Guardando un po’ più da vicino l’articolo sulla fiducia negli scienziati e il loro ruolo nella società di cui parliamo a pagina 7, e la pagina del sito di Nature Human Behaviour che lo introduce, si notano alcune cose che non si trovano (o non si trovavano fino a pochi anni fa) in altri articoli più tradizionali.
Intanto, in una breve sezione intitolata “Peer Review”, Nature ringrazia i revisori con tanto di nome e cognome, almeno per un paio di loro. Ma come, non erano anonimi? In più, subito sotto c’è un link dal quale si può scaricare il “Peer Review File”, che si rivela un documento di quasi 50 pagine con tutta la corrispondenza tra i revisori, il redattore della rivista e gli autori dello studio. Poco più sotto si trova il link al “Reporting Summary”. Secondo l’intestazione del documento, «Nat[...]
Intanto, in una breve sezione intitolata “Peer Review”, Nature ringrazia i revisori con tanto di nome e cognome, almeno per un paio di loro. Ma come, non erano anonimi? In più, subito sotto c’è un link dal quale si può scaricare il “Peer Review File”, che si rivela un documento di quasi 50 pagine con tutta la corrispondenza tra i revisori, il redattore della rivista e gli autori dello studio. Poco più sotto si trova il link al “Reporting Summary”. Secondo l’intestazione del documento, «Nat[...]
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