazioni e compiono le modifiche genetiche che vogliono ? Noi abbiamo quasi la capacità di farlo. Sembra ingenuo (da parte loro), in termini di biologia molecolare, (non poterne essere in grado)...
Proprio per la fallacità umana, pretese straordinarie richiedono prove straordinarie. Bene, sappiamo che Budd Hopkins risponde che pretese straordinarie richiedono ricerche straordinarie. Ed avrei due commenti in proposito. C'è (ad esempio) la pretesa che un brontosauro stia attualmente vagando attraverso le giungle della Repubblica del Congo. Si dovrebbe organizzare una spedizione massiccia con fondi del governo per (cercare di) trovarlo, oppure è così poco plausibile da non meritare una seria e prolungata attenzione sistematica ? Ed il mio secondo punto è che, per quanto pretese straordinarie richiedano ricerche straordinarie, tali ricerche devono essere vere nello spirito della scienza. E ciò significa esigenti, rigorose e scettiche regole per una verifica. E non abbiamo alcuna indicazione di ciò da parte degli entusiasti dei rapimenti alieni.... Penso che però (gli entusiasti dei rapimenti alieni) capiscano la necessità di prova fisiche. E' il percorso (obbligato) verso un qualche grado di rispettabilità. Per 40 anni hanno continuato a dirci che vere prove erano dietro l'angolo, che stavano per essere annunciate, che si stavano studiando proprio in quel momento. E non ne è risultato mai nulla.
NOVA:
Bene, ora si è trovata questa ripresa cinematografica di una presunta cattura di un alieno. Ne ha sentito parlare ? Cosa ne pensa della ripresa di questa presunta autopsia animale ?
SAGAN:
Io non l'ho vista di persona, ma ne ho parlato abbastanza in dettaglio con chi l'ha vista, e ne ho letto un'analisi sul Times di Londra. Ci sono diverse cose da notare : la prima è che la creatura in questione ha una forte somiglianza al modello tipo del rapimento alieno, sebbene abbia sei dita per mano. Viene sezionata in una ripresa con molta ostruzione della visione del corpo, e con vari passaggi fuori fuoco della cinepresa. E tutte le persone intente all'autopsia indossano quelle tute antiradiazione degli anni '50 che ricoprono dalla testa ai piedi, lasciando solo una piccola finestra rettangolare per gli occhi, il che vuol dire che nessuno può essere identificato.
Si mostrò questa prova chiave a Kodak che aveva prodotto la pellicola : Kodak disse che quella ripresa era stata girata verso il 1947, e ciò dimostra che non è un falso. Ma una precisazione importante (da farsi) è che non si era data a Kodak tutta la bobina con l'autopsia, (ma) si era dato loro solo un frammento, presumendo che venisse dall'inizio del film dell'autopsia. Credo quindi che sia un buon falso, se lo è. Ma certamente non è una prova inconfutabile.
NOVA:
Secondo Hopkins e altri, la prova principale per queste storie, in assenza di altro, è la somiglianza dei dettagli. Secondo lei, quali altre spiegazioni possono essere fornite per la somiglianza dei dettagli nelle storie o allucinazioni di questi presunti rapiti ?
SAGAN:
La cultura (corrente) influenza film, programmi televisivi, libri, pagine ricorrenti sugli alieni, ed interviste televisive con persone che raccontano appassionatamente il loro rapimento : tutto ciò comunica al più vasto pubblico un modello dei rapimenti alieni. Non è come se ciascuno dei rapiti fosse stato sigillato ermeticamente dal mondo esterno e non sapesse cosa gli altri dicano. Tutte (queste idee) sono già influenzate reciprocamente, e questo da decenni. Penso che questa sia la dimostrazione più chiara che non si tratta di una prova valida : molta gente racconta la stessa storia.
NOVA:
Se potesse parlare direttamente a tutte quelle persone che pensano di andare a letto e forse di essere rapite da alieni, cosa direbbe loro ?
