Ci ha lasciati sabato scorso, 8 giugno, all'età di 76 anni, Willem “Wim” Betz, uno dei principali protagonisti del movimento scettico europeo.
Professore emerito di Medicina alla Vrije Universiteit Brussel (VUB) e fondatore, nel 1990, dell'associazione scettica belga SKEPP , della quale ha ricoperto il ruolo di presidente per molti anni, era conosciuto a livello internazionale per il suo lavoro di analisi critica sulle medicine alternative. Potete leggere un suo articolo sull'omeopatia pubblicato da Query nel numero 6 dell’estate 2011: “L'UE, la truffa al consumatore e l'omeopatia”.
Nel suo lavoro critico, infatti, non si limitava a fare azione di debunking ma, essendo caduto lui stesso in un primo tempo nella rete dell’omeopatia, ne era diventato il più fiero oppositore studiandola a fondo (con il suo forte senso dell’umorismo si definiva “cintura nera in omeopatia”) e occupandosi anche di smascherare le tattiche delle lobby legate al mondo dei rimedi omeopatici all'interno delle istituzioni europee.
In Italia abbiamo potuto ascoltarlo ad Abano, durante il World Skeptic Congress del 2004, proprio su questo tema.
Una grande perdita per tutta la comunità scettica internazionale.
Per conoscerlo meglio, ecco un suo intervento sul tema della fine del mondo attesa per il 2012, presentato da Amardeo Sarma (in lingua inglese).
A questa pagina si può trovare invece un’intervista audio nel podcast scettico europeo The ESP (sempre in lingua inglese).
Professore emerito di Medicina alla Vrije Universiteit Brussel (VUB) e fondatore, nel 1990, dell'associazione scettica belga SKEPP , della quale ha ricoperto il ruolo di presidente per molti anni, era conosciuto a livello internazionale per il suo lavoro di analisi critica sulle medicine alternative. Potete leggere un suo articolo sull'omeopatia pubblicato da Query nel numero 6 dell’estate 2011: “L'UE, la truffa al consumatore e l'omeopatia”.
Nel suo lavoro critico, infatti, non si limitava a fare azione di debunking ma, essendo caduto lui stesso in un primo tempo nella rete dell’omeopatia, ne era diventato il più fiero oppositore studiandola a fondo (con il suo forte senso dell’umorismo si definiva “cintura nera in omeopatia”) e occupandosi anche di smascherare le tattiche delle lobby legate al mondo dei rimedi omeopatici all'interno delle istituzioni europee.
In Italia abbiamo potuto ascoltarlo ad Abano, durante il World Skeptic Congress del 2004, proprio su questo tema.
Una grande perdita per tutta la comunità scettica internazionale.
Per conoscerlo meglio, ecco un suo intervento sul tema della fine del mondo attesa per il 2012, presentato da Amardeo Sarma (in lingua inglese).
A questa pagina si può trovare invece un’intervista audio nel podcast scettico europeo The ESP (sempre in lingua inglese).