Come comunità di soci CICAP chiudiamo il 2018 con un’ottima notizia che riguarda la costituzione di un nuovo gruppo locale: è il gruppo CICAP Pordenone, il secondo a carattere provinciale. Si è giunti a questo traguardo, che naturalmente è anche un nuovo inizio, grazie a una dozzina di soci volenterosi e attivi che si sono impegnati in un percorso avviato circa un anno fa, di cui avevamo scritto su Query 33. Il coordinatore è Diego Martin e l’indirizzo mail del gruppo è [email protected]. Benvenuto quindi a questo nuovo gruppo, che come tutti gli altri nel CICAP è aperto alla collaborazione di chi è disponibile a dare una mano. Congratulazioni inoltre ai nuovi coordinatori eletti quest'anno nei gruppi locali: Elisa Tealdi in Piemonte, Rosita Sormani in Lombardia, Silvano Cavallina in Emilia Romagna. Nel prossimo numero racconteremo di più su di loro!
Guardando al 2019 segnaliamo invece tre eventi importanti. Prima di tutto, grazie alla rinascita del gruppo Lazio, dopo numerose edizioni al Nord torna a Roma il “Corso per Indagatori di misteri” del CICAP. Sette fine settimana da gennaio a giugno, ciascuno dedicato ad approfondire un’area di indagine tra scienza e misteri. Imperdibile per i più curiosi! Sul territorio nazionale, invece, tutti i gruppi saranno impegnati per la prossima Giornata AntiSuperstizione (GAS), che si svolgerà venerdì 17 maggio. Sarà la decima edizione di questo evento, nato dal CICAP proprio per affrontare con leggerezza il tema delle superstizioni. Spesso si organizzano eventi a carattere ludico e in piazza: informatevi per sapere dove si svolgerà nella vostra regione! Il terzo fondamentale evento che coinvolgerà gran parte dei soci attivi è il CICAP Fest, di cui è stata appena annunciata la data: si svolgerà dal 13 al 15 settembre 2019 a Padova. Il programma e tutti gli aggiornamenti saranno disponibili man mano sul sito www.cicapfest.it .
Il 7 dicembre il gruppo è stato invitato a partecipare all’evento/spettacolo “Archeologia, tecnologia e bufale. Disinformazione, pseudoscienze e complottismo: perché è così difficile coltivare lo spirito critico”, presso la Sede della Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio di Bologna. A dialogare sul tema della fanta-archeologia sono stati Andrea Augenti, archeologo, e Silvano Cavallina, coordinatore del gruppo Emilia Romagna, con la moderazione di Giorgio Comaschi.
Il 10 novembre si è svolta a Poggio Mirteto (Rieti) la conferenza “Agricoltura oggi fra mito e scienza”, su miti e leggende legate al mondo agricolo fino alle pratiche pseudoscientifiche tuttora in voga. Relatori: Massimo Griscioni, biologo, e Massimo Ponzo, perito agrario.
Il 18 novembre il gruppo locale ha presentato la Razionale Alcoolica “La radioattività di tutti i giorni: dal radon a Fukushima”con Marco Casolino, fisico, presso il “Victorian Monkey” a Roma.
Il 16 dicembre soci e simpatizzanti si sono riuniti per un pranzo di Natale. Per il 20 gennaio 2019 si sta preparando un “pranzo con delitto”.
Tre appuntamenti con la Razionale Alcoolica si sono svolti anche presso “La Frottola” a Vigevano (PV): il 21 novembre “La scienza di Star Wars” con l’astrofisico Luca Perri, e il 19 dicembre “Giochiamo con il DNA?” con Stefano Bertacchi, sul tema delle biotecnologie e il 16 gennaio “Nella mente dei Serial Killer - Da Jack lo Squartatore ai nostri giorni” con Marianna Cuccuru.
La Biblioteca ha acquistato una cinquantina di copie del libro Cacciatori di bufale (Degl’Innocenti-Segré) che regalerà alla scuola media.
