La metagenomica svela il segreto dei "vermi delle navi"

  • In Articoli
  • 16-09-2024
  • di Chiara Siracusa
img
Ingrandimento dei tunnel scavati nel legno dalle teredini © Yale University Peabody Museum/Pubblico dominio/Wikimedia
È un mollusco bivalve dal corpo vermiforme ma ha affondato più navi dei pirati. Nel 1503, durante il suo quarto viaggio verso le Americhe, Colombo perse una delle sue caravelle a causa della teredine (Teredo navalis), detta anche verme delle navi per la sua capacità di nutrirsi dei legni immersi in acque salmastre. Si pensa che indebolì lo scafo della baleniera Essex di Nantucket, affondata da un capodoglio nel 1820 ispirando Moby Dick di Melville. E potrebbe aver contribuito alla sconfitta dell’Invencible Armada spagnola da parte degli inglesi nel 1588, mentre è certo che un’infestazione di teredini distrusse le dighe di legno che proteggevano i Paesi Bassi dalle inondazioni.

Nell’antichità – dei vermi delle navi parlava già Plinio il Vecchio nell’Historiae Mundi – spesso si proteggevano gli scafi con m[...]

L'articolo completo, come alcuni di quelli pubblicati sugli ultimi 4 numeri di Query, è disponibile solo per gli abbonati. Se vuoi leggerlo per intero, puoi abbonarti a Query Se invece sei già abbonato, effettua il login.
Tutti gli altri articoli possono essere consultati qui . Grazie.
accessToken: '2206040148.1677ed0.0fda6df7e8ad4d22abe321c59edeb25f',