In questo numero ospitiamo alcuni dei principali interventi che hanno caratterizzato l’edizione 2021 del CICAP Fest, dedicata al tema dell’incertezza.
Il tema rimanda chiaramente e volutamente alle vicende della pandemia, che ha modificato in maniera significativa ordini sociali e pratiche consolidate, con un impatto che è stato allo stesso tempo globale e individuale, e che ha determinato una condizione di incertezza generalizzata. Ma questo tema ha una portata che va al di là della cronaca e della contingenza. L’incertezza è una condizione che possiamo riscontrare in molte vicende della nostra vita quotidiana, così come, a livello diverso e più ampio, nei processi attraverso i quali si costruisce la conoscenza scientifica. L’obiettivo del CICAP Fest e degli articoli che ospitiamo in questo numero è stato quello di promuovere una lettura di questo tema che ne evidenziasse la complessità e l’articolazione, evitando di ridurlo a un ostacolo da rimuovere o a un problema negativo da gestire.
La scelta è stata allora quella di proporne una lettura su piani diversi. Per esempio quello di un fisico come Guido Tonelli, che parla di come il tempo, un concetto che ci appare così ovvio e scontato anche perché disponiamo di apparecchi per misurarlo e sapremmo sempre dire in che momento del tempo ci troviamo, possa rivelarsi invece incerto se lo guardiamo appunto in una prospettiva scientifica. O quello di uno psicologo come Paul Bloom, che invita a riconsiderare il valore morale di un concetto psicologico che potrebbe apparirci del tutto certo, quello di empatia. E, ancora in una prospettiva psicologica, quello di Gerd Gigerenzer, che propone una lettura dell’incertezza come una caratteristica essenziale e costitutiva del mondo e spiega come la nostra mente si sia attrezzata per affrontarla, arrivando a discutere di divulgazione scientifica e disinformazione. Il mio spazio è limitato, ma spero che anche nelle tre successive interviste, di Fabio Turone alla statistica Regina Nuzzo e di Massimo Polidoro a due grandi scrittori ed intellettuali come Paolo Giordano e Gianrico Carofiglio troverete motivi di interesse e riflessione.
E noi ci vediamo all’edizione 2022 del CICAP Fest, dal 3 al 5 giugno a Padova!
Il tema rimanda chiaramente e volutamente alle vicende della pandemia, che ha modificato in maniera significativa ordini sociali e pratiche consolidate, con un impatto che è stato allo stesso tempo globale e individuale, e che ha determinato una condizione di incertezza generalizzata. Ma questo tema ha una portata che va al di là della cronaca e della contingenza. L’incertezza è una condizione che possiamo riscontrare in molte vicende della nostra vita quotidiana, così come, a livello diverso e più ampio, nei processi attraverso i quali si costruisce la conoscenza scientifica. L’obiettivo del CICAP Fest e degli articoli che ospitiamo in questo numero è stato quello di promuovere una lettura di questo tema che ne evidenziasse la complessità e l’articolazione, evitando di ridurlo a un ostacolo da rimuovere o a un problema negativo da gestire.
La scelta è stata allora quella di proporne una lettura su piani diversi. Per esempio quello di un fisico come Guido Tonelli, che parla di come il tempo, un concetto che ci appare così ovvio e scontato anche perché disponiamo di apparecchi per misurarlo e sapremmo sempre dire in che momento del tempo ci troviamo, possa rivelarsi invece incerto se lo guardiamo appunto in una prospettiva scientifica. O quello di uno psicologo come Paul Bloom, che invita a riconsiderare il valore morale di un concetto psicologico che potrebbe apparirci del tutto certo, quello di empatia. E, ancora in una prospettiva psicologica, quello di Gerd Gigerenzer, che propone una lettura dell’incertezza come una caratteristica essenziale e costitutiva del mondo e spiega come la nostra mente si sia attrezzata per affrontarla, arrivando a discutere di divulgazione scientifica e disinformazione. Il mio spazio è limitato, ma spero che anche nelle tre successive interviste, di Fabio Turone alla statistica Regina Nuzzo e di Massimo Polidoro a due grandi scrittori ed intellettuali come Paolo Giordano e Gianrico Carofiglio troverete motivi di interesse e riflessione.
E noi ci vediamo all’edizione 2022 del CICAP Fest, dal 3 al 5 giugno a Padova!