Di Andrea Sabbatini
Sabato 24 novembre 2018 si è tenuto a Firenze I misteri della Fisica, terzo Convegno Regionale del CICAP Toscana, dopo quelli dedicati alla Chimica, nel 2016, e all’Astronomia, nel 2017, che si erano tenuti a Lucca. L’evento si è svolto in collaborazione con l’associazione culturale “Caffè Scienza”, ha avuto il patrocinio del CICAP nazionale ed è stato ospitato nella Biblioteca delle Oblate. Il convegno ha registrato una presenza di 80/100 persone durante tutta la giornata.
Nella presentazione del Convegno, si spiegava che i termini provenienti dalla fisica sono ampiamente diffusi in numerosi settori della vita quotidiana, ma spesso rappresentano il tratto distintivo di molte dottrine pseudoscientifiche che usano in maniera impropria parole come “quantistico” o “energia”. Il convegno è stata un’occasione per riflettere su questo tema e più in generale sulle pseudoscienze in ambito fisico, in maniera divertente e accessibile a tutti. Durante la giornata è stato anche possibile interagire direttamente con i relatori e assistere a intriganti esperimenti dal vivo, ricordando che senza una corretta informazione scientifica non c’è democrazia.
Gli interventi della mattinata, pensati per gli studenti delle scuole superiori, hanno illustrato sia aspetti e ricerche della fisica attuale, sia alcuni dei miti più diffusi legati a quest’affascinante disciplina.
Dopo una introduzione di Stefano Bagnasco, che ha parlato di misteri veri e pseudo misteri in fisica, è intervenuto Enrico Degiuli che, nella sua relazione: “Hollywood bocciata in fisica. Quando i film sfidano le leggi della natura”, ha mostrato alcuni esempi tratti da celebri film, da Matrix a Guerre Stellari, spiegando in maniera brillante e coinvolgente perché certe cose non possono succedere nel mondo reale.
È stata poi la volta di Enrico Gazzola, con la relazione: “Bufale quantiche: dalla telepatia ai carciofi quantistici”, che ha spiegato come la Meccanica Quantistica sia da circa un secolo una teoria centrale della Fisica moderna e l’emblema di una materia complicata e controintuitiva. Oggi è sempre più popolare, ma spesso viene citata in contesti in cui la sua applicazione è insensata, come quando viene invocata a supporto di presunti fenomeni paranormali, di pratiche mediche "alternative" o di improbabili prodotti commerciali, contando sul fatto che la gran parte delle persone non ha le competenze per rendersi conto dell’assurdità di simili operazioni. Interessanti le domande degli studenti al termine dell’intervento, come quella sulla possibilità di realizzare il teletrasporto di esseri umani.
La sessione mattutina si è chiusa con l’intervento di Franco Bagnoli dal titolo: “La magia della fisica - la fisica della magia” che ha parlato del rapporto tra fisica e magia e del ruolo della magia nell’insegnamento della fisica. Bagnoli ha portato una serie di oggetti della vita quotidiana (bottiglie d’acqua, palline, phon...), con cui ha potuto fare esprimenti di fisica dal vivo, coinvolgendo e divertendo tutto il pubblico presente, in particolare gli studenti che si sono offerti volontari per gli esperimenti.
Nel pomeriggio, dopo una presentazione del CICAP e dell’associazione “Caffè Scienza”, si è tenuta una tavola rotonda dedicata a misteri, bufale e truffe della fisica.
Lorenzo Ulivi ha parlato dei misteri veri e presunti dell’acqua (la sua struttura e le anomalie che la caratterizzano da una parte, i fenomeni pseudoscientifici come la poliacqua, la memoria dell’acqua, l’effetto Mpemba, dall’altra.), Ruggero Vaia ha parlato della truffa dell’ossidrogeno (una modifica da applicare al motore a scoppio di un’auto per risparmiare il 50% di carburante basata sulla separazione dell’idrogeno dall’ossigeno), concentrandosi sul ruolo dei giornalisti nel divulgare le false notizie senza effettuare le più elementari verifiche. A partire da questi due interventi, i relatori hanno sviluppato un interessante dibattito sul metodo scientifico, su come affrontare le fake news e su quale sia il ruolo del CICAP in questo ambito.
