Lo studio delle credenze nel paranormale tra gli studenti di facoltà scientifiche[1] assume particolare rilievo per il fatto che tali studenti sono destinati in parte a diventare gli scienziati di domani. Pertanto, il fatto che credano oppure no nel paranormale rappresenta in certo qual modo una spia che può fornirci preziose indicazioni sul futuro dell'atteggiamento scientifico nel nostro Paese. Infatti, dovrebbe essere considerata tutt'altro che positiva la credenza nel paranormale in studenti che si preparano a diventare gli alfieri della scienza del futuro. Mentre potremmo, almeno in parte, giustificare credenze irrazionali e pseudoscientifiche nella popolazione generale, tali credenze sarebbero molto meno giustificabili, e anche meno comprensibili, presso coloro che studiano discipline scientifiche a livello universitario. In altre parole, gli studenti italiani di facoltà scientifiche devono essere considerati pecore o capre?[2]
La ricerca
La ricerca preliminare, che riassumiamo in queste pagine[3], si pone l'obiettivo di studiare empiricamente la diffusione delle credenze nel paranormale tra gli studenti di facoltà scientifiche. Nell'ambito del progetto di costruzione di un questionario strutturato che misuri le credenze nel paranormale (nel senso lato di questo termine) sono state selezionate in base al contenuto 60 item (ossia affermazioni) sperimentali riguardanti:
1) vari settori del "paranormale" (parapsicologia, astrologia, ufologia, medicine alternative e così via);
2) diverse asserzioni pseudoscientifiche. Tra gli item del primo tipo citiamo i seguenti: "l'astrologia non è un buon metodo per avere informazioni sul proprio futuro", "è impossibile comunicare con una persona a distanza usando la telepatia" e "i guaritori non possono curare malattie che la scienza non è in grado di guarire". Tra gli item della seconda categoria citiamo, invece, i seguenti: "è scientificamente dimostrato che le onde elettromagnetiche provocano i tumori", "la fusione fredda risolverà sicuramente le esigenze di energia elettrica dell'umanità" e "la vita si genera spontaneamente dal nulla". In realtà, gli item selezionati misurano non solo le credenze nel paranormale, ma, più in generale, le credenze nell'irrazionale. Gli item sono stati ricavati dalle proposte e dai suggerimenti di alcuni psicologi e studenti di psicologia, tra i quali l'autore del presente articolo. A ciascun item è possibile rispondere scegliendo tra due alternative di risposta: Vero e Falso. Alcuni item sono codificati Vero e altri Falso (ossia, la presenza di credenze nel paranormale è in alcuni item indicata dalla risposta Vero, in altri dalla risposta Falso) al fine di cercare di ridurre la tendenza all'acquiescenza, ossia a essere d'accordo con gli item indipendentemente dal loro contenuto.
Il campione della presente ricerca è costituito da cento studenti (47 uomini e 53 donne) di corsi di laurea scientifici (medicina, psicologia, matematica, scienze biologiche, farmacia, chimica e tecniche farmaceutiche e ingegneria) appartenenti a diversi anni di corso (soprattutto ai primi due).[4] Per essere più precisi, il 23% del campione è iscritto al primo anno di corso, il 21% al secondo, il 5% al terzo, il 12% al quarto e l'8% al quinto. I rimanenti soggetti sono fuori corso. L'età media del nostro campione è di 23,07 anni e la deviazione standard di 3,49. Il rango dell'età varia da 18 a 31 anni.
Abbiamo evitato di utilizzare studenti provenienti da un unico corso di laurea allo scopo di avere un campione eterogeneo. L'obiettivo di questa ricerca preliminare è, infatti, quello di quantificare l'atteggiamento generale verso il paranormale degli studenti di corsi di laurea scientifici piuttosto che degli studenti di questo o quel singolo corso di laurea.
Il questionario è stato consegnato ai partecipanti con le istruzioni di completarlo individualmente a casa e di riconsegnarlo entro qualche giorno.
Tabella 1. Percentuali di risposte Vero e Falso del campione esaminato ai 60 item del questionario
N = 100
Note sulla tabella
- Quando la percentuale complessiva è inferiore a 100, significa che uno o più soggetti non hanno risposto a quell'item o hanno segnato per errore entrambe le alternative. Pertanto, la loro risposta è stata considerata omessa.
- Questa tabella include solo il contenuto generale di ciascun item, che, pertanto, generalmente non coincide con la forma reale degli item somministrati.
