Dalle profezie di Nostradamus, che avrebbero previsto gli attentati contro l'America, a misteriose coincidenze che farebbero intuire complotti diabolici dietro gli attentati, in questi giorni tristi e drammatici si sono viste e sentite sciocchezze di ogni tipo.
Prendiamo una delle ultime. Ecco un messaggio che circola in questi giorni sulla rete:
APRITE IL VOSTRO WORD SCRIVETE IN MAIUSCOLO Q33 NY CON LO SPAZIO TRA 3 E N. (Q33 NY ERA LA SIGLA DEL VOLO DIROTTATO SULLE TORRI DEL WORLD TRADE CENTER) SELEZIONATE IL TESTO E CAMBIATEGLI IL FORMATO UTILIZZANDO COME DIMENSIONE DEL CARATTERE 72 E COME TIPO DI CARATTERE WINGDINGS.
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E' vero, se seguite le istruzioni compare un disegno in cui si vede un aereoplanino, due fogli di carta che sembrano le due torri di New York, un teschio e la stella di Davide. Chiaro, no? Gli attentati sarebbero opera di Israele! O di Microsoft, perche' no!
Possibile che a nessuno vengano mai dei dubbi e ci si limiti a girare a chiunque queste mail senza porsi qualche domanda e fare qualche piccolo controllo? Non ci vuole molto, poi: basta aprire un qualunque giornale e si scopre che nessun aereoplano con la sigla "Q33NY" era coinvolto negli attentati. I due aerei schiantatisi contro il World Trade Center erano il volo 11 dell'American Airlines e il 175 della United Airlines (nessun aereoplano negli Stati Uniti, in ogni caso, potra una sigla come Q33NY).E le profezie di Nostradamus? Li' sembra che il profeta ci avesse proprio azzeccato, no? Niente da fare: sono false anche quelle (abbiamo appena inserito nel sito un'analisi dettagliata di tutte le profezie circolanti in questi giorni a cura di Paolo Cortesi, il massimo esperto critico di Nostradamus in Italia).
Come e' possibile che in mezzo a tanto dolore ci sia chi ha voglia di inventare false profezie, falsi messaggi satanici, complotti e quant'altro? Non dovrebbe stupire piu' di tanto, dice qualcuno, soprattutto quando si viene a sapere che a New York in questi giorni c'era chi addirittura si travestiva da pompiere per recuperare pezzi delle macerie da vendere poi come souvenir! Gli sciacalli, insomma, sono dovunque.
O forse, come suggerisce piu' generosamente Cortesi nel suo articolo, la spiegazione va ricercata nel bisogno di normalizzare fatti tanto insopportabili per la loro violenza, il bisogno cioe' di ricondurli a una dimensione piu' umana. Un po' come se si volesse riudurre la carica di stranezza del fatto e trovare una certa prevedibilita' in un episodio imprevedibile.
Nostradamus lo aveva predetto, insomma, diventerebbe cosi' una sorta di talismano: per quanto orrenda e inattesa, la tragedia delle Twin Towers fu prevista da un veggente (cosi' si vuole), quindi e' un evento che non e' veramente, totalmente sfuggito alla mente umana, anche se ci si riferisce all'aspetto irrazionale e alogico della mente.
Puo' darsi. Certo, non e' bello vedere lo spazio totalmente acritico che i media dedicano a questo tipo di notizie o sapere che certi editori gia' si preparano a sfornare in tempo per Natale nuove edizioni dei loro libri su Nostradamus (in cui fino a ieri non c'era, ovviamente, traccia di previsioni che potevano mettere in guardia su cio' che sarebbe successo).
In momenti critici come questi e' rischioso giocare con l'occulto e la superstizione: e' anzi piu' che mai importante fare appello alla razionalita' e alla lucidita' per arginare il mare di follia sempre in crescita. Al CICAP terremo gli occhi aperti e vi informeremo su ogni nuova sciocchezza dovesse circolare (invitiamo a questo proposito i lettori a mandarci segnalazioni a questo indirizzo: [email protected] ).
Massimo Polidoro
Per saperne di piu':
- Un esame critico delle profezie (vere e false) di Nostradamus sugli attentati in America, di Paolo Cortesi.
- Ecco smontata la leggenda del messaggio Q33NY
- Un osservatorio critico su tutte le sciocchezze circolanti nella rete e riguardanti gli attentati.