Questa rubrica, nata insieme a Query, si propone di sviluppare l’educazione al senso critico tra i giovani e parallelamente migliorare anche l’insegnamento delle materie scientifiche nelle scuole.
In diverse occasioni abbiamo sottolineato l’importanza di un simile obiettivo[1] per avere domani cittadini più consapevoli, più responsabili e meno suscettibili alle lusinghe di ciarlatani e politici con pochi scrupoli.
Per cercare di perseguire gli stessi obiettivi esiste da tempo, all’interno del CICAP, un Gruppo Scuola al quale possono aderire non solo insegnanti, ma chiunque pensi di poter dare utili contributi in tal senso. Da qualche tempo abbiamo cercato di rilanciare il Gruppo per rendere più incisivi i nostri interventi.
Una delle prime iniziative del Gruppo è stata la realizzazione di una bozza di Protocollo d’intesa da far sottoscrivere al MIUR (Ministero dell’Istruzione Università e Ricerca).
Nella bozza si sottolinea l’importanza di diffondere tra i ragazzi la conoscenza del metodo scientifico basato sull’evidenza e la capacità di analisi razionale e di soluzione dei problemi. In generale, si evidenzia poi la necessità della promozione di una cultura e di una mentalità aperte e critiche tra i ragazzi.
Per la realizzazione del programma di iniziative attuative, per specifiche aree di intervento anche a carattere sperimentale, il CICAP e il MIUR dovranno concordemente impostare forme di collaborazione con istituzioni, associazioni e fondazioni, tenendo conto delle diverse competenze e ruoli delle medesime. Nella bozza di protocollo d’intesa si stabilisce inoltre che il MIUR debba impegnarsi a dare comunicazione dei contenuti del protocollo stesso agli Uffici scolastici regionali e, per il loro tramite, alle istituzioni scolastiche, alle Consulte provinciali degli studenti, al Forum nazionale delle associazioni studentesche, al Forum nazionale delle associazioni dei genitori della scuola, ecc. Deve inoltre provvedere a promuovere e diffondere le attività programmate, proposte dal CICAP.
La bozza di Protocollo è attualmente (da qualche mese) all’esame dell’ufficio di gabinetto del MIUR ma, si sa, i tempi ministeriali sono piuttosto lunghi. Aspettiamo fiduciosi.
La sottoscrizione del Protocollo d’intesa sarebbe estremamente importante per il CICAP, per fornire una veste più istituzionale alle nostre iniziative. Inoltre, nei nostri intenti, vi è anche quello di intervenire nell'ambito dell’obbligatorietà dell’aggiornamento degli insegnanti, previsto dalla legge 107 del 13 luglio 2015 (“La buona scuola”). Agire sugli insegnanti è infatti una maniera assolutamente strategica per avere ricadute efficaci sui ragazzi.
Nell’attesa che il MIUR si faccia vivo, il Gruppo Scuola si sta comunque muovendo.
Una new entry del gruppo è la Professoressa Rossella De Vecchi, dirigente scolastico dell’Istituto Comprensivo di Pescantina (VR) che include scuola dell’infanzia, scuola primaria e scuola secondaria di primo grado. La Professoressa De Vecchi non solo ha dato un contributo fondamentale alla stesura della bozza di Protocollo di intesa, ma ha coinvolto direttamente l’istituto da lei diretto in una collaborazione attiva con il CICAP.
A fine aprile c’è stato un incontro preliminare tra chi scrive, la Professoressa De Vecchi e i colleghi Professori Andrea Berti e Alessandra Ventrice della scuola Mont Emilius di Nus (AO). Questi ultimi sono gli autori del bel lavoro didattico sviluppato con ragazzi delle classi seconde medie, la cui sintesi è stata pubblicata sul n. 19 di Query[2]. Il lavoro coinvolgeva attivamente i ragazzi nella verifica dei presunti effetti delle fasi lunari sulle nascite e della validità di alcuni proverbi meteorologici diffusi in Val d’Aosta.
Nell’incontro si è discusso su come realizzare un’attività simile anche presso l’istituto comprensivo di Pescantina. All’incontro reale ha fatto seguito una conferenza virtuale via Skype, realizzata a fine maggio. Alla conferenza hanno anche partecipato alcuni colleghi della scuola insieme ai quali è stato delineato un programma di massima da attuare nel prossimo anno scolastico.
Si inizierà a settembre con la somministrazione di un questionario finalizzato all’esame delle convinzioni pregresse dei ragazzi riguardo a credenze diffuse in famiglia, superstizioni, conoscenze scientifiche, ecc. I risultati serviranno a calibrare meglio gli interventi didattici successivi.
