Le spiegazioni soprannaturali dei fenomeni nelle società umane

  • In Articoli
  • 22-06-2023
  • di Enrico Speranza
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Cerimonia sciamanica nella regione siberiana della Buratia © zaytchik/iStock
C'è una storiella, quasi una battuta, che gira tra i teologi di tutto il mondo: all' indomani del famoso esperimento mentale di Schrödinger sul gatto nella scatola chiusa, l'unica certezza rimasta era che solo l'Essere Supremo potesse conoscere realmente la sorte del felino essendo al di là dello spazio e del tempo, onnipotente e onnisciente. Si tratta ovviamente di una boutade, ma chiarisce bene la tendenza degli esseri umani a ricorrere a spiegazioni soprannaturali per fenomeni complessi e apparentemente inspiegabili.

A questo proposito, lo scorso aprile, un gruppo di ricercatori guidati da Joshua Jackson, della Northwestern University a Evanston, negli Stati Uniti, ha pubblicato su Nature Human Behaviour uno studio[1] che ha cercato di delineare una panoramica globale delle variazioni del pensiero umano rispetto a fenomeni naturali come carestie, terremoti o pandemie oppure a eventi sociali, come guerre o omicidi.

Gli autori hanno analizzato testi etnografici relativi a 114 società culturalmente diverse di ogni parte del mondo, con gradi di complessità sociale che andavano dalle grandi società urbane ai piccoli gruppi nomadi basati sui rapporti di parentela. I risultati hanno rivelato che le spiegazioni soprannaturali - definite come l’attribuzione di un evento a un agente o una forza soprannaturale - sono più comuni per i fenomeni naturali, e in modo particolare per quel che riguarda salute e malattie, un dato che sembra supportare le teorie secondo cui l'origine delle credenze religiose sarebbe nella tendenza umana a percepire intenzioni e agenti nel mondo naturale.

Più precisamente, nel 96% delle società analizzate esistevano spiegazioni soprannaturali condivise per le malattie, nel 92% per le carestie e nel 90% per i rischi naturali. Al contrario, il 67% delle società aveva spiegazioni soprannaturali condivise per le guerre, l'82% per gli omicidi e il 26% per i furti. «Nel mondo moderno - scrivono tra l’altro gli autori - il 90% dei tunisini musulmani crede che il malocchio possa causare danni fisici e molti cristiani statunitensi hanno percepito la pandemia di COVID-19 come una forma di punizione divina. In questi esempi, gli esseri umani forniscono spiegazioni soprannaturali affermando che un agente soprannaturale (per esempio un dio, lo spirito di un antenato o una strega) o una forza soprannaturale (per esempio karma, malocchio) è responsabile di qualche evento terreno».

Tuttavia, al di là della generale predominanza delle spiegazioni soprannaturali dei fenomeni naturali, le spiegazioni soprannaturali dei fenomeni sociali sono risultate più comuni nelle società urbanizzate con gruppi socialmente complessi e anonimi.

Gli autori dello studio hanno anche riconosciuto alcune limitazioni alla loro metodologia e al campione di studio, in particolare perché i dati analizzati si basavano spesso su testi scritti nel XVIII o XIX secolo e da una prospettiva occidentale. Jackson e colleghi ritengono però che al di là di questi limiti a un'applicazione generalizzata dei risultati, lo studio fornisca una panoramica interessante sulle differenze tra le spiegazioni soprannaturali dei fenomeni naturali e sociali in diverse società, anche se saranno necessarie ulteriori ricerche per approfondire in particolare le eventuali associazioni tra le spiegazioni soprannaturali e i diversi tipi di collaborazione umana e coesione sociale.

Note

1) Jackson J., Wilbanks D. e al., 2023. “Supernatural explanations across 114 societies are more common for natural than social phenomena”, in Nature Human Behaviour, n. 7
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