L'ufologia è una disciplina che non si sottomette facilmente a un lavoro di sistematizzazione e tanto meno può garantire ai suoi cultori certezze e soddisfazioni. Proprio a causa di questa sua elusività l'ufologia assume diverse forme e sfaccettature a seconda della nazione in cui viene praticata. Non solo, ma gli interessi di questa disciplina sono soggetti a evoluzioni e mutamenti che secondo i critici sono più simili alle diverse fasi delle mode che non alle tappe del progresso scientifico.
Lasciando che sia il lettore a scegliere l'interpretazione che preferisce vogliamo però porre l'accento su un mutamento dell'ufologia americana avvenuto soprattutto a partire dall'inizio degli anni Ottanta. Fin dagli inizi dell'ufologia c'era chi sospettava che il governo USA la sapesse lunga sui dischi volanti ma cercasse di depistare le indagini dei civili. Dopo che nel 1973 il congresso americano ebbe promulgato il FOIA (Freedom of Information Act - Atto per la libertà dell'informazione), con il quale obbligava parecchi enti governativi, tra cui la CIA, a rilasciare al pubblico numerosi documenti tenuti fino ad allora segreti, le diverse associazioni ufologiche ebbero la prova che la CIA, l'FBI e altre istituzioni, dopo aver concluso le indagini ufficiali, avevano continuato a indagare a lungo sugli UFO, ritenendoli possibili armi sovietiche. Cosicché parte dell'ufologia nordamericana passò dalle ricerche relative ad avvistamenti di oggetti diurni e luci notturne a processi intentati agli enti governativi USA per ottenere il rilascio dei documenti ancora "top secret", fatto che si concretizzò nella nascita di un'associazione apposita, il CAUS (Citizens Against UFO Secrecy - Cittadini contro il segreto sugli UFO).
All'inizio degli anni Ottanta si passò dall'ipotesi del cover-up al complottismo più sfrenato. Le frange estreme dell'ufologia americana giunsero a sostenere l'esistenza di una cospirazione globale che ha dell'incredibile. Dopo alcuni "UFO-crash" (UFO precipitati) il governo USA, capeggiato dal presidente Eisenhower, avrebbe preso contatto con un gruppo di alieni chiamato "i grigi", dall'aspetto umanoide, bassi, con la testa grande e calva, dalla pelle appunto grigia. Gli alieni avrebbero palesato la loro volontà di colonizzare la Terra e avrebbero fatto capire agli USA di essere invincibili. Eisenhower avrebbe stretto allora un "patto scellerato" con i grigi: gli USA avrebbero aiutato gli alieni a colonizzare il nostro pianeta e in cambio avrebbero ottenuto un posto di rilievo nel nuovo ordine mondiale. Gli alieni avrebbero concesso agli USA tecnologie extraterrestri e avrebbero avuto il permesso di rapire cittadini americani per effettuare esperimenti genetici di incrocio umano-alieno.
Esisterebbe un gruppo super-segreto, il Majestic 12, fondato da Eisenhower, che supervisionerebbe i piani di colonizzazione. La sua esistenza sarebbe stata confermata da documenti a firma Eisenhower ricevuti per posta e in forma anonima dall'ufologo Stanton Friedman. In realtà questi documenti a una attenta analisi sono risultati essere dei falsi.
Gli USA avrebbero anche concesso agli alieni alcune basi militari, tra cui la famigerata Area 51, in cui avrebbe lavorato il sedicente fisico Bob Lazar, uno dei principali sostenitori del cospirazionismo nonché ambigua figura del sottobosco ufologico.
Inutile dire che i sostenitori di questo "Watergate cosmico" non hanno portato prove convincenti delle loro affermazioni, che rimangono tuttora inconfutabili e quindi non scientifiche.
Per saperne di piu:
- Stilo, G. "Congiura del silenzio o del rumore?", Altre riviste '96, pag. 15, Edizioni UPIAR.
- Toselli, P. "UFO e cover-up", in Altreriviste '96, pag. 46, Edizioni UPIAR.
- Mick, F., Conspiracies, lies and hidden agendas; Reinassance books
- www.conspire.com
- www.conspiracy-net.com