Da quando nel 1975 il Mistero del Triangolo delle Bermuda è stato ufficialmente consacrato come tale, con il best seller di Charles Berlitz, non sono davvero mancati pseudo studiosi o supposti specialisti che si sono dedicati, con sommo entusiasmo e forse non troppa perizia, all'esame della lunga lista di sparizioni sospette, o di disastri aerei e navali rimasti senza spiegazioni.
Assurto agli onori della cronaca, mentre il libro saliva ai vertici delle classifiche, il caso del Triangolo delle Bermuda si è dunque arricchito di un ulteriore elenco di drammatici eventi.
1953: un aereo inglese con a bordo 39 persone lancia l'SOS e poi scompare nel nulla, zona nord del Triangolo.
1950: un quadrimotore Globemaster, americano, in volo verso l'Irlanda scompare dai radar, zona nord del Triangolo.
1950: scompare in una calma notte tropicale la nave da carico Sandra, stazza di carico 340 tonnellate.
1954: svanisce dai radar un Super Constellation della Marina, in volo con 42 persone a bordo.
1954: nessuna notizia della Southern Districts, a pieno carico che trasportava zolfo.
1955: ritrovamento dello yacht Connemara IV, abbandonato nella zona al centro del Triangolo.
1956: spariscono dalle rotte un Marine Sky Raider e un bombardiere, sempre della Marina, con dieci persone di equipaggio.
1958: Harvey Conover, editore, e la sua famiglia salpano da Key West su un sontuoso Yacht diretto a Miami, di loro non si saprà più nulla.
1962: infruttuose le ricerche dell'aereo cisterna KB-50 dell'Air Force, alzatosi in volo dalla base di Langley, in Virginia, e diretto alle Azzorre. Nove persone di equipaggio a bordo, un messaggio di allarme subito troncato, e poi nessuna traccia.
1963: per la prima volta vengono trovati dei relitti, si tratta dei giubbotti di salvataggio della Marine Sulphur Queen, altra nave da carico adibita al trasporto dello zolfo, scomparsa dopo aver trasmesso un normale messaggio di comunicazione tecnica.
1963: si perdono definitivamente le tracce, dopo dieci giorni di ricerche, dello Sno' Boy, peschereccio disperso nei pressi della Giamaica.
1963: due cisterne volanti modello KC-135 comunicano la loro posizione, poi scompaiono entrambe dai radar e non emettono ulteriori trasmissioni. Si ritrovano rottami nella zona probabile della collisione, e in seguito altri relitti a 160 miglia di distanza. La spiegazione ufficiale è che gli aerei si siano schiantati in una collisione reciproca, ma come potevano due aerei scontrarsi tra loro subito dopo aver trasmesso la propria posizione? E in tal caso perché i rottami sono stati trovati sia nel punto presumibile dell'incidente che a 160 miglia di distanza?
1965: parte un messaggio incomprensibile da un C-119 dell'Air Force, e poi si perde ogni contatto.
1967: scompare in un punto imprecisato della rotta Fort Lauderdale-Bimini un aereo da trasporto Chase YC-122.
1969: nello stesso anno, in condizioni meteorologiche ottimali, vengono rinvenute ben cinque imbarcazioni abbandonate.
1969: scompare Bill Verity, a bordo della sua imbarcazione, provetto pilota e navigatore esperto.
1971: vanno perdute le navi da carico Elisabeth e El Caribe.
1973: l'Anita salpa da Norfolk e non dà più segni di vita, mai ritrovata, si tratta della più grande nave da carico scomparsa al mondo.
Coincidenze? Manipolazioni? Suggestioni collettive? Banali incidenti di navigazione strumentalizzati? Disastri aerei casuali volutamente ammantati di mistero?
Come dicono i credenti: "Bene, potete anche dimostrarmi che 8 casi su 10 forse, e dico forse, sono spiegabili, ma allora vi domando. E gli altri 2? Ecco a me interessano quelli. Avete una risposta a questo?". No, forse non ce l'abbiamo, o forse sì, ma per una volta perché non tentate voi una ricerca sugli episodi che sono riportati qui sopra? Vedrete che sicuramente qualcosa di interesssante la potrete scoprire. E se la scoprirete da soli, allora dopo, vi sarà molto più facile crederci.
