Sì e no. Occorre innanzitutto intendersi sul tipo di "vibrazione": se consideriamo ad esempio i fenomeni elettromagnetici, alcuni oggetti (come nel caso delle antenne radio) possono effettivamente essere costruiti in modo da vibrare preferenzialmente ad una determinata frequenza. Ma devono essere fatti di un materiale che conduca l'elettricità (come i metalli), ed in più devono possedere una forma adeguata: in caso contrario non si ha nessuna risonanza, quindi nessuna particolare vibrazione. Se invece parliamo di vibrazioni acustiche, in molti strumenti musicali si sfrutta proprio il fatto che percuotendo un oggetto elastico, come la corda di una chitarra, questo si metterà a vibrare ad una precisa frequenza. Se si aumenta la tensione della corda essa oscillerà ad un frequenza maggiore (emettendo una nota più acuta), mentre se la si allenta vibrerà ad una frequenza minore (emettendo perciò una nota più grave). Oltre alle corde ci sono naturalmente molti altri oggetti, come i bicchieri di vetro, che sono in grado di vibrare ad una propria frequenza in base alla loro forma e dimensione.
Considerando poi il colore di un oggetto, anche questo dipende dalla frequenza della luce che riflette; perciò anche in tal caso si può dire che ogni oggetto possiede una sua "frequenza caratteristica". Infatti la frequenza della luce visibile è compresa fra il rosso (la più bassa) ed il violetto (la più elevata). A tutti i colori compresi fra questi due estremi corrisponde una luce di frequenza intermedia.
Non va poi dimenticato che in tutti questi fenomeni avviene sempre un trasporto di energia, la quale - come sappiamo - non si può creare dal nulla. Se non si fornisce energia ad un corpo, da parte sua questo non emetterà vibrazioni di nessun tipo. In altre parole, se si vuole che un bicchiere di vetro produca un suono bisogna percuoterlo, altrimenti non si sentirà nulla.
Ma tutti questi casi non hanno niente a che vedere con le misteriose "onde" e "vibrazioni" tanto care alle discipline New Age. Onde radio, vibrazioni acustiche ed onde luminose sono fenomeni niente affatto occulti, che si possono tranquillamente registrare e misurare senza alcuna ambiguità. Ad esempio, ascoltando il suono di due diverse corde di chitarra si può sempre dire qual è quella che vibra a frequenza maggiore, e qualsiasi musicista potrà anche stabilire con sicurezza se l'intonazione è giusta oppure no.
Nel magico mondo dell'occulto invece non vi è nulla di definito, e tutto è lasciato alle vaghe percezioni dei sensitivi. Dove qualcuno crede di sentire una "vibrazione" altri invece rilevano qualcosa di differente, o magari non sentono nulla. In più onde e vibrazioni sembrano vivere di vita propria, senza alcun legame coerente con una forma di energia ben definita. Anche se talvolta si usano fantasiosi apparecchi per rilevare le misteriose "onde" (e le loro "energie"), solitamente chi li impiega non sa dire né come funzionino né di che onde in realtà si tratti. E quando con quegli apparecchi si eseguono delle prove in condizioni di controllo, non si riescono mai ad ottenere risultati ripetibili.
La conclusione è sempre la stessa. Ogni nuova affermazione sul mondo fisico deve essere verificata senza ambiguità, altrimenti rimane una semplice opinione, quando non addirittura una pura fantasia.
Marco Morocutti
Progettista elettronico
Sperimentazioni CICAP