SAGAN:
Se parlassi ad un gruppo di (persone che dicono di essere state) rapite (da alieni), (penso che) prima di tutto direi che sono sicuro che (per molti) il disagio (o il malessere) che avvertono è reale, che non stanno solo simulando ; ed è molto importante essere loro vicini. Al tempo stesso preciserei che allucinazioni sono normali per il genere umano, e non un segno di follia. (E che) persone normali hanno provato evidenti allucinazioni, che comportano una chiara sensazione di realtà, ma che hanno (invece) origine dal cervello. E quindi direi di cercare di essere molto oggettivi e capire se (un fenomeno di allucinazione) possa in effetti spiegare quello che dicono che sia successo.
Ricorderei che bambini, in tutto il mondo, hanno incubi terribili, specialmente dai 7 agli 11 anni, e si svegliano completamente terrorizzati da un mostro, una strega, un folletto, un demonio ; (e) perché alcuni di noi non dovrebbero conservare qualcosa di questo ? Voglio dire : non c'è dubbio che questi mostri non esistono e che non si nascondono nell'armadio o sotto il letto. E' qualcosa generato nella mente. Perché dovrebbe tutto sparire quando cresciamo ? Certamente conserviamo qualcosa. E non potrebbe qualcosa di questo tipo essere una spiegazione ?
Cercherei semplicemente di chiedere loro di adottare il metodo scientifico delle diverse ipotesi plausibili. Al momento, essi hanno di fronte solo una ipotesi, e le loro menti sono in molti casi chiuse alle alternative. Chiederei loro di considerare seriamente un'alternativa, di vedere se abbia significato.
NOVA:
Come si sentirebbe se qualcuno arrivasse con valide prove che la vita extraterrestre esiste e che sta cercando di comunicare con noi ? Come la farebbe sentire come scienziato ?
SAGAN:
Se qualcuno venisse in buona fede con inconfutabili prove (di vita extraterrestre), la mia reazione sarebbe : " Evviva ! ". E vorrei (subito) partecipare all'analisi delle prove. Cercherei di riunire i migliori scienziati del mondo per studiarle, a seconda di che tipo di prove si trattassero. E non dubito che ci sarebbe moltissima collaborazione dalla comunità scientifica : non penso che gli scienziati abbiano a priori dei pregiudizi. Pregiudizio vuol dire giudicare prima, e gli scienziati giudicano dopo : decidono quale valore abbiano le prove dopo averle esaminate. C'è una grande differenza fra pregiudizio e post-giudizio.
Traduzione di Davide Vité.
NOVA:
Ci dica il suo pensiero sugli aspetti della natura umana legati al credere ai rapimenti (di persone da parte degli alieni), o in ogni modo agli alieni, e al voler cercare altre forme di vita nell'universo.
SAGAN:
Personalmente, sono stato interessato dall'idea di una vita extraterrestre, e in particolar modo di un'intelligenza extraterrestre, fin dall'infanzia. Mi coinvolse proprio, e mi sono interessato all'invio di veicoli spaziali verso pianeti vicini in ricerca di vita, e alla ricerca (di segnali) radio di intelligenza extraterrestre... Sarebbe un evento totalmente rivoluzionario nella storia del genere umano. Ma la posta in gioco è così alta che dobbiamo richiedere il massimo rigore nelle prove, esattamente perché suscita così tanto interesse. E' il caso in cui le nostre speranze potrebbero alterare un esame critico dei dati, e dobbiamo quindi essere molto prudenti.
Ci sono stati alcuni casi nel passato : si pensava di aver trovato qualcosa, e poi risultava essere sempre spiegabile altrimenti... Così, c'è sempre un certo scetticismo nelle ricerche radio di intelligenze extraterrestri proprio da parte dei più ferventi sostenitori. Non vedo (però) nelle situazioni di rapimenti alieni un simile utilizzo rigoroso dello scetticismo scientifico da parte dei sostenitori. Constato invece molta accettazione delle apparenze, accettazione che influenza i testimoni ed ogni tipo di affermazioni, ed infine (anche) contaminazioni da parte della 'cultura' generale su questa idea. Mi sembra che ci sia una grande differenza fra i due approcci verso l'intelligenza extraterrestre, anche se spesso mi scrivono per chiedermi come io possa cercare intelligenza extraterrestre e non credere che (il nostro pianeta) sia visitato (da extraterrestri). Io non ci vedo alcuna contraddizione, assolutamente. E' una prospettiva meravigliosa, ma richiede il più severo rigore nelle prove.