Si procederà, sempre a settembre, con una conferenza introduttiva, tenuta dal sottoscritto, agli studenti delle scuole medie, agli insegnanti e ai genitori. L’intervento mirerà a far comprendere ai ragazzi quanto sia ingannevole la mente umana e quanto sia di conseguenza importante prendere le adeguate precauzioni per evitare abbagli e cantonate. Da questa esigenza nasce spontanea l’introduzione del metodo scientifico, unico approccio valido per conoscere in modo attendibile la realtà che ci circonda.
Con i loro insegnanti, opportunamente istruiti, i ragazzi svilupperanno poi alcune ricerche su tematiche specifiche, tipo quelle realizzate nella scuola di Nus. Questo coinvolgimento attivo da parte dei ragazzi ha lo scopo di far toccare loro con mano come si affronta uno studio razionale di un problema, facendo uso delle varie discipline curricolari che di volta in volta saranno necessarie (matematica, scienze naturali, tecnologia, arte, ecc.). I colleghi Berti e Ventrice forniranno l’adeguato supporto didattico in base alla loro precedente esperienza e, probabilmente, parteciperanno a un intervento conclusivo a fine corso. I ragazzi coinvolti saranno poi opportunamente valutati per l’operato svolto, in base a criteri stabiliti dai propri docenti.
Il Gruppo Scuola del CICAP si compone attualmente di 8 elementi, ma è ovviamente auspicabile che cresca numericamente. Per questo lanciamo un appello a tutti i lettori di Query che possano essere interessati all’iniziativa e abbiano voglia di fornire il proprio contributo. Ci si può mettere in contatto scrivendo all’indirizzo [email protected]. Su Internet esiste inoltre una piattaforma informatica (CICAPedia) mediante la quale ci si possono scambiare materiali, documenti, consigli e opinioni[3]. Su questa rubrica non mancheremo di tenere informati i lettori sulle attività svolte dal Gruppo.
In diverse occasioni abbiamo sottolineato l’importanza di un simile obiettivo[1] per avere domani cittadini più consapevoli, più responsabili e meno suscettibili alle lusinghe di ciarlatani e politici con pochi scrupoli.
Per cercare di perseguire gli stessi obiettivi esiste da tempo, all’interno del CICAP, un Gruppo Scuola al quale possono aderire non solo insegnanti, ma chiunque pensi di poter dare utili contributi in tal senso. Da qualche tempo abbiamo cercato di rilanciare il Gruppo per rendere più incisivi i nostri interventi.
Una delle prime iniziative del Gruppo è stata la realizzazione di una bozza di Protocollo d’intesa da far sottoscrivere al MIUR (Ministero dell’Istruzione Università e Ricerca).
Nella bozza si sottolinea l’importanza di diffondere tra i ragazzi la conoscenza del metodo scientifico basato sull’evidenza e la capacità di analisi razionale e di soluzione dei problemi. In generale, si evidenzia poi la necessità della promozione di una cultura e di una mentalità aperte e critiche tra i ragazzi.
Per la realizzazione del programma di iniziative attuative, per specifiche aree di intervento anche a carattere sperimentale, il CICAP e il MIUR dovranno concordemente impostare forme di collaborazione con istituzioni, associazioni e fondazioni, tenendo conto delle diverse competenze e ruoli delle medesime. Nella bozza di protocollo d’intesa si stabilisce inoltre che il MIUR debba impegnarsi a dare comunicazione dei contenuti del protocollo stesso agli Uffici scolastici regionali e, per il loro tramite, alle istituzioni scolastiche, alle Consulte provinciali degli studenti, al Forum nazionale delle associazioni studentesche, al Forum nazionale delle associazioni dei genitori della scuola, ecc. Deve inoltre provvedere a promuovere e diffondere le attività programmate, proposte dal CICAP.
La bozza di Protocollo è attualmente (da qualche mese) all’esame dell’ufficio di gabinetto del MIUR ma, si sa, i tempi ministeriali sono piuttosto lunghi. Aspettiamo fiduciosi.
La sottoscrizione del Protocollo d’intesa sarebbe estremamente importante per il CICAP, per fornire una veste più istituzionale alle nostre iniziative. Inoltre, nei nostri intenti, vi è anche quello di intervenire nell'ambito dell’obbligatorietà dell’aggiornamento degli insegnanti, previsto dalla legge 107 del 13 luglio 2015 (“La buona scuola”). Agire sugli insegnanti è infatti una maniera assolutamente strategica per avere ricadute efficaci sui ragazzi.
