La prestigiosa rivista scientifica Science, nel numero del 17 gennaio 2003, ha pubblicato un interessante articolo dal titolo "Self-Organization of Sorted Patterned Ground". Autori della pubblicazione sono Mark Kessler, un ricercatore postdottorato del Dipartimento di Scienza della Terra dell'Università della California di Santa Cruz e Brad Werner, professore di geofisica all'Università della California di San Diego. I due ricercatori hanno preso in considerazione un curioso fenomeno che è stato riscontrato in Alaska, nelle isole norvegesi di Spitsbergen e in altre zone polari. Si tratta di insolite figure disegnate sul terreno e costituite da pietre: cerchi perfetti, poligoni, strisce, labirinti o altre figure complesse. All'origine del fenomeno, secondo i ricercatori dell'UCLA, non vi sono eccentrici burloni e tanto meno fenomeni paranormali o extraterrestri. Le strane figure, infatti, possono essere interpretate in termini di auto organizzazione indotta da successivi cicli di congelamento e scongelamento. I principali fattori che entrerebbero in gioco nel fenomeno sono due: la cosiddetta "selezione laterale" (lateral sorting) che determina il movimento di terra e pietre e la "spremitura" (squeezing) che costringe le pietre a muoversi in determinate direzioni. L'intensità relativa della "selezione laterale" e della "spremitura" determina il tipo di figura che apparirà. Altri fattori che influenzano il risultato finale sono la pendenza del terreno e il rapporto tra la quantità di pietre e di terreno.
Diversi altri ricercatori si erano da tempo interessati al problema, proponendo diversi modelli interpretativi. L'originalità del lavoro di Kessler e Werner consiste nell'aver elaborato un modello numerico che riesce a spiegare l'estrema variabilità del fenomeno, ovvero come mai in taluni casi si generano cerchi perfetti, in altri poligoni o altre figure. Attraverso simulazioni al calcolatore i due ricercatori sono infatti riusciti a comprendere quali parametri determinano l'apparizione delle diverse figure.
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