Una balena di Bryde ripresa nel golfo della Thailandia © MarineMan/iStock Nell’autunno del 2014, il monitoraggio acustico nei pressi della Fossa delle Marianne ha rilevato un segnale sonoro difficile da attribuire a fenomeni o a organismi conosciuti. Si trattava di un suono breve, di circa 3,5 secondi e in cinque parti distinte, dai 30 Hz fino a un tono più acuto, a 8000 Hz. Simile al suono metallico delle astronavi dei film di fantascienza, è stato battezzato biotwang: che avessimo sbagliato a immaginare astronavi nello spazio, mentre invece erano nelle profondità oceaniche?
Nel 2016, un gruppo di ricerca ha ipotizzato[1] che il suono fosse di origine biologica, in particolare riconducibile alle balene, ma in mancanza di osservazioni dirette qualunque identificazione specifica sarebbe stata azzardata. Solo di recente, alcuni ricercatori della National O[...]
Nel 2016, un gruppo di ricerca ha ipotizzato[1] che il suono fosse di origine biologica, in particolare riconducibile alle balene, ma in mancanza di osservazioni dirette qualunque identificazione specifica sarebbe stata azzardata. Solo di recente, alcuni ricercatori della National O[...]
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