«Lo spiritismo è una frode?» Nel 1910, il direttore della rivista britannica Pearson’s Magazine introdusse con questa domanda una serie di articoli sullo spiritismo, per i quali, spiegò, si era assicurato «la collaborazione del signor William Marriott, che ha studiato l’occulto per tutta la vita».
William S. Marriott, un simpatico signore con un paio di baffi ben curati, era un prestigiatore inglese che si esibiva con lo pseudonimo di Dr Wilmar. Oggi il suo nome è quasi dimenticato, ma è un peccato, perché fu un mago molto capace e un importante investigatore scettico dell’occulto, che si distinse nello smascherare medium e ciarlatani e fu attivo in questo campo molto prima che iniziasse a occuparsene Houdini: tanto che la rivista spiritualista Light lo definì come «il miglior esponente della teoria[...]
William S. Marriott, un simpatico signore con un paio di baffi ben curati, era un prestigiatore inglese che si esibiva con lo pseudonimo di Dr Wilmar. Oggi il suo nome è quasi dimenticato, ma è un peccato, perché fu un mago molto capace e un importante investigatore scettico dell’occulto, che si distinse nello smascherare medium e ciarlatani e fu attivo in questo campo molto prima che iniziasse a occuparsene Houdini: tanto che la rivista spiritualista Light lo definì come «il miglior esponente della teoria[...]
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