Negli anni Settanta mi appassionai allo studio dei fenomeni paranormali, arrivando alla conclusione che non esistono, e in ogni caso non sono dimostrabili o ripetibili a richiesta.
Tuttavia un giorno ho assistito a un fenomeno alquanto strano; un bambino di otto anni ha scritto sotto mia dettature alcune parole in tal modo: con la mano destra da sinistra verso destra e con la sinistra verso sinistra contemporaneamente. Poi riusciva a ripetere le parole scrivendole capovolte, e infine in modo speculare (leggibili solo di fronte alla specchio). Chiedo: sono stati osservati casi analoghi? E se sì, qual è spiegazione?
Giuseppe Schininà, Ragusa
Tuttavia un giorno ho assistito a un fenomeno alquanto strano; un bambino di otto anni ha scritto sotto mia dettature alcune parole in tal modo: con la mano destra da sinistra verso destra e con la sinistra verso sinistra contemporaneamente. Poi riusciva a ripetere le parole scrivendole capovolte, e infine in modo speculare (leggibili solo di fronte alla specchio). Chiedo: sono stati osservati casi analoghi? E se sì, qual è spiegazione?
Giuseppe Schininà, Ragusa
Risponde Sergio Della Sala:
La scrittura speculare (mirror writing) cioè la produzione di parole, o singole lettere in modo tale che esse appaiono normali se lette allo specchio può essere voluta, come per esempio nel caso di Leonardo o del Conte di Montecristo, oppure può essere indotta, per esempio chiedendo ad una persona di scrivere con la sua mano destra su un foglio posto sotto la superficie del tavolo (provate). La scrittura speculare si osserva talvolta anche quando persone destrimani, per le ragioni più varie, sono costrette a scrivere con la mano sinistra. Però il fenomeno che maggiormente interessa psicologi e neuroscienziati, ed al quale si riferisce il gentile lettore di S&P, è la scrittura speculare che si osserva in alcuni bambini in età prescolare o in alcuni pazienti in seguito a lesioni cerebrali. In entrambi i casi è un fenomeno tutt'altro che raro.
In una serie di studi che abbiamo condotto in collaborazione con il Roberto Cubelli, dell'Università di Trento, abbiamo riscontrato la presenza di scrittura speculare in circa il 15% delle persone adulte affette da una lesione nell'emisfero sinistro del cervello che scrivevano con la mano sinistra. Quando invece gli stessi pazienti scrivevano con la mano destra (se non paretica) allora scrivevano normalmente da sinistra a destra. La percentuale di bambini in età prescolare che scrive alcune lettere al contrario risultò ancora più alta (oltre il 50%), e l'8% di essi scriveva specularmente l'intero nome. Il fenomeno appare tanto più frequente quanto più precoce è l'esposizione del bambino alla scrittura, il che ovviamente ha implicazioni pratiche. Questi bambini hanno uno sviluppo normale, sono normalmente intelligenti, ed impareranno a scrivere e leggere senza problemi; la scrittura speculare infatti per lo più scompare entro i primi mesi dall'esposizione scolastica.
Sono state proposte molte teorie per spiegare il fenomeno della scrittura speculare, ma nessuna pienamente soddisfacente. Pensate però che quando un bimbo nasce, non sa se dovrà scrivere in Italiano o in Ebraico, da sinistra a destra o da destra a sinistra. Noi riteniamo quindi che i bambini abbiano la potenziale capacità di scrivere in ogni direzione, e che la direzione di scrittura sia il frutto di apprendimento. Quando il bambino impara a scrivere quindi, imparerà separatamente la forma dei simboli e la loro direzione, e, se destrimane e italiano, li riprodurrà con la mano destra, da destra a sinistra. Mentre questo apprendimento si verifica, errori di direzione possono emergere indipendentemente dall'esattezza della forma delle singole lettere. In seguito ad un ictus, o un trauma cerebrale, quando il paziente è costretto a scrivere con la mano sinistra, si potrà risvegliare un fenomeno simile, cioè la forma delle lettere è ben composta, ma la direzione, ora dettata dalla naturale tendenza della mano sinistra a scrivere da destra a sinistra, risulterà speculare. Una dimostrazione piuttosto sbalorditiva di questa ipotesi, è l'osservazione di persone bilingui che in seguito a lesioni cerebrali scrivevano in maniera speculare lingue occidentali con la mano sinistra, e lingue semitiche con la mano destra, ma scrivevano senza errori con l'altra mano!
«Oggi è una bella giornata» in scrittura speculare, da parte di un 50enne, laureato, colto e senza danni neurologici, mancino rieducato in un periodo di grande stress, in cui riusciva a scrivere solo speculare e solo con la mano sinistra.
La scrittura speculare quindi non è un fenomeno paranormale, e non è dovuto all'uso della mano sinistra in quanto mano del diavolo; è però un fenomeno interessante, che merita di essere attentamente studiato perché può farci capire un po' meglio come funziona il nostro cervello quando impariamo a scrivere.
Sergio Della Sala Human Cognitive Neuroscience, University of Edinburgh