I giovani, questi complottisti

  • In Articoli
  • 29-03-2025
  • di Giuseppe Stilo
img
© Deagreez/iStock
Fra le variabili psicologiche e sociali relative al complottismo, una delle meno approfondite è il rapporto fra l’età e l’adesione a quel tipo di credenze. Benché alcuni studi abbiano dimostrato che le credenze nei complotti sono più diffuse tra i giovani, dai lavori disponibili sull’argomento non emerge un chiaro consenso sulle ragioni di questa specificità. Per cercare di chiarire le cose, Jean-Nicolas Bordeleau e Daniel Stockemer, ricercatori in psicologia politica dell’Università di Ottawa, in Canada, hanno quindi condotto due studi i cui risultati sono stati presentati di recente sulla rivista Political Psychology[1].

Partendo dall’ipotesi di fondo che, all’aumentare dell’età, l’adesione al cospirazionismo vada via via diminuendo, gli autori si sono concentrati su tre possibili fattori d[...]

L'articolo completo, come alcuni di quelli pubblicati sugli ultimi 4 numeri di Query, è disponibile solo per gli abbonati. Se vuoi leggerlo per intero, puoi abbonarti a Query Se invece sei già abbonato, effettua il login.
Tutti gli altri articoli possono essere consultati qui . Grazie.
accessToken: '2206040148.1677ed0.0fda6df7e8ad4d22abe321c59edeb25f',