"I farmaci omeopatici entreranno nei protocolli farmaceutici del servizio sanitario nazionale quando dimostreranno sicurezza ed efficacia". Risponde così il ministro della Salute, Girolamo Sirchia, a chi lo stimola sulla polemica in atto con l'Anipro, l'Associazione dei produttori di medicine omeopatiche che lo accusano di non rispondere alle loro richieste.
"Non si tratta - ha detto recentemente Sirchia, a margine di una conferenza stampa sul futuro del Policlinico di Milano - di rispondere o non rispondere. Dico solo che c'è una normativa per l'ammissione del farmaco in commercio, in base alla quale si pretende che il farmaco, per essere considerato tale, dimostri di essere sicuro ed efficace". E, secondo Sirchia, "se questa è la legge che vale per tutti i farmaci deve valere anche per quelli omeopatici. Quindi, non vedo ragione di polemica. Quando avremo la documentazione che queste sostanze sono efficaci, con degli studi validi dal punto di vista statistico, noi saremo felicissimi di inserirli nei prontuari farmaceutici".