Di Gabriele Vozza
Il 23 e il 24 novembre 2018 si è svolto a Bari, presso il Centro Polifunzionale per gli Studenti dell’Ateneo, il primo convegno regionale del CICAP Puglia intitolato Eros - Thanatos - Mythos. Per me, data la recentissima iscrizione al Comitato, è stato non solo il primo convegno regionale, ma anche il primo convegno del CICAP in senso assoluto. E, nonostante non avessi né termini di paragone né un’idea precisa di cosa aspettarmi, sono stato pienamente soddisfatto non solo dei contenuti del convegno, ma anche, e soprattutto, dello spirito e dell’atmosfera che il CICAP Puglia ha creato durante i due giorni di incontri. Ma andiamo con ordine. Il 23 novembre il segretario nazionale del CICAP Massimo Polidoro ha aperto i lavori illustrando che cosa sia e di cosa si occupi il CICAP. La prima sessione è iniziata con la relazione di Giuseppe Santonocito, psicologo e psicoterapeuta, che ha sfatato alcuni miti legati alla sessualità. A seguire, lo storico della scienza Francesco Paolo de Ceglia ha parlato di “morti viventi” e di come la mancata consunzione del corpo potesse trasformare un cadavere in un potenziale santo o vampiro a seconda del ramo della cristianità considerato. La prima sessione si è quindi conclusa con la biologa Lisa Signorile che ha parlato degli aspetti meno noti della vita sessuale degli animali, evidenziando come sia poco opportuno adoperare una categoria come “contro natura” e come sia scorretto utilizzarla come termine di paragone per il comportamento umano.
Il giorno dopo, la sessione è stata aperta dalla fisica sperimentale Giuliana Galati, che ha parlato delle origini dello spiritismo e della sua esperienza da ghostbuster, in squadra con altri soci del CICAP come Marco Morocutti, Simone Angioni e Nicolas D’Amore, a caccia di prove dell’esistenza del fantasma di Azzurrina nel castello di Montebello. Ha preso quindi la parola la presidente del CICAP Puglia Anna Rita Longo, che ha affrontato l’attualissimo problema dell’educazione alla parità di genere. Ha concluso la sessione il coordinatore regionale del CICAP Puglia Armando De Vincentiis che, in veste di psicologo e psicoterapeuta, ha affrontato le leggende moderne sulle esperienze di premorte.
La terza sessione è iniziata con un interessante workshop sui ragni tenuto dall’aracnologa Pamela Loverre. Durante la presentazione, oltre a sfatare alcuni miti sulla presunta mortalità del veleno di alcuni ragni, si sono potuti osservare al microscopio i ragni coinvolti nel mito del tarantismo. Inoltre, il cofondatore del CICAP Puglia Dario Acquaviva ha esposto due antichi libri a stampa con riferimenti al tarantismo. La sessione è poi continuata con l’antropologa Patrizia Resta, che ha virtualmente portato il pubblico in giro per il mondo alla scoperta di differenze e analogie tra le varie culture.
La chiusura del convegno è spettata al professor Gino Leonardo Di Mitri, con una presentazione dedicata al tarantismo.
Nel Convegno si è vista un’ottima sintonia tra i vari relatori, che a loro volta sono riusciti a tenere accesa l’attenzione della platea. Alla fine di ogni intervento non sono mai mancate da parte del pubblico domande e proposte di ulteriori spunti di riflessione, indicatore evidente del coinvolgimento creato.
Guardando al 2019 segnaliamo invece tre eventi importanti. Prima di tutto, grazie alla rinascita del gruppo Lazio, dopo numerose edizioni al Nord torna a Roma il “Corso per Indagatori di misteri” del CICAP. Sette fine settimana da gennaio a giugno, ciascuno dedicato ad approfondire un’area di indagine tra scienza e misteri. Imperdibile per i più curiosi! Sul territorio nazionale, invece, tutti i gruppi saranno impegnati per la prossima Giornata AntiSuperstizione (GAS), che si svolgerà venerdì 17 maggio. Sarà la decima edizione di questo evento, nato dal CICAP proprio per affrontare con leggerezza il tema delle superstizioni. Spesso si organizzano eventi a carattere ludico e in piazza: informatevi per sapere dove si svolgerà nella vostra regione! Il terzo fondamentale evento che coinvolgerà gran parte dei soci attivi è il CICAP Fest, di cui è stata appena annunciata la data: si svolgerà dal 13 al 15 settembre 2019 a Padova. Il programma e tutti gli aggiornamenti saranno disponibili man mano sul sito www.cicapfest.it .