NOVA:
Potrebbe discutere la qualità delle prove addotte dai cosiddetti sostenitori dei rapimenti?
SAGAN:
Sono quasi esclusivamente aneddoti. Alcune persone raccontano di cose successe a loro stessi... E la gente può dire qualsiasi cosa : il fatto che qualcuno dica qualcosa non significa che sia vero. Non significa che stia mentendo, ma non significa (necessariamente) che sia vero. Per essere considerate seriamente, occorrone prove fisiche che possano essere esaminate a piacimento da scienziati scettici : un frammento di un'astronave, la scoperta che questo frammento contenga rapporti isotopici non presenti sulla terra (gli elementi chimici formano le cosiddette isole di stabilità), (o) elementi molto pensanti che non esistono sulla Terra. Oppure materiali dalle proprietà assolutamente bizzarre per vari aspetti, come la conduttività elettrica o la duttilità. Ci sono molte cose di questo tipo che darebbero immediatamente credito ad un racconto. Ma non abbiamo frammenti (di astronavi), fotografie di interni o pagine sottratte dal diario di bordo. Tutto quello che abbiamo sono racconti.
Ci sono casi di terreno sconnesso, ma si può smuovere terra con una pala. Ci sono casi di persone che dicono di aver fatto segnali luminosi ad UFO e che gli UFO abbiano loro risposto, ma anche piloti di aeroplani potrebbero rispondere, in particolar modo se lo ritenessero uno scherzo per i fanatici degli UFO. Quindi anche questo non costituisce una prova valida.
Un esempio molto interessante (di questo tipo di cose) sono i cosiddetti 'cerchi di cereali' in Inghilterra, dove grano, segale e altri cereali formavano immensi cerchi - questo era negli anni '70 e '80 - e quindi, negli anni successivi, forme sempre più complesse. Moltissime persone dissero che erano state causate da UFO che atterravano, e che (la loro forma) era troppo complessa o troppo squisitamente matematica per essere un inganno. E (poi) risultò che due tipi nel Sud dell'Inghilterra, una sera al loro bar preferito, pensarono che sarebbe stata una buona idea organizzare un inganno per vedere se fossero riusciti ad adescare qualche fanatico degli UFO. E (poi) ci riuscirono sempre : ogni volta che veniva presentata una spiegazione, come un certo tipo di vento, i due creavano un'altra forma che smentisse quell'ipotesi. E furono molto compiaciuti quando si disse che nessuna intelligenza umana avrebbe potuto realizzarle. Ciò diede loro una grande soddisfazione, e per 15 anni continuarono queste spedizioni notturne usando corda e paletti, la solo tecnologia di cui avevano bisogno. Alla fine confessarono (tutto) alla stampa, già sessantenni, con una dimostrazione di come avevano fatto. Ovviamente la confessione ebbe molto poco rilievo (nella stampa), ma le pretese di influenze aliene avevano ricevuto ampi spazi.
NOVA
Potrebbe commentare (il pensiero di) John Mack ?
SAGAN:
Molti dei principali sostenitori dei rapimenti da parte degli UFO sembrano volere una ratifica dalla scienza senza sottoporsi alle sue rigorose norme di verifica. Quando John Mack parla di universi paralleli o altre dimensioni, sta usando idee scientifiche che da lungo tempo sono correnti nelle comunità di fisici e astronomi, ma di cui non esiste prova. Mack critica anche il modello corrente che è il metodo scientifico scettico. Ma questo (suo pensiero) non è confermato : noi non lo crediamo solo per pregiudizio, crediamo (al metodo scettico) perché funziona.