La Tabella 1 presenta il contenuto generale di ciascun item del questionario con la percentuale delle risposte fornite dai soggetti per ciascuna alternativa (Vero o Falso). Ovviamente nel nostro caso la percentuale corrisponde alla frequenza, essendo il campione costituito da 100 soggetti.
Solo le risposte dei soggetti relative a 11 dei 60 item appaiono essere del tutto razionali. Per il resto non possiamo evitare di notare alcune incongruenze e diverse difficoltà nell'affermarsi di un completo pensiero razionale. Infatti, se il 100% dei soggetti della nostra ricerca afferma che l'astrologia non può prevedere il futuro (item n. 1), che i dischi volanti non esistono (item n. 2), che la Terra non è mai stata visitata da extraterrestri (item n. 12), che non partecipa neanche occasionalmente a riti magici (item n. 19), che non è possibile prevedere i numeri del lotto (item n. 30), che gli extraterrestri non hanno mai rapito nessuno (item n. 31), che non esistono persone vittime di fatture (item n. 34), che non utilizzano l'oroscopo per programmare la giornata (item n. 38), che la magia è solo un insieme di trucchi e suggestioni (item n. 47), che i maghi plagiano la personalità (item n. 51) e che è impossibile muovere gli oggetti con la forza del pensiero (item n. 58), è pur vero che in tutti gli altri item (ben 49) almeno uno studente sceglie l'alternativa irrazionale.
Se consideriamo a scopo di confronto solo quegli item ai quali la risposta irrazionale è stata fornita da almeno il 20% degli studenti, quindi da almeno un quinto del nostro campione, possiamo notare che il 32% degli studenti di corsi di laurea scientifici da noi esaminati crede che l'omeopatia sia in grado di guarire le malattie che la scienza non può curare (item n. 3), il 55% che i miracoli esistano (item n. 14), il 21% porta sempre con sé un amuleto (item n. 16), il 44% è convinto che il diavolo esista (item n. 17), il 41% che il destino non sia completamente nelle nostre mani (item n. 21), il 38% evita i gatti neri (item n. 23), il 44% è convinto che il carattere rispecchi i segni zodiacali (item n. 24), il 39% ha timore di passare di notte fuori da un cimitero (item n. 25), il 22% crede che i medium abbiano realmente poteri paranormali (item n. 33), il 47% che i tarocchi siano utili nel prendere decisioni per la propria vita (item n. 39), il 41% che i rabdomanti siano effettivamente in grado di trovare l'acqua (item n. 59) e ben il 72% che le onde elettromagnetiche provochino certamente tumori (item n. 53).
In base ai risultati di questa nostra indagine preliminare, è evidente che diverse credenze nel paranormale sono diffuse anche tra gli studenti universitari di discipline scientifiche. Esiste, quindi, senza dubbio il problema di migliorare, anche negli studenti di corsi di laurea scientifici, la consapevolezza dei fini della scienza e di come questi ultimi vadano differenziati in modo netto da qualsiasi tipo di credenze nel paranormale o, comunque, pseudoscientifiche. I risultati di questa ricerca, pur essendo, senza alcun dubbio, assolutamente preliminari e necessari di repliche di più ampia portata4, ci fanno intuire l'estrema importanza di affrontare, discutere e studiare le problematiche relative alle credenze nel paranormale anche nei corsi di studio a indirizzo scientifico. Appare del tutto opportuno, infatti, non dare per scontato che gli studi scientifici rappresentino in certo qual senso una "vaccinazione" nei confronti delle credenze nel paranormale.