Eventi locali
Emilia Romagna
Il 27 novembre il gruppo ha presentato una Razionale Alcolica sul gioco d’azzardo intitolata “La legge del perdente” con Federico Benuzzi, presso il ristorante “Al Ritrovo” di Bologna.Il 7 dicembre il gruppo è stato invitato a partecipare all’evento/spettacolo “Archeologia, tecnologia e bufale. Disinformazione, pseudoscienze e complottismo: perché è così difficile coltivare lo spirito critico”, presso la Sede della Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio di Bologna. A dialogare sul tema della fanta-archeologia sono stati Andrea Augenti, archeologo, e Silvano Cavallina, coordinatore del gruppo Emilia Romagna, con la moderazione di Giorgio Comaschi.
Friuli Venezia Giulia
Il nuovo gruppo del CICAP Pordenone organizza a Porcia un ciclo di tre conferenze con il patrocinio del CICAP e del Comune di Porcia, tutte a ingresso gratuito. Ecco gli appuntamenti:- 15 dicembre 2018: “Bufale quantiche - usi e abusi della fisica quantistica” di Enrico Gazzola, fisico
- 19 gennaio 2019: “Il nazismo esoterico - da Hitler al Santo Graal, il mito del nazismo magico” di Alessandro Salvador, storico.
- 13 febbraio 2019: “La scienza della meditazione - applicazioni moderne di una pratica antica” di Davide Anchisi, docente e ricercatore di neurofisiologia.
Lazio
A Roma nel 2019 si svolgerà la XVII edizione del “Corso per Indagatori di misteri” del CICAP. Il corso prevede sette incontri durante sette weekend da gennaio a giugno; ogni weekend sarà dedicato a un ambito specifico. Come nelle scorse edizioni non mancheranno esperienze pratiche, esercitazioni, discussioni, test, verifiche... Il corso non si svolgeva a Roma dal 2006, ed è stato possibile organizzarlo a Roma quest’anno grazie all’impegno del gruppo CICAP Lazio.Il 10 novembre si è svolta a Poggio Mirteto (Rieti) la conferenza “Agricoltura oggi fra mito e scienza”, su miti e leggende legate al mondo agricolo fino alle pratiche pseudoscientifiche tuttora in voga. Relatori: Massimo Griscioni, biologo, e Massimo Ponzo, perito agrario.
Il 18 novembre il gruppo locale ha presentato la Razionale Alcoolica “La radioattività di tutti i giorni: dal radon a Fukushima”con Marco Casolino, fisico, presso il “Victorian Monkey” a Roma.
Il 16 dicembre soci e simpatizzanti si sono riuniti per un pranzo di Natale. Per il 20 gennaio 2019 si sta preparando un “pranzo con delitto”.
Lombardia
A Milano presso l’“Osteria dell’Utopia” si sono svolte il 29 novembre la Razionale Alcoolica “Compagni di viaggio: la domesticazione degli animali” con Stefano Papi, paleobiologo, e il 20 dicembre la conferenza “Alla ricerca della Terra piatta: dagli albori a oggi”, di Rodolfo Rolando. La stessa conferenza è stata tenuta il 12 novembre sera presso l’Auditorium della Scuola Media “Dante Alighieri” di Opera (MI).Tre appuntamenti con la Razionale Alcoolica si sono svolti anche presso “La Frottola” a Vigevano (PV): il 21 novembre “La scienza di Star Wars” con l’astrofisico Luca Perri, e il 19 dicembre “Giochiamo con il DNA?” con Stefano Bertacchi, sul tema delle biotecnologie e il 16 gennaio “Nella mente dei Serial Killer - Da Jack lo Squartatore ai nostri giorni” con Marianna Cuccuru.
