La chiusura di questo numero di Query è stata funestata da due eventi tristi, prima la scomparsa di Patrizia Caneparo, Socia effettiva del CICAP, e poi quella di Margherita Hack, Garante scientifica del Comitato, oltre che ovviamente astrofisica di fama mondiale.
Ho conosciuto Patrizia 25 anni fa, quando con suo marito Steno Ferluga, l’attuale Presidente Emerito e per tanti anni Presidente del CICAP, organizzò a Cormons una delle prime iniziative pubbliche del CICAP. Patrizia ti colpiva per come riusciva a essere una donna energica e capace di raggiungere con grande efficienza gli obiettivi che si era data, e allo stesso tempo una persona riflessiva e dolce, che sapeva relazionarsi in maniera piacevole con tutti. Proprio per queste sue doti ha saputo organizzare a Cormons tante iniziative di rilievo, invitando personaggi di grande valore culturale, tra cui proprio anche Margherita Hack, che per Patrizia e Steno è stata una grande amica di famiglia, insieme con suo marito Aldo. In quella stessa occasione ebbi quindi il piacere di conoscere anche quell’astrofisica così famosa, che avevo fino a quel momento ammirato solo per la capacità di raccontare il suo lavoro sui giornali e in televisione.
I tempi non ci hanno consentito di ricordarle adeguatamente in questo numero della rivista, cercheremo di farlo nel prossimo e perciò invito tutti coloro che vogliono lasciare loro un breve saluto su queste pagine a scrivermi una mail ([email protected] ).
La nostra copertina di questo numero è invece dedicata al tema delle pseudoscienze alimentari. È un argomento di cui non ci eravamo finora occupati, ma da quando il curatore della copertina, Giuliano Parpaglioni, ci ha parlato per la prima volta del tema ci siamo resi conto della quantità di storie che circolano sul mondo del cibo e abbiamo deciso che valesse decisamente la pena di approfondirlo.
Voglio infine ringraziare Stefano Vezzani e Manuele De Conti che iniziano in questo numero due nuove rubriche, il primo per parlare di strani fenomeni celesti e illusioni percettive, il secondo per discutere di come si può affrontare un dibattito con coloro che sostengono idee pseudoscientifiche.
Ho conosciuto Patrizia 25 anni fa, quando con suo marito Steno Ferluga, l’attuale Presidente Emerito e per tanti anni Presidente del CICAP, organizzò a Cormons una delle prime iniziative pubbliche del CICAP. Patrizia ti colpiva per come riusciva a essere una donna energica e capace di raggiungere con grande efficienza gli obiettivi che si era data, e allo stesso tempo una persona riflessiva e dolce, che sapeva relazionarsi in maniera piacevole con tutti. Proprio per queste sue doti ha saputo organizzare a Cormons tante iniziative di rilievo, invitando personaggi di grande valore culturale, tra cui proprio anche Margherita Hack, che per Patrizia e Steno è stata una grande amica di famiglia, insieme con suo marito Aldo. In quella stessa occasione ebbi quindi il piacere di conoscere anche quell’astrofisica così famosa, che avevo fino a quel momento ammirato solo per la capacità di raccontare il suo lavoro sui giornali e in televisione.
I tempi non ci hanno consentito di ricordarle adeguatamente in questo numero della rivista, cercheremo di farlo nel prossimo e perciò invito tutti coloro che vogliono lasciare loro un breve saluto su queste pagine a scrivermi una mail ([email protected] ).
La nostra copertina di questo numero è invece dedicata al tema delle pseudoscienze alimentari. È un argomento di cui non ci eravamo finora occupati, ma da quando il curatore della copertina, Giuliano Parpaglioni, ci ha parlato per la prima volta del tema ci siamo resi conto della quantità di storie che circolano sul mondo del cibo e abbiamo deciso che valesse decisamente la pena di approfondirlo.
Voglio infine ringraziare Stefano Vezzani e Manuele De Conti che iniziano in questo numero due nuove rubriche, il primo per parlare di strani fenomeni celesti e illusioni percettive, il secondo per discutere di come si può affrontare un dibattito con coloro che sostengono idee pseudoscientifiche.