Il professor Drake da parecchi anni suggerisce una strada circa l’invio di messaggi. L’idea di base è che, dato che le leggi della chimica della fisica sono le stesse ovunque, si dovrebbe poter comunicare grazie a un linguaggio scientifico matematico. Si potrebbero cioè inviare semplici impulsi, decifrabili da altri scienziati extraterrestri. Drake ha da tempo preparato un messaggio formato da 551 impulsi, che così funzionerebbe. Il sistema di trasmissione sarebbe di tipo binario, come si usa per i calcolatori elettronici: 0,1, 0,1 eccetera. Questi 551 caratteri dovrebbero essere interpretati in modo logico. E la logica dice che l’unico modo possibile per disporli in una figura geometrica senza che rimanga un “resto” è un rettangolo di 19x29 cm. Il passo logico successivo è quello di trasformare lo 0 in spazi bianchi e l’1 in spazi neri. Ne deriverebbe un’immagine simile a uno schema di parole incrociate, con figure geometriche che emergono dalla disposizione delle caselle bianche e nere. Il professor Drake ha quindi riunito un gruppo di matematici, astronomi, biologi e chimici, che nell’arco di un giorno ha scoperto che questo ipotetico messaggio poteva essere decifrato. Ecco alcune delle cose in esso contenute: la descrizione del sistema solare in cui vive il mittente del messaggio, con i vari pianeti; gli schemi strutturali del carbonio e dell’ossigeno, che indicano qual’è il processo metabolico; il sistema di numerazione, le misure fondamentali, l’indicazione del numero degli abitanti. Si vede anche un omino stilizzato. Inoltre, alcuni concetti sono indicati da una particolare configurazione, così da ricorrere soltanto come simbolo, e quindi come parola, in un messaggio successivo.
Questo, naturalmente, è soltanto un esempio di come sarebbe possibile procedere. Lo stesso professor Drake ha realizzato altri schemi di questo genere e un messaggio elaborato è stato realmente trasmesso nello spazio del grande radiotelescopio di Arecibo (Puerto Rico) sotto forma di impulsi. La trasmissione è durata pochi minuti ed è stata ripetuta tre o quattro volte. Il messaggio, tra le varie informazioni, contiene anche un rudimentale schema visivo della struttura a doppia elica del DNA. Semmai qualche extraterrestre lo avesse capitato nello spazio, questo è il rompicapo da risolvere. Una cartolina postale enigmistica. Dalla Terra, con tanti auguri.
Questo, naturalmente, è soltanto un esempio di come sarebbe possibile procedere. Lo stesso professor Drake ha realizzato altri schemi di questo genere e un messaggio elaborato è stato realmente trasmesso nello spazio del grande radiotelescopio di Arecibo (Puerto Rico) sotto forma di impulsi. La trasmissione è durata pochi minuti ed è stata ripetuta tre o quattro volte. Il messaggio, tra le varie informazioni, contiene anche un rudimentale schema visivo della struttura a doppia elica del DNA. Semmai qualche extraterrestre lo avesse capitato nello spazio, questo è il rompicapo da risolvere. Una cartolina postale enigmistica. Dalla Terra, con tanti auguri.