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    Chiara non si è suicidata: due indagati per la sua morte

    Lecco. Nuovi sviluppi nella vicenda di Chiara Bariffi, la giovane di Bellano scomparsa nel 2002, il cui cadavere venne trovato nella sua auto dopo tre anni, nel Lago di Como (S&P n. 62). Due persone sono state iscritte nel registro degli indagati dalla Procura di Lecco; si tratta di un uomo di 5

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    Il fallimento dei veggenti detective

    Lo scorso primo aprile le cronache hanno messo fine alla speranza di trovare in vita il piccolo Tommaso Onofri, rapito dalla sua abitazione di Casalbaroncolo, vicino a Parma.

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    Polizia e veggenti: risultati di un'indagine

    È vero che anche in Olanda, come in molti altri paesi, la polizia si rivolge in certi casi a dei veggenti, su pressione delle famiglie. Ma circa i risultati di questa collaborazione il dottor Filippus Brink (alto funzionario della polizia olandese, che per oltre un anno ha studiato la casistica e h

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    Il caso di Chiara Bariffi

    Siamo andati sul lago per capirne di più

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    Un nuovo, triste fallimento per i veggenti "detective"

    La vicenda del piccolo Tommaso, rapito e ucciso dopo due giorni, ma "sentito" ancora vivo dalla medium Busi quasi un mese dopo

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    Il caso "Chiara Bariffi"

    Lago di Pusitano. La veggente ci riprova

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    Il caso della veggente detective

    Una ragazza scomparsa da tre anni nella zona di Lecco viene ritrovata in fondo al lago grazie (si dice) all'intervento di una sensitiva: veri poteri? Abbiamo indagato e...

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    La veggente detective: veri poteri o che altro?

    Tiene banco in questi giorni sui giornali la notizia secondo cui una sensitiva bresciana, Maria Rosa Busi, di 55 anni, avrebbe aiutato le autorità a ritrovare il corpo di Chiara Bariffi, una ragazza scomparsa nella notte tra il 30 novembre e il primo dicembre 2002. Stando ai resoconti, la mattina dell'11 settembre scorso, la Busi avrebbe guidato un corteo di subacquei sulla riva del lago di Como dicendo: "E' qui". Un robot con telecamera è stato poi fatto inabissare e sul fondo del lago, a oltre 100 metri di profondità , ha trovato l'auto: la targa era quella, non c'erano più dubbi.

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