Aristide Saggino
Professore Associato di Psicometria, Facoltà di Psicologia, Università "G. d'Annunzio" di Chieti - PE
La ricerca
La ricerca preliminare, che riassumiamo in queste pagine[3], si pone l'obiettivo di studiare empiricamente la diffusione delle credenze nel paranormale tra gli studenti di facoltà scientifiche. Nell'ambito del progetto di costruzione di un questionario strutturato che misuri le credenze nel paranormale (nel senso lato di questo termine) sono state selezionate in base al contenuto 60 item (ossia affermazioni) sperimentali riguardanti:
1) vari settori del "paranormale" (parapsicologia, astrologia, ufologia, medicine alternative e così via);
2) diverse asserzioni pseudoscientifiche. Tra gli item del primo tipo citiamo i seguenti: "l'astrologia non è un buon metodo per avere informazioni sul proprio futuro", "è impossibile comunicare con una persona a distanza usando la telepatia" e "i guaritori non possono curare malattie che la scienza non è in grado di guarire". Tra gli item della seconda categoria citiamo, invece, i seguenti: "è scientificamente dimostrato che le onde elettromagnetiche provocano i tumori", "la fusione fredda risolverà sicuramente le esigenze di energia elettrica dell'umanità" e "la vita si genera spontaneamente dal nulla". In realtà, gli item selezionati misurano non solo le credenze nel paranormale, ma, più in generale, le credenze nell'irrazionale. Gli item sono stati ricavati dalle proposte e dai suggerimenti di alcuni psicologi e studenti di psicologia, tra i quali l'autore del presente articolo. A ciascun item è possibile rispondere scegliendo tra due alternative di risposta: Vero e Falso. Alcuni item sono codificati Vero e altri Falso (ossia, la presenza di credenze nel paranormale è in alcuni item indicata dalla risposta Vero, in altri dalla risposta Falso) al fine di cercare di ridurre la tendenza all'acquiescenza, ossia a essere d'accordo con gli item indipendentemente dal loro contenuto.
Campione e metodo
Il campione della presente ricerca è costituito da cento studenti (47 uomini e 53 donne) di corsi di laurea scientifici (medicina, psicologia, matematica, scienze biologiche, farmacia, chimica e tecniche farmaceutiche e ingegneria) appartenenti a diversi anni di corso (soprattutto ai primi due).[4] Per essere più precisi, il 23% del campione è iscritto al primo anno di corso, il 21% al secondo, il 5% al terzo, il 12% al quarto e l'8% al quinto. I rimanenti soggetti sono fuori corso. L'età media del nostro campione è di 23,07 anni e la deviazione standard di 3,49. Il rango dell'età varia da 18 a 31 anni.
Abbiamo evitato di utilizzare studenti provenienti da un unico corso di laurea allo scopo di avere un campione eterogeneo. L'obiettivo di questa ricerca preliminare è, infatti, quello di quantificare l'atteggiamento generale verso il paranormale degli studenti di corsi di laurea scientifici piuttosto che degli studenti di questo o quel singolo corso di laurea.
Il questionario è stato consegnato ai partecipanti con le istruzioni di completarlo individualmente a casa e di riconsegnarlo entro qualche giorno.
Risultati e conclusioni
Tabella 1. Percentuali di risposte Vero e Falso del campione esaminato ai 60 item del questionario
Item | Percentuale di risposte Vero | Percentuale di risposte Falso |
1) L'astrologia non può prevedere il futuro | 100 | 0 |
2) I dischi volanti esistono | 0 | 100 |
3) L'omeopatia guarisce le malattie che la scienza non può curare | 32 | 67 |
4) I medium riescono a comunicare con i defunti | 10 | 90 |
5) È impossibile comunicare con la telepatia | 86 | 14 |
6) Gli uomini non derivano dalle scimmie | 1 | 99 |
7) Non esistono persone possedute dal demonio | 95 | 4 |
8) I fachiri sono dotati di poteri paranormali | 3 | 97 |
9) I castelli inglesi non sono infestati da fantasmi | 98 | 2 |
10) Gli appartenenti al segno della vergine sono sempre metodici e precisi | 4 | 96 |
11) Non è possibile, utilizzando l'ipnosi, rivivere vite precedenti | 93 | 7 |
12) La terra è stata visitata da extraterrestri | 0 | 100 |
13) Non è possibile acquisire poteri paranormali | 99 | 1 |
14) I miracoli esistono | 55 | 44 |
15) È impossibile prevedere il sesso prima del concepimento | 96 | 3 |
16) Porto sempre un amuleto | 21 | 78 |
17) Il diavolo non esiste | 54 | 44 |
18) La vita non si genera dal nulla | 91 | 8 |
19) Partecipo occasionalmente a riti magici | 0 | 100 |