Nell’attesa che il MIUR si faccia vivo, il Gruppo Scuola si sta comunque muovendo.
Una new entry del gruppo è la Professoressa Rossella De Vecchi, dirigente scolastico dell’Istituto Comprensivo di Pescantina (VR) che include scuola dell’infanzia, scuola primaria e scuola secondaria di primo grado. La Professoressa De Vecchi non solo ha dato un contributo fondamentale alla stesura della bozza di Protocollo di intesa, ma ha coinvolto direttamente l’istituto da lei diretto in una collaborazione attiva con il CICAP.
A fine aprile c’è stato un incontro preliminare tra chi scrive, la Professoressa De Vecchi e i colleghi Professori Andrea Berti e Alessandra Ventrice della scuola Mont Emilius di Nus (AO). Questi ultimi sono gli autori del bel lavoro didattico sviluppato con ragazzi delle classi seconde medie, la cui sintesi è stata pubblicata sul n. 19 di Query[2]. Il lavoro coinvolgeva attivamente i ragazzi nella verifica dei presunti effetti delle fasi lunari sulle nascite e della validità di alcuni proverbi meteorologici diffusi in Val d’Aosta.
Nell’incontro si è discusso su come realizzare un’attività simile anche presso l’istituto comprensivo di Pescantina. All’incontro reale ha fatto seguito una conferenza virtuale via Skype, realizzata a fine maggio. Alla conferenza hanno anche partecipato alcuni colleghi della scuola insieme ai quali è stato delineato un programma di massima da attuare nel prossimo anno scolastico.
Si inizierà a settembre con la somministrazione di un questionario finalizzato all’esame delle convinzioni pregresse dei ragazzi riguardo a credenze diffuse in famiglia, superstizioni, conoscenze scientifiche, ecc. I risultati serviranno a calibrare meglio gli interventi didattici successivi.
Si procederà, sempre a settembre, con una conferenza introduttiva, tenuta dal sottoscritto, agli studenti delle scuole medie, agli insegnanti e ai genitori. L’intervento mirerà a far comprendere ai ragazzi quanto sia ingannevole la mente umana e quanto sia di conseguenza importante prendere le adeguate precauzioni per evitare abbagli e cantonate. Da questa esigenza nasce spontanea l’introduzione del metodo scientifico, unico approccio valido per conoscere in modo attendibile la realtà che ci circonda.
Con i loro insegnanti, opportunamente istruiti, i ragazzi svilupperanno poi alcune ricerche su tematiche specifiche, tipo quelle realizzate nella scuola di Nus. Questo coinvolgimento attivo da parte dei ragazzi ha lo scopo di far toccare loro con mano come si affronta uno studio razionale di un problema, facendo uso delle varie discipline curricolari che di volta in volta saranno necessarie (matematica, scienze naturali, tecnologia, arte, ecc.). I colleghi Berti e Ventrice forniranno l’adeguato supporto didattico in base alla loro precedente esperienza e, probabilmente, parteciperanno a un intervento conclusivo a fine corso. I ragazzi coinvolti saranno poi opportunamente valutati per l’operato svolto, in base a criteri stabiliti dai propri docenti.
Il Gruppo Scuola del CICAP si compone attualmente di 8 elementi, ma è ovviamente auspicabile che cresca numericamente. Per questo lanciamo un appello a tutti i lettori di Query che possano essere interessati all’iniziativa e abbiano voglia di fornire il proprio contributo. Ci si può mettere in contatto scrivendo all’indirizzo [email protected]. Su Internet esiste inoltre una piattaforma informatica (CICAPedia) mediante la quale ci si possono scambiare materiali, documenti, consigli e opinioni[3]. Su questa rubrica non mancheremo di tenere informati i lettori sulle attività svolte dal Gruppo.
Note
1) Si vedano in particolare i seguenti interventi: "Piccoli scienziati, scoperte interessanti", Query n. 6-II, 2011, "L’importanza di imparare a ragionare", Query n. 8-II, 2011, "La scienza come educazione civica. Cultura scientifica e democrazia", Query n. 9-III, 2012, "Utilizzare le pseudoscienze per insegnare la scienza", Query n. 18-V, 2014;
2) A. Berti e alunni della Classe 2B, "Rosso di sera… sarà vero?", A. Ventrice e A. Berti, "La scienza oltre i banchi di scuola"; A. Ventrice e alunni della Classe 2A, "La Luna e le nascite", Query n. 19-V, 2014;
3) http://tinyurl.com/j5tbw7c (accesso protetto tramite credenziali).