Nonostante il fallimento del famoso esperimento di Jacque Benveniste sulla memoria dell'acqua, molti scienziati continuano a sostenere di osservare effetti misurabili da rimedi omeopatici. Tra i casi più eclatanti degli ultimi anni c'è l'esperiento della Prof. Madeleine Ennis, della Queen's University di Belfast.
Il test della Ennis, quasi identico a quello di Benveniste, ha messo a confronto le reazioni dei basofili, cellule umane implicate nei processi allergici, alla somministrazione di acqua pura e di soluzioni omeopatiche di istamina. I risultati dell'esperimento, sorprendentemente, indicarono che le soluzioni omeopatiche producevano reazioni maggiori di quelle dell'acqua distillata.
Alla BBC ne conclusero che fosse stata finalmente dimostrata l'omeopatia e fosse, quindi, giunto il momento di "batter cassa" presso la James Randi Foundation. Anni prima, infatti, James Randi (nella foto) mise in palio 1 milione di dollari per chiunque dimostrasse scientificamente e sotto stretto controllo l'efficacia dei prodotti omeopatici.
Un gruppo di esperti, chiamati dai più prestigiosi centri di ricerca inglesi e posti sotto la supervisione del vice-presidente della Royal Society, John Enderby, fu così incaricato di raccogliere la sfida per conto di Horizon, il programma di documentari scientifici della BBC, e di riprodurre l'esperimento delle Ennis. James Randi volò immediatamente dagli Stati Uniti per seguire la vicenda di persona.
L'esperimento prese avvio preparando differenti diluizioni omeopatiche di istamina e altre di acqua distillata. Nessuna soluzione avrebbe dovuto contenere molecole del principio attivo. Il doppio cieco fu garantito rendendo le provette indistinguibili agli sperimentatori e con un accurato processo di randomizzazione. Infine, una goccia di soluzione per ciascuna provetta fu iniettata su diverse matrici di cellule umane, quantificando le reazioni con un conteggio delle cellule attivate.
Alcune provette sembrarono attivare più cellule di altre: che fossero quelle delle soluzioni omeopatiche? Era giunto il trepidante momento di scoprire se l'assegno di James Randi dovesse venir staccato. Tutti i partecipanti all'esperimento furono convocati presso la Royal Society. Le provette furono divise in due gruppi, a seconda che avessero scatenato reazioni sulle cellule umane o meno, e il loro contenuto fu infine rivelato. I risultati positivi e negativi si ripartirono equamente fra i due tipi di soluzioni dimostrando, per l'ennesima volta, che l'efficacia dell'omeopatia è confrontabile con quello dell'acqua fresca.
In conclusione, l'omeopatia rimane priva di credibilità scientifica o, per dirla con Horizon, "l'omeopatia è impossibile".