NOVA:
In assenza di prove fisiche concrete di rapimenti da parte di extraterrestri, cosa ci dice la scienza sulla plausibilità di ciò che questi alieni farebbero ?
SAGAN:
Se si considerano i progressi della tecnologia (umana) solo negli ultimi secoli, come la sonda Voyager in rotta verso le stelle, in rapporto (ad esempio) a quello che si conosceva ai tempi di Carlo Magno, (meno di) mille anni fa, (si vede che) il progresso è stato semplicemente sbalorditivo. Così, penso che si debba ammettere che sia possibile postulare l'esistenza di civiltà molto avanzate tecnologicamente, migliaia o milioni di anni nel futuro (rispetto a noi), a meno che (questa) ipotesi non contraddica note leggi della fisica.
Quindi, viaggi ad altissime velocità fra le stelle non sono assolutamente esclusi. Camminare attraverso muri mi risulta invece (più) difficile, non vedo come lo si potrebbe fare. E nel modello tipo dei rapimenti da parte degli alieni, considerato seriamente, (questi alieni) sembrano stranamente arretrati in biologia in confronto a tutti i loro progressi in fisica. Perché ci catturerebbero uno per uno (per tenerci in cattività), ad un ritmo così lento ? Perché non rapiscono qualche essere umano, (ri)creano le sequenze del nostro DNA, ne considerano le mutazioni e compiono le modifiche genetiche che vogliono ? Noi abbiamo quasi la capacità di farlo. Sembra ingenuo (da parte loro), in termini di biologia molecolare, (non poterne essere in grado)...
Proprio per la fallacità umana, pretese straordinarie richiedono prove straordinarie. Bene, sappiamo che Budd Hopkins risponde che pretese straordinarie richiedono ricerche straordinarie. Ed avrei due commenti in proposito. C'è (ad esempio) la pretesa che un brontosauro stia attualmente vagando attraverso le giungle della Repubblica del Congo. Si dovrebbe organizzare una spedizione massiccia con fondi del governo per (cercare di) trovarlo, oppure è così poco plausibile da non meritare una seria e prolungata attenzione sistematica ? Ed il mio secondo punto è che, per quanto pretese straordinarie richiedano ricerche straordinarie, tali ricerche devono essere vere nello spirito della scienza. E ciò significa esigenti, rigorose e scettiche regole per una verifica. E non abbiamo alcuna indicazione di ciò da parte degli entusiasti dei rapimenti alieni.... Penso che però (gli entusiasti dei rapimenti alieni) capiscano la necessità di prova fisiche. E' il percorso (obbligato) verso un qualche grado di rispettabilità. Per 40 anni hanno continuato a dirci che vere prove erano dietro l'angolo, che stavano per essere annunciate, che si stavano studiando proprio in quel momento. E non ne è risultato mai nulla.
NOVA:
Bene, ora si è trovata questa ripresa cinematografica di una presunta cattura di un alieno. Ne ha sentito parlare ? Cosa ne pensa della ripresa di questa presunta autopsia animale ?
SAGAN:
Io non l'ho vista di persona, ma ne ho parlato abbastanza in dettaglio con chi l'ha vista, e ne ho letto un'analisi sul Times di Londra. Ci sono diverse cose da notare : la prima è che la creatura in questione ha una forte somiglianza al modello tipo del rapimento alieno, sebbene abbia sei dita per mano. Viene sezionata in una ripresa con molta ostruzione della visione del corpo, e con vari passaggi fuori fuoco della cinepresa. E tutte le persone intente all'autopsia indossano quelle tute antiradiazione degli anni '50 che ricoprono dalla testa ai piedi, lasciando solo una piccola finestra rettangolare per gli occhi, il che vuol dire che nessuno può essere identificato.