20) Le persone che si affidano ai maghi sono ingenue | 97 | 3 |
21) Il destino è completamente nelle nostre mani | 56 | 41 |
22) Le piramidi egizie non hanno origini sovrannaturali | 88 | 12 |
23) Se posso evito i gatti neri | 38 | 62 |
24) Il carattere rispecchia il segno zodiacale | 44 | 56 |
25) Ho timore di passare di notte fuori ad un cimitero | 39 | 60 |
26) Alcune persone portano il malocchio | 4 | 96 |
27) Non è possibile spostare oggetti con il pensiero | 95 | 5 |
28) I sogni non possono darci informazioni sul futuro | 94 | 5 |
29) Alcuni santoni possono sollevarsi da terra con il pensiero | 12 | 87 |
30) Non è possibile prevedere i numeri del lotto | 100 | 0 |
31) Gli extraterrestri hanno rapito alcune persone | 0 | 100 |
32) I guaritori non possono guarire le malattie non curabili dalla scienza | 97 | 3 |
33) I medium non hanno poteri paranormali | 54 | 22 |
34) Alcune persone sono vittime di fatture | 0 | 100 |
35) Il popolo di Atlantide aveva sviluppato sofisticate tecnologie | 1 | 99 |
36) Non credo nella reincarnazione | 98 | 1 |
37) Alcune persone emanano influssi negativi | 8 | 92 |
38) Utilizzo l'oroscopo per programmare la giornata | 0 | 99 |
39) I tarocchi non sono utili per prendere decisioni per la propria vita | 53 | 47 |
40) Gli americani nascondono il corpo di un extraterrestre deceduto | 1 | 98 |
41) Alcune persone riescono a leggere nel pensiero | 16 | 84 |
42) Non è opportuno concludere trattative importanti il venerdì 17 | 13 | 86 |
43) Non ho mai consultato un mago prima di prendere una decisione importante | 96 | 4 |
44) L'occulto mi attrae | 3 | 97 |
45) Ciò che oggi è inspiegabile si chiarirà con l'evoluzione della scienza | 80 | 15 |
46) Le catastrofi naturali non sono punizioni divine | 98 | 2 |
47) La magia è solo un insieme di trucchi e suggestioni | 100 | 0 |
48) Nessuno è mai riuscito a contattare un congiunto defunto | 94 | 6 |
49) La reincarnazione può permetterci di rinascere | 10 | 90 |
50) Il diavolo non può impossessarsi dei corpi | 98 | 2 |
51) I maghi plagiano la personalità | 100 | 0 |
52) Le messe sataniche non ci permettono di contattare forze occulte | 99 | 1 |
53) Le onde elettromagnetiche provocano certamente tumori | 72 | 20 |
54) Il nostro destino non è già scritto | 92 | 5 |
55) La fusione fredda risolverà i problemi energetici | 3 | 81 |
56) Gli illusionisti possono "copiare" i poteri dei medium | 11 | 89 |
57) La medicina orientale può curare i tumori | 9 | 89 |
58) È impossibile muovere gli oggetti con il pensiero | 100 | 0 |
59) Il rabdomante è in grado di trovare fonti di acqua | 41 | 58 |
60) I sogni possono permetterci di prevedere il futuro | 4 | 96 |
Note sulla tabella
- Quando la percentuale complessiva è inferiore a 100, significa che uno o più soggetti non hanno risposto a quell'item o hanno segnato per errore entrambe le alternative. Pertanto, la loro risposta è stata considerata omessa.
- Questa tabella include solo il contenuto generale di ciascun item, che, pertanto, generalmente non coincide con la forma reale degli item somministrati.
La Tabella 1 presenta il contenuto generale di ciascun item del questionario con la percentuale delle risposte fornite dai soggetti per ciascuna alternativa (Vero o Falso). Ovviamente nel nostro caso la percentuale corrisponde alla frequenza, essendo il campione costituito da 100 soggetti.
Solo le risposte dei soggetti relative a 11 dei 60 item appaiono essere del tutto razionali. Per il resto non possiamo evitare di notare alcune incongruenze e diverse difficoltà nell'affermarsi di un completo pensiero razionale. Infatti, se il 100% dei soggetti della nostra ricerca afferma che l'astrologia non può prevedere il futuro (item n. 1), che i dischi volanti non esistono (item n. 2), che la Terra non è mai stata visitata da extraterrestri (item n. 12), che non partecipa neanche occasionalmente a riti magici (item n. 19), che non è possibile prevedere i numeri del lotto (item n. 30), che gli extraterrestri non hanno mai rapito nessuno (item n. 31), che non esistono persone vittime di fatture (item n. 34), che non utilizzano l'oroscopo per programmare la giornata (item n. 38), che la magia è solo un insieme di trucchi e suggestioni (item n. 47), che i maghi plagiano la personalità (item n. 51) e che è impossibile muovere gli oggetti con la forza del pensiero (item n. 58), è pur vero che in tutti gli altri item (ben 49) almeno uno studente sceglie l'alternativa irrazionale.
