Non sono conosciuti in Italia ma sono molto famosi all'estero dove hanno letteralmente conquistato il pubblico con i loro numeri di illusionismo ironico. Sono Penn & Teller, due strambi artisti che si definiscono come «una coppia di tipi eccentrici che hanno imparato a fare un paio di cose fiche».
Marco R. della Cava, un giornalista dello Usa Today, si è recato a Las Vegas per trovare Teller nella sua abitazione e si è trovato di fronte a un vero e proprio parco giochi dell'illusionismo: specchi, trucchi, oggetti eccentrici e persino uno spazio segreto dietro la libreria. «Questa casa è il riflesso di tutto quello che volevo quando avevo 12 anni» ammette Teller che ora ne ha 59, e ha ragione. Proprio come un ragazzino di 12 anni l'illusionista si diverte e come un eccentrico personaggio si gode la sua casa. «Qui tutto è reale e concreto ma sotto sotto niente è quello che sembra».
Un esempio? Mai visto un tavolo urlante? Teller ce l'ha. E una scultura a forma di orso in giardino? Può darsi. Ma quello di Teller parla e svela la carta da gioco degli amici che si siedono al tavolo davanti a lui.
Più normale trovarsi di fronte a dvd, libri, oggettistica, un po' meno vedere una bara in corridoio. In sala da pranzo un tavolo trasparente accoglie al suo interno un simpatico scheletro che urla. Chi non lo vorrebbe a casa propria?
Marco R. della Cava, un giornalista dello Usa Today, si è recato a Las Vegas per trovare Teller nella sua abitazione e si è trovato di fronte a un vero e proprio parco giochi dell'illusionismo: specchi, trucchi, oggetti eccentrici e persino uno spazio segreto dietro la libreria. «Questa casa è il riflesso di tutto quello che volevo quando avevo 12 anni» ammette Teller che ora ne ha 59, e ha ragione. Proprio come un ragazzino di 12 anni l'illusionista si diverte e come un eccentrico personaggio si gode la sua casa. «Qui tutto è reale e concreto ma sotto sotto niente è quello che sembra».
Un esempio? Mai visto un tavolo urlante? Teller ce l'ha. E una scultura a forma di orso in giardino? Può darsi. Ma quello di Teller parla e svela la carta da gioco degli amici che si siedono al tavolo davanti a lui.
Più normale trovarsi di fronte a dvd, libri, oggettistica, un po' meno vedere una bara in corridoio. In sala da pranzo un tavolo trasparente accoglie al suo interno un simpatico scheletro che urla. Chi non lo vorrebbe a casa propria?