Sono partiti con l'idea di fare un reality. Una serie televisiva in presa diretta che avrebbe visto come protagonisti i misteri e i loro investigatori. Era il 2008 e alcuni nomi noti nel panorama scettico come Michael Shermer, Phil Plait, Brian Dunning e Steve Novella registrarono una puntata pilota di The Skeptologists da utilizzare per raccogliere i fondi necessari per realizzare la serie completa.
L'idea di fondo era quella di smascherare i misteri più comuni mettendoci dentro anche un po' di scienza, quindi produrre qualcosa che potesse essere allo stesso tempo affascinante, ma anche rigoroso e, in un certo senso, educativo.
Il progetto si è poi arenato per le difficoltà economiche incontrate, ma ne è nato un blog collettivo molto vivo che raccoglie i post di tutti i personaggi originariamente coinvolti nel progetto della trasmissione televisiva. La linea di skepticblog è la stessa del programma e traspare dallo stile degli articoli pubblicati. Gli autori non si limitano a smascherare bufale e misteri, ma aggiungono alcuni elementi che possono essere utili per sviluppare lo spirito critico. Dalle paure per la fine del mondo nel 2012, alla diatriba sul riscaldamento globale ai movimenti d'opinione anti-vaccinazione, gli autori presentano il punto di vista scettico, ognuno con le proprie competenze specifiche. Michael Shermer tende a occuparsi del lato psicologico, Phil Plait porta il contributo dell'astrofisico, Steve Novella commenta gli episodi che riguardano la medicina, Daniel Loxton, il creatore di Junior Skeptics, si occupa dell'impatto che possono avere queste cose sui bambini e così via. Il risultato, come spesso accade ai blog collettivi, è un insieme eterogeneo ma comunque equilibrato che permette ai lettori di avere un'informazione completa, rigorosa e aggiornata.
L'idea di fondo era quella di smascherare i misteri più comuni mettendoci dentro anche un po' di scienza, quindi produrre qualcosa che potesse essere allo stesso tempo affascinante, ma anche rigoroso e, in un certo senso, educativo.
Il progetto si è poi arenato per le difficoltà economiche incontrate, ma ne è nato un blog collettivo molto vivo che raccoglie i post di tutti i personaggi originariamente coinvolti nel progetto della trasmissione televisiva. La linea di skepticblog è la stessa del programma e traspare dallo stile degli articoli pubblicati. Gli autori non si limitano a smascherare bufale e misteri, ma aggiungono alcuni elementi che possono essere utili per sviluppare lo spirito critico. Dalle paure per la fine del mondo nel 2012, alla diatriba sul riscaldamento globale ai movimenti d'opinione anti-vaccinazione, gli autori presentano il punto di vista scettico, ognuno con le proprie competenze specifiche. Michael Shermer tende a occuparsi del lato psicologico, Phil Plait porta il contributo dell'astrofisico, Steve Novella commenta gli episodi che riguardano la medicina, Daniel Loxton, il creatore di Junior Skeptics, si occupa dell'impatto che possono avere queste cose sui bambini e così via. Il risultato, come spesso accade ai blog collettivi, è un insieme eterogeneo ma comunque equilibrato che permette ai lettori di avere un'informazione completa, rigorosa e aggiornata.