Se consideriamo a scopo di confronto solo quegli item ai quali la risposta irrazionale è stata fornita da almeno il 20% degli studenti, quindi da almeno un quinto del nostro campione, possiamo notare che il 32% degli studenti di corsi di laurea scientifici da noi esaminati crede che l'omeopatia sia in grado di guarire le malattie che la scienza non può curare (item n. 3), il 55% che i miracoli esistano (item n. 14), il 21% porta sempre con sé un amuleto (item n. 16), il 44% è convinto che il diavolo esista (item n. 17), il 41% che il destino non sia completamente nelle nostre mani (item n. 21), il 38% evita i gatti neri (item n. 23), il 44% è convinto che il carattere rispecchi i segni zodiacali (item n. 24), il 39% ha timore di passare di notte fuori da un cimitero (item n. 25), il 22% crede che i medium abbiano realmente poteri paranormali (item n. 33), il 47% che i tarocchi siano utili nel prendere decisioni per la propria vita (item n. 39), il 41% che i rabdomanti siano effettivamente in grado di trovare l'acqua (item n. 59) e ben il 72% che le onde elettromagnetiche provochino certamente tumori (item n. 53).
In base ai risultati di questa nostra indagine preliminare, è evidente che diverse credenze nel paranormale sono diffuse anche tra gli studenti universitari di discipline scientifiche. Esiste, quindi, senza dubbio il problema di migliorare, anche negli studenti di corsi di laurea scientifici, la consapevolezza dei fini della scienza e di come questi ultimi vadano differenziati in modo netto da qualsiasi tipo di credenze nel paranormale o, comunque, pseudoscientifiche. I risultati di questa ricerca, pur essendo, senza alcun dubbio, assolutamente preliminari e necessari di repliche di più ampia portata4, ci fanno intuire l'estrema importanza di affrontare, discutere e studiare le problematiche relative alle credenze nel paranormale anche nei corsi di studio a indirizzo scientifico. Appare del tutto opportuno, infatti, non dare per scontato che gli studi scientifici rappresentino in certo qual senso una "vaccinazione" nei confronti delle credenze nel paranormale.
Note
1) L'autore desidera ringraziare la Dr. essa Paola Di Franco per l'aiuto fornito nella raccolta dei dati
2) La parapsicologa americana Gertrude R. Schmeidler definiva "capre" i soggetti che si rifiutavano di credere ai fenomeni paranormali e "pecore" quelli che, invece, ci credevano. Secondo la Schmeidler le capre negli esperimenti parapsicologici tendevano ad ottenere risultati inferiori (ossia al di sotto della media casuale) rispetto alle pecore. Vedi al riguardo: Schmeidler, G. R. e McConnell. R. A. 1958. ESP and personality patterns, New Haven: Yale University Press (ristampato da Greenwood Press nel 1973).
3) Tra le diverse ricerche pubblicate sulle credenze nel paranormale citiamo, come esempio, le seguenti:
Vitulli, W. F., Tipton, S. M. e Rowe, J. L. 1999. "Beliefs in the paranormal: Age and sex differences among elderly persons and undergraduate students". Psychological Reports, 85: pp. 847-855;
Vitulli, W. F. e Luper, S. L. 1998. "Sex differences in paranormal beliefs among undergraduate college students". Perceptual and Motor Skills, 87: pp. 475-483;
Morgan, R. K. e Morgan, D. L. 1998. "Critical thinking and belief in the paranormal". College Student Journal, 32: pp. 135-139.
Vitulli, W. F., Tipton, S. M. e Rowe, J. L. 1999. "Beliefs in the paranormal: Age and sex differences among elderly persons and undergraduate students". Psychological Reports, 85: pp. 847-855;
Vitulli, W. F. e Luper, S. L. 1998. "Sex differences in paranormal beliefs among undergraduate college students". Perceptual and Motor Skills, 87: pp. 475-483;
Morgan, R. K. e Morgan, D. L. 1998. "Critical thinking and belief in the paranormal". College Student Journal, 32: pp. 135-139.
4) Sarebbe, ad esempio, interessante disponendo di un campione più ampio verificare, tra l'altro, se l'essere iscritti ai primi o agli ultimi anni di corso influenzi le credenze nel paranormale.
Aristide Saggino
Professore Associato di Psicometria, Facoltà di Psicologia, Università "G. d'Annunzio" di Chieti - PE