Siamo arrivati al secondo numero di Query. È chiaro che non possiamo ancora fare un bilancio di questa esperienza, ma possiamo dire qualcosa sulle reazioni che la nuova rivista del CICAP ha suscitato nei lettori, anche approfittando del fatto che a maggio Query è stata presentata al Salone del libro di Torino e quindi è stata vista da un numero di potenziali lettori molto più alto del solito.
La gran parte dei feedback che abbiamo ricevuto sono molto positivi. Molti di voi ci hanno scritto per dire che trovavano accattivante la nuova grafica, che erano entusiasti del passaggio della rivista a colori o semplicemente che pensavano che la nuova rivista fosse bellissima. Grazie mille. Qualcun altro, invece, ha criticato proprio la nuova grafica, dicendoci che non lo convince per niente, e si è offerto di aiutarci a ripensarla. Anche in questo caso non possiamo che ringraziare: siamo ben consapevoli del fatto che il nostro è un prodotto tutt’altro che perfetto e chiunque ci potrà dare una mano a migliorarlo è sempre il benvenuto.
Confesso che mi aspettavo che molti si sarebbero lamentati del nuovo nome della rivista, anche perché si tratta di un cambiamento importante. In effetti qualcuno ci ha scritto che non lo convinceva l’uso di un termine inglese o che trovava che il venire meno della parola “paranormale” rischiava di rendere meno chiara la missione della rivista. In generale però anche questa scelta è stata apprezzata dai più, confermandoci nell’idea che molti aspettassero un cambiamento che ci aiutasse a non sembrare più una rivista di credenti in chissà quale potere misterioso o energia nascosta.
Nel frattempo è nato anche il nuovo sito di Query, www.queryonline.it , ideato da Beatrice Mautino. Il sito è ricco di contenuti diversi da quelli cartacei e offre anche spazio per intervenire con dei commenti e per discutere su avvenimenti, ricerche e personaggi legati al mondo del mistero e della scienza: andate a dare un’occhiata, sono sicuro che vi piacerà.
La gran parte dei feedback che abbiamo ricevuto sono molto positivi. Molti di voi ci hanno scritto per dire che trovavano accattivante la nuova grafica, che erano entusiasti del passaggio della rivista a colori o semplicemente che pensavano che la nuova rivista fosse bellissima. Grazie mille. Qualcun altro, invece, ha criticato proprio la nuova grafica, dicendoci che non lo convince per niente, e si è offerto di aiutarci a ripensarla. Anche in questo caso non possiamo che ringraziare: siamo ben consapevoli del fatto che il nostro è un prodotto tutt’altro che perfetto e chiunque ci potrà dare una mano a migliorarlo è sempre il benvenuto.
Confesso che mi aspettavo che molti si sarebbero lamentati del nuovo nome della rivista, anche perché si tratta di un cambiamento importante. In effetti qualcuno ci ha scritto che non lo convinceva l’uso di un termine inglese o che trovava che il venire meno della parola “paranormale” rischiava di rendere meno chiara la missione della rivista. In generale però anche questa scelta è stata apprezzata dai più, confermandoci nell’idea che molti aspettassero un cambiamento che ci aiutasse a non sembrare più una rivista di credenti in chissà quale potere misterioso o energia nascosta.
Nel frattempo è nato anche il nuovo sito di Query, www.queryonline.it , ideato da Beatrice Mautino. Il sito è ricco di contenuti diversi da quelli cartacei e offre anche spazio per intervenire con dei commenti e per discutere su avvenimenti, ricerche e personaggi legati al mondo del mistero e della scienza: andate a dare un’occhiata, sono sicuro che vi piacerà.