Piemonte - Cuneo
Il gruppo locale ha presentato due serate con la Razionale Alcoolica presso il bar “Sillano” a Cuneo: il 16 novembre sulla rabdomanzia con Luca Antonelli, matematico, dal titolo “Buchi per l’acqua o buchi nell’acqua?”, e il 7 dicembre sulla licantropia con Cinzia Catalani, psicologa, dal titolo “Unico indizio: la luna piena”.Valle d’Aosta
Il gruppo locale continua la collaborazione con la Biblioteca comunale di Saint-Vincent e con gli interventi presso le scuole: in particolare Andrea Berti ha presentato Cacciatori di bufale nelle classi seconde della scuola media di Saint-Vincent con lo scopo di promuovere il pensiero critico e fornire strumenti per difendersi dalle bufale.La Biblioteca ha acquistato una cinquantina di copie del libro Cacciatori di bufale (Degl’Innocenti-Segré) che regalerà alla scuola media.
Terzo convegno regionale del CICAP Toscana: “I misteri della Fisica”
Di Andrea Sabbatini
Sabato 24 novembre 2018 si è tenuto a Firenze I misteri della Fisica, terzo Convegno Regionale del CICAP Toscana, dopo quelli dedicati alla Chimica, nel 2016, e all’Astronomia, nel 2017, che si erano tenuti a Lucca. L’evento si è svolto in collaborazione con l’associazione culturale “Caffè Scienza”, ha avuto il patrocinio del CICAP nazionale ed è stato ospitato nella Biblioteca delle Oblate. Il convegno ha registrato una presenza di 80/100 persone durante tutta la giornata.
Nella presentazione del Convegno, si spiegava che i termini provenienti dalla fisica sono ampiamente diffusi in numerosi settori della vita quotidiana, ma spesso rappresentano il tratto distintivo di molte dottrine pseudoscientifiche che usano in maniera impropria parole come “quantistico” o “energia”. Il convegno è stata un’occasione per riflettere su questo tema e più in generale sulle pseudoscienze in ambito fisico, in maniera divertente e accessibile a tutti. Durante la giornata è stato anche possibile interagire direttamente con i relatori e assistere a intriganti esperimenti dal vivo, ricordando che senza una corretta informazione scientifica non c’è democrazia.
Gli interventi della mattinata, pensati per gli studenti delle scuole superiori, hanno illustrato sia aspetti e ricerche della fisica attuale, sia alcuni dei miti più diffusi legati a quest’affascinante disciplina.
Dopo una introduzione di Stefano Bagnasco, che ha parlato di misteri veri e pseudo misteri in fisica, è intervenuto Enrico Degiuli che, nella sua relazione: “Hollywood bocciata in fisica. Quando i film sfidano le leggi della natura”, ha mostrato alcuni esempi tratti da celebri film, da Matrix a Guerre Stellari, spiegando in maniera brillante e coinvolgente perché certe cose non possono succedere nel mondo reale.
È stata poi la volta di Enrico Gazzola, con la relazione: “Bufale quantiche: dalla telepatia ai carciofi quantistici”, che ha spiegato come la Meccanica Quantistica sia da circa un secolo una teoria centrale della Fisica moderna e l’emblema di una materia complicata e controintuitiva. Oggi è sempre più popolare, ma spesso viene citata in contesti in cui la sua applicazione è insensata, come quando viene invocata a supporto di presunti fenomeni paranormali, di pratiche mediche "alternative" o di improbabili prodotti commerciali, contando sul fatto che la gran parte delle persone non ha le competenze per rendersi conto dell’assurdità di simili operazioni. Interessanti le domande degli studenti al termine dell’intervento, come quella sulla possibilità di realizzare il teletrasporto di esseri umani.
La sessione mattutina si è chiusa con l’intervento di Franco Bagnoli dal titolo: “La magia della fisica - la fisica della magia” che ha parlato del rapporto tra fisica e magia e del ruolo della magia nell’insegnamento della fisica. Bagnoli ha portato una serie di oggetti della vita quotidiana (bottiglie d’acqua, palline, phon...), con cui ha potuto fare esprimenti di fisica dal vivo, coinvolgendo e divertendo tutto il pubblico presente, in particolare gli studenti che si sono offerti volontari per gli esperimenti.
Nel pomeriggio, dopo una presentazione del CICAP e dell’associazione “Caffè Scienza”, si è tenuta una tavola rotonda dedicata a misteri, bufale e truffe della fisica.
