Tempo fa durante la trasmissione Maurizio Costanzo Show si è parlato di un caso assolutamente sconvolgente: un giovane sui 30 anni presentava una foto scattata di un "alieno", o presunto tale, fatta anni prima quando era ancora bambino. Non mi ricordo il nome di questa persona, ma questa storia fece molto scalpore, diventando un caso nazionale! La foto ritraeva un essere seduto per terra, di somiglianza umana... sembrava un corpo privo di pelle con tutti i muscoli in evidenzia dandogli un colore rosso. Costanzo ha fatto le ipotesi più disparate parlando di servizi segreti, mutazioni genetiche, alieni ecc.
Voi ne sapete qualcosa?
Lettera firmata
Si tratta del "caso Caponi", non e' una novità. E' esploso nel lontano '93 sui mass-media, e, sembra, ci siano state voci discordanti. Pare che Caponi stesso abbia ammesso, con dei circoli ufologici, di aver creato lui l'alieno (essendo ceramista di professione), e molti dubbi sull'autenticità del fatto allora li avevano espressi sia il CUN (Centro Ufologico Nazionale), che il CISU (Centro Italiano Studi Ufologici). Io ti consiglierei di andare a dare un'occhiata alla banca dati del CISU ( www.cisu.it ), e magari fare qualche domanda a loro. La realtà purtroppo la sa solo Caponi, e chi eventualmente gli e' stato vicino in quel periodo, e poco conta quanto sincero sembri... Noi come CICAP non ce ne siamo mai occupati prima persona, anche perché l'ufologia, in genere, la consideriamo ai confini del nostro campo d'azione: nulla di paranormale ci sarebbe in un eventuale visita da parte di alieni sulla terra, di sensazionale si, ma di paranormale poco; l'ufologia ci riguarda più dal punto di vista del metodo, soprattutto riguardo alla diffusione delle notizie da parte dei mass-media. Molto spesso infatti le voci che girano, il tipo di testimonianze e l'informazione in genere riguardo a presunte visite terrestri da parte di alieni, seguono le stesse vie che seguono le affermazioni sul paranormale o le leggende metropolitane: distorsione della notizia di partenza per togliere ogni dubbio,, interpretazioni errate, mancanza di un serio controllo alla fonte a favore di una notizia scoop, scarsa visibilità alla notizia quando smentita, anzi, spesso viene dimenticata la smentita e si continua a spacciare per vera la notizia d'origine. Ma se qualcuno volesse tentare una ricerca ben fatta, riportando tutte le voci, pro e contro, del caso, saremmo felici di ospitarla sul nostro sito. Ti aggiungo in fondo una mail che gira ( e girava già tempo fa) su alcune liste ufologiche scritta da Edoardo Russo, del CISU. Paola De Gobbi |
Da Edoardo Russo (25/01/1997) Salve!
Qualcuno si chiedeva cosa pensare delle foto del piccolo alieno pubblicate sulla copertina del numero di dicembre di Dossier alieni, e presentate come vere o comunque credibili. Sembra che nessuno dei frequentatori di questo luogo virtuale si occupasse di UFO nel non lontano 1993, quando il "caso Caponi" esplose sui mass media. Stranamente, l'articolo pubblicato sulla rivista e' basato solo sul primo dei due rapporti di indagine stilati all'epoca per il CUN da Gianfranco Lollino, mentre vengono taciuti i risultati categoricamente negativi del secondo, quello definitivo. Stupisce leggere del caso Caponi come se fosse veritiero, quando gli stessi inquirenti del Centro Ufologico Nazionale (Roberto Pinotti per primo) all'epoca si arrogarono il merito di aver sbugiardato il falso fotografico ed addirittura di aver collaborato con le indagini dei Carabinieri. Così come stupisce che in nessun punto dell'articolo si dica che Caponi confessò di aver costruito lui stesso (di professione ceramista) il pupazzo di creta: non lo confessò ai giornalisti del settimanale che pagarono i diritti di esclusiva; non lo confessò in TV a I fatti vostri (e anche la RAI pagò per averlo), ma lo ammise agli ufologi e anche ai Carabinieri, che per questo (non per un fantomatico tentativo di insabbiare il caso) lo incriminarono per diffusione di notizie false e atte a turbare l'ordine pubblico (il paesino marchigiano venne messo a soqquadro per settimane da decine di giornalisti, studiosi e appassionati accorsi). Solo un piccolo gruppo romano di appassionati decise di continuare a credere alla vicenda, ed anzi Caponi entrò a farne parte attiva. Di questo gruppetto, poi sfaldatosi, e' rimasto attivo il Massimo Fratini che da un annetto e' diventato la spalla di Maurizio Baiata nella redazione del Notiziario UFO (e poi anche di Dossier alieni a Roma). Sarà un caso ma ora Baiata ripropone il caso Caponi in un'inedita luce favorevole, sparandolo in copertina e tacendo del tutto gli elementi negativi - a suo tempo riassunti anche sulle circolari del CUN. Sarebbe interessante sentire l'opinione di Lollino, che un tempo conoscevo come inquirente scrupoloso e sincero. Chi fa del cover-up, in questo caso? Chi sta concretamente attuando una congiura del silenzio? A quali fini: di ricerca o di sensazione? Ognuno avrà la sua risposta. Ma ancora una volta al lettore non sono stati forniti tutti i dati per una corretta valutazione. Meditate, gente, meditate... |