La disinformazione online sull'archeologia coinvolge anche i reperti: come dimostra questa immagine di "figura in bronzo di arciere nuragico" reperibile sul Web, che in effetti mostra un oggetto modernissimo, prodotto e venduto come souvenir. © Silar/Wikimedia Commons/CC BY-SA 4.0
Quali sono, secondo lei, le motivazioni principali che spingono le persone a credere nelle narrazioni alternative della fantarcheologia e i principali fattori che favoriscono la diffusione di queste teorie?
La fantarcheologia è la moderna favolistica. “C’era una volta un re che aveva tre figlie” ora è “C’era 10.000 anni fa un’astronave aliena che atterrò in Egitto”, e le favole hanno sempre venduto meglio della realtà, dalla Bibbia a Harry Potter, perché il bisogno di sognare e credere al non dimostrabile, che ci accompagna dal Paleolitico, per ce[...]
Quali sono, secondo lei, le motivazioni principali che spingono le persone a credere nelle narrazioni alternative della fantarcheologia e i principali fattori che favoriscono la diffusione di queste teorie?
La fantarcheologia è la moderna favolistica. “C’era una volta un re che aveva tre figlie” ora è “C’era 10.000 anni fa un’astronave aliena che atterrò in Egitto”, e le favole hanno sempre venduto meglio della realtà, dalla Bibbia a Harry Potter, perché il bisogno di sognare e credere al non dimostrabile, che ci accompagna dal Paleolitico, per ce[...]
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