Assurto agli onori della cronaca, mentre il libro saliva ai vertici delle classifiche, il caso del Triangolo delle Bermuda si è dunque arricchito di un ulteriore elenco di drammatici eventi.
1953: un aereo inglese con a bordo 39 persone lancia l'SOS e poi scompare nel nulla, zona nord del Triangolo.
1950: un quadrimotore Globemaster, americano, in volo verso l'Irlanda scompare dai radar, zona nord del Triangolo.
1950: scompare in una calma notte tropicale la nave da carico Sandra, stazza di carico 340 tonnellate.
1954: svanisce dai radar un Super Constellation della Marina, in volo con 42 persone a bordo.
1954: nessuna notizia della Southern Districts, a pieno carico che trasportava zolfo.
1955: ritrovamento dello yacht Connemara IV, abbandonato nella zona al centro del Triangolo.
1956: spariscono dalle rotte un Marine Sky Raider e un bombardiere, sempre della Marina, con dieci persone di equipaggio.
1958: Harvey Conover, editore, e la sua famiglia salpano da Key West su un sontuoso Yacht diretto a Miami, di loro non si saprà più nulla.
1962: infruttuose le ricerche dell'aereo cisterna KB-50 dell'Air Force, alzatosi in volo dalla base di Langley, in Virginia, e diretto alle Azzorre. Nove persone di equipaggio a bordo, un messaggio di allarme subito troncato, e poi nessuna traccia.
1963: per la prima volta vengono trovati dei relitti, si tratta dei giubbotti di salvataggio della Marine Sulphur Queen, altra nave da carico adibita al trasporto dello zolfo, scomparsa dopo aver trasmesso un normale messaggio di comunicazione tecnica.
1963: si perdono definitivamente le tracce, dopo dieci giorni di ricerche, dello Sno' Boy, peschereccio disperso nei pressi della Giamaica.
1963: due cisterne volanti modello KC-135 comunicano la loro posizione, poi scompaiono entrambe dai radar e non emettono ulteriori trasmissioni. Si ritrovano rottami nella zona probabile della collisione, e in seguito altri relitti a 160 miglia di distanza. La spiegazione ufficiale è che gli aerei si siano schiantati in una collisione reciproca, ma come potevano due aerei scontrarsi tra loro subito dopo aver trasmesso la propria posizione? E in tal caso perché i rottami sono stati trovati sia nel punto presumibile dell'incidente che a 160 miglia di distanza?
1965: parte un messaggio incomprensibile da un C-119 dell'Air Force, e poi si perde ogni contatto.
1967: scompare in un punto imprecisato della rotta Fort Lauderdale-Bimini un aereo da trasporto Chase YC-122.
1969: nello stesso anno, in condizioni meteorologiche ottimali, vengono rinvenute ben cinque imbarcazioni abbandonate.
1969: scompare Bill Verity, a bordo della sua imbarcazione, provetto pilota e navigatore esperto.
1971: vanno perdute le navi da carico Elisabeth e El Caribe.
1973: l'Anita salpa da Norfolk e non dà più segni di vita, mai ritrovata, si tratta della più grande nave da carico scomparsa al mondo.
Coincidenze? Manipolazioni? Suggestioni collettive? Banali incidenti di navigazione strumentalizzati? Disastri aerei casuali volutamente ammantati di mistero?
Come dicono i credenti: "Bene, potete anche dimostrarmi che 8 casi su 10 forse, e dico forse, sono spiegabili, ma allora vi domando. E gli altri 2? Ecco a me interessano quelli. Avete una risposta a questo?". No, forse non ce l'abbiamo, o forse sì, ma per una volta perché non tentate voi una ricerca sugli episodi che sono riportati qui sopra? Vedrete che sicuramente qualcosa di interesssante la potrete scoprire. E se la scoprirete da soli, allora dopo, vi sarà molto più facile crederci.