La ricerca psichica

Massimo Biondi
il Minotauro, 2004
pp.140 €18,00

  • In Articoli
  • 20-04-2005
  • di Daniela Bertini

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La ricerca psichica

Massimo Biondi

Il Minotauro, 2004

pp. 140, E 18,00

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di Daniela Bertini

 

Una vera e propria introduzione al mondo della parapsicologia da parte di uno dei principali esperti italiani. Il volume discute la terminologia e fornisce un breve profilo storico della ricerca psichica. Se nella prima parte si concentra sulla fenomenologia (cognizione anomala, esperienza apparizionale, poltergeist, effetti psicocinetici), specificando che si tratta di "evidenze scientifiche disponibili, su ciò che è chiaramente dimostrato e dimostrabile", nella seconda tratta gli aspetti metodologici della ricerca. Seguono ulteriori approfondimenti su guaritori e sensitivi e sul counseling parapsicologico, ovvero la consulenza che il parapsicologo fornisce a chi si rivolge a lui in preda a un turbamento per esperienze di cui non riesce a darsi ragione, oppure a chi cerca un riconoscimento in grado di legittimare la sua opera. Completa il tutto un quadro che descrive l'organizzazione del settore: gruppi di ricerca, associazioni e pubblicazioni.

Se da un lato è apprezzabile il tentativo di descrivere in maniera rigorosa il mondo della parapsicologia, dall'altro va tenuto presente che l'atteggiamento generale è quello di una totale apertura verso i fenomeni trattati. Sebbene non vi siano prove oggettive, né ripetibili, per fenomeni quali il poltergeist, la PK, le apparizioni, eccetera. nel volume si dà per scontato che le cose stiano in maniera diametralmente opposta. Stupisce poi la totale assenza di riferimenti a chi, come il CICAP, si occupa di parapsicologia in maniera critica. Vengono segnalate piccole realtà locali, mentre non si cita l'unica organizzazione nazionale italiana che conduce ogni anno decine di esperimenti con persone che dichiarano di possedere facoltà paranormali, che organizza convegni e conferenze, che pubblica una rivista che conta migliaia di lettori e il cui segretario è l'unico in Italia a tenere un corso universitario in cui si parla di parapsicologia.

Particolarmente apprezzabile, invece, la cautela che Biondi suggerisce ai parapsicologi quando si trovano a trattare con gli "operatori dell'occulto". "Una piccola parte di questi operatori" scrive l'autore "decide di rivolgersi al parapsicologo nell'intima convinzione di possedere davvero delle abilità corrispondenti a quelle vantate; la quota maggioritaria degli appartenenti a questa "categoria" è invece ben conscia di non avere alcuna capacità e vede nell'interessamento dell'esperto (che si sente sicura di ingannare) la possibilità di acquisire titoli e riconoscimenti per il proprio commercio".

Chiude il libro un pratico Glossario dei termini tecnici.

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