Tre sono i pregi principali che rendono consigliabile a un gran numero di lettori Così parlò Galileo di Andrea Frova e Mariapiera Marenzana: la precisione scientifica, l'accuratezza storica e il perseguimento della chiarezza espositiva.
L'analisi dei testi galileiani condotta dai due autori pone in luce non solo l'immutata importanza dei risultati conseguiti dal grande scienziato, ma anche le ragioni che lo portarono talvolta a sbagliare: davvero Galileo è stato intelligente anche negli errori. Inoltre, proponendo quesiti su fenomeni che si incontrano nella vita quotidiana e presentando problemi che illustrano i princìpi fondamentali della fisica in una serie di appassionanti notazioni rivolte direttamente ai lettori, gli autori dimostrano che, grazie alla sua meravigliosa capacità di esporre con chiarezza concetti e idee, Galileo rimane ancora oggi un vero maestro, tanto che le nostre risposte istintive ai quesiti su movimento e velocità, per esempio, possono essere considerate pre-galileiane, mentre il senso comune di tante persone istruite può rivelarsi, addirittura, ingenuamente aristotelico.
Problemi astronomici, fisici e metodologici sono posti in relazione con fatti della vita di ogni giorno, in modo da rivelarne gli aspetti profondi. Numerosi disegni, tabelle e fotografie sono utilizzati per rendere più chiari i problemi ed esporre le soluzioni in maniera efficace ed elegante. Ma c'è di più: i commenti e le spiegazioni, riguardanti un'ampia gamma di argomenti, risultano sorprendentemente accessibili e molte delle note sugli aspetti matematici dei fenomeni fisici, collocate in chiusura di ciascun capitolo a beneficio dei lettori più esperti, sono avvincenti per la ricchezza d'informazioni. Soprattutto, questo libro dà conto della straordinaria curiosità intellettuale di Galileo e rende partecipi del piacere ch'egli provava nell'apprendere, qualità che i due autori ammirano e condividono. Anche oggi, come ai tempi del grande scienziato, è necessario continuare a lottare contro le mistificazioni; in questi tempi, in cui molte voci offendono pubblicamente l'intelligenza, merita grande attenzione la difesa, da parte di Frova e Marenzana, della razionalità e dell'onestà intellettuale.
L'analisi dei testi galileiani condotta dai due autori pone in luce non solo l'immutata importanza dei risultati conseguiti dal grande scienziato, ma anche le ragioni che lo portarono talvolta a sbagliare: davvero Galileo è stato intelligente anche negli errori. Inoltre, proponendo quesiti su fenomeni che si incontrano nella vita quotidiana e presentando problemi che illustrano i princìpi fondamentali della fisica in una serie di appassionanti notazioni rivolte direttamente ai lettori, gli autori dimostrano che, grazie alla sua meravigliosa capacità di esporre con chiarezza concetti e idee, Galileo rimane ancora oggi un vero maestro, tanto che le nostre risposte istintive ai quesiti su movimento e velocità, per esempio, possono essere considerate pre-galileiane, mentre il senso comune di tante persone istruite può rivelarsi, addirittura, ingenuamente aristotelico.
Problemi astronomici, fisici e metodologici sono posti in relazione con fatti della vita di ogni giorno, in modo da rivelarne gli aspetti profondi. Numerosi disegni, tabelle e fotografie sono utilizzati per rendere più chiari i problemi ed esporre le soluzioni in maniera efficace ed elegante. Ma c'è di più: i commenti e le spiegazioni, riguardanti un'ampia gamma di argomenti, risultano sorprendentemente accessibili e molte delle note sugli aspetti matematici dei fenomeni fisici, collocate in chiusura di ciascun capitolo a beneficio dei lettori più esperti, sono avvincenti per la ricchezza d'informazioni. Soprattutto, questo libro dà conto della straordinaria curiosità intellettuale di Galileo e rende partecipi del piacere ch'egli provava nell'apprendere, qualità che i due autori ammirano e condividono. Anche oggi, come ai tempi del grande scienziato, è necessario continuare a lottare contro le mistificazioni; in questi tempi, in cui molte voci offendono pubblicamente l'intelligenza, merita grande attenzione la difesa, da parte di Frova e Marenzana, della razionalità e dell'onestà intellettuale.