Lorenzo Ulivi ha parlato dei misteri veri e presunti dell’acqua (la sua struttura e le anomalie che la caratterizzano da una parte, i fenomeni pseudoscientifici come la poliacqua, la memoria dell’acqua, l’effetto Mpemba, dall’altra.), Ruggero Vaia ha parlato della truffa dell’ossidrogeno (una modifica da applicare al motore a scoppio di un’auto per risparmiare il 50% di carburante basata sulla separazione dell’idrogeno dall’ossigeno), concentrandosi sul ruolo dei giornalisti nel divulgare le false notizie senza effettuare le più elementari verifiche. A partire da questi due interventi, i relatori hanno sviluppato un interessante dibattito sul metodo scientifico, su come affrontare le fake news e su quale sia il ruolo del CICAP in questo ambito.
Il primo convegno regionale del CICAP Puglia: “Eros - Thanatos - Mythos”
Di Gabriele Vozza
Il 23 e il 24 novembre 2018 si è svolto a Bari, presso il Centro Polifunzionale per gli Studenti dell’Ateneo, il primo convegno regionale del CICAP Puglia intitolato Eros - Thanatos - Mythos. Per me, data la recentissima iscrizione al Comitato, è stato non solo il primo convegno regionale, ma anche il primo convegno del CICAP in senso assoluto. E, nonostante non avessi né termini di paragone né un’idea precisa di cosa aspettarmi, sono stato pienamente soddisfatto non solo dei contenuti del convegno, ma anche, e soprattutto, dello spirito e dell’atmosfera che il CICAP Puglia ha creato durante i due giorni di incontri. Ma andiamo con ordine. Il 23 novembre il segretario nazionale del CICAP Massimo Polidoro ha aperto i lavori illustrando che cosa sia e di cosa si occupi il CICAP. La prima sessione è iniziata con la relazione di Giuseppe Santonocito, psicologo e psicoterapeuta, che ha sfatato alcuni miti legati alla sessualità. A seguire, lo storico della scienza Francesco Paolo de Ceglia ha parlato di “morti viventi” e di come la mancata consunzione del corpo potesse trasformare un cadavere in un potenziale santo o vampiro a seconda del ramo della cristianità considerato. La prima sessione si è quindi conclusa con la biologa Lisa Signorile che ha parlato degli aspetti meno noti della vita sessuale degli animali, evidenziando come sia poco opportuno adoperare una categoria come “contro natura” e come sia scorretto utilizzarla come termine di paragone per il comportamento umano.
Il giorno dopo, la sessione è stata aperta dalla fisica sperimentale Giuliana Galati, che ha parlato delle origini dello spiritismo e della sua esperienza da ghostbuster, in squadra con altri soci del CICAP come Marco Morocutti, Simone Angioni e Nicolas D’Amore, a caccia di prove dell’esistenza del fantasma di Azzurrina nel castello di Montebello. Ha preso quindi la parola la presidente del CICAP Puglia Anna Rita Longo, che ha affrontato l’attualissimo problema dell’educazione alla parità di genere. Ha concluso la sessione il coordinatore regionale del CICAP Puglia Armando De Vincentiis che, in veste di psicologo e psicoterapeuta, ha affrontato le leggende moderne sulle esperienze di premorte.
La terza sessione è iniziata con un interessante workshop sui ragni tenuto dall’aracnologa Pamela Loverre. Durante la presentazione, oltre a sfatare alcuni miti sulla presunta mortalità del veleno di alcuni ragni, si sono potuti osservare al microscopio i ragni coinvolti nel mito del tarantismo. Inoltre, il cofondatore del CICAP Puglia Dario Acquaviva ha esposto due antichi libri a stampa con riferimenti al tarantismo. La sessione è poi continuata con l’antropologa Patrizia Resta, che ha virtualmente portato il pubblico in giro per il mondo alla scoperta di differenze e analogie tra le varie culture.
La chiusura del convegno è spettata al professor Gino Leonardo Di Mitri, con una presentazione dedicata al tarantismo.
Nel Convegno si è vista un’ottima sintonia tra i vari relatori, che a loro volta sono riusciti a tenere accesa l’attenzione della platea. Alla fine di ogni intervento non sono mai mancate da parte del pubblico domande e proposte di ulteriori spunti di riflessione, indicatore evidente del coinvolgimento creato.