Un recente studio ha categoricamente smentito queste ipotesi. Due ricercatori dell'Ohio State University hanno pubblicato i risultati del loro studio in un articolo apparso sul numero del 22 dicembre 2004 della rivista Journal of the American Medical Association. Don Young, biostatistico del Comprehensive Cancer Center dell'OSU e il collega Erinn Hade hanno esaminato tutti i certificati di morte registrati al Dipartimento della Salute dell'Ohio fra il 1989 e il 2000, per un totale di oltre 1,2 milioni di decessi. Tra questi sono stati selezionati 309.221 casi di decessi dovuti a tumori.
La mortalità dovuta ai tumori non ha mostrato variazioni significative da stagione a stagione. Inoltre non è stata individuata alcuna correlazione con tre eventi potenzialmente importanti: il Natale (la principale festività religiosa negli Stati Uniti), il giorno del Ringraziamento (la principale festività laica) e il compleanno del paziente. In pratica non è emersa alcuna differenza significativa fra la proporzione di pazienti affetti da tumori morti prima di questi eventi e quelli morti subito dopo.