Si mostrò questa prova chiave a Kodak che aveva prodotto la pellicola : Kodak disse che quella ripresa era stata girata verso il 1947, e ciò dimostra che non è un falso. Ma una precisazione importante (da farsi) è che non si era data a Kodak tutta la bobina con l'autopsia, (ma) si era dato loro solo un frammento, presumendo che venisse dall'inizio del film dell'autopsia. Credo quindi che sia un buon falso, se lo è. Ma certamente non è una prova inconfutabile.
NOVA:
Secondo Hopkins e altri, la prova principale per queste storie, in assenza di altro, è la somiglianza dei dettagli. Secondo lei, quali altre spiegazioni possono essere fornite per la somiglianza dei dettagli nelle storie o allucinazioni di questi presunti rapiti ?
SAGAN:
La cultura (corrente) influenza film, programmi televisivi, libri, pagine ricorrenti sugli alieni, ed interviste televisive con persone che raccontano appassionatamente il loro rapimento : tutto ciò comunica al più vasto pubblico un modello dei rapimenti alieni. Non è come se ciascuno dei rapiti fosse stato sigillato ermeticamente dal mondo esterno e non sapesse cosa gli altri dicano. Tutte (queste idee) sono già influenzate reciprocamente, e questo da decenni. Penso che questa sia la dimostrazione più chiara che non si tratta di una prova valida : molta gente racconta la stessa storia.
NOVA:
Se potesse parlare direttamente a tutte quelle persone che pensano di andare a letto e forse di essere rapite da alieni, cosa direbbe loro ?
SAGAN:
Se parlassi ad un gruppo di (persone che dicono di essere state) rapite (da alieni), (penso che) prima di tutto direi che sono sicuro che (per molti) il disagio (o il malessere) che avvertono è reale, che non stanno solo simulando ; ed è molto importante essere loro vicini. Al tempo stesso preciserei che allucinazioni sono normali per il genere umano, e non un segno di follia. (E che) persone normali hanno provato evidenti allucinazioni, che comportano una chiara sensazione di realtà, ma che hanno (invece) origine dal cervello. E quindi direi di cercare di essere molto oggettivi e capire se (un fenomeno di allucinazione) possa in effetti spiegare quello che dicono che sia successo.
Ricorderei che bambini, in tutto il mondo, hanno incubi terribili, specialmente dai 7 agli 11 anni, e si svegliano completamente terrorizzati da un mostro, una strega, un folletto, un demonio ; (e) perché alcuni di noi non dovrebbero conservare qualcosa di questo ? Voglio dire : non c'è dubbio che questi mostri non esistono e che non si nascondono nell'armadio o sotto il letto. E' qualcosa generato nella mente. Perché dovrebbe tutto sparire quando cresciamo ? Certamente conserviamo qualcosa. E non potrebbe qualcosa di questo tipo essere una spiegazione ?
Cercherei semplicemente di chiedere loro di adottare il metodo scientifico delle diverse ipotesi plausibili. Al momento, essi hanno di fronte solo una ipotesi, e le loro menti sono in molti casi chiuse alle alternative. Chiederei loro di considerare seriamente un'alternativa, di vedere se abbia significato.
NOVA:
Come si sentirebbe se qualcuno arrivasse con valide prove che la vita extraterrestre esiste e che sta cercando di comunicare con noi ? Come la farebbe sentire come scienziato ?
SAGAN:
Se qualcuno venisse in buona fede con inconfutabili prove (di vita extraterrestre), la mia reazione sarebbe : " Evviva ! ". E vorrei (subito) partecipare all'analisi delle prove. Cercherei di riunire i migliori scienziati del mondo per studiarle, a seconda di che tipo di prove si trattassero. E non dubito che ci sarebbe moltissima collaborazione dalla comunità scientifica : non penso che gli scienziati abbiano a priori dei pregiudizi. Pregiudizio vuol dire giudicare prima, e gli scienziati giudicano dopo : decidono quale valore abbiano le prove dopo averle esaminate. C'è una grande differenza fra pregiudizio e post-giudizio.
Traduzione di Davide Vité.