Trova qui tutti gli articoli disponibili:
Carne vegetale sembra un ossimoro, in realtà è il nome che si è scelto per quei prodotti che hanno l’aspetto dei tipici prodotti animali, ma sono al 100% di origine vegetale. Da qualche tempo questo tipo di prodotti si sta diffondendo sempre di più, al punto che in molti paesi anche i fast food stanno offrendo hamburger e prodotti vegani [1].
Come è normale aspettarsi, ormai esistono prodotti di tutti i tipi: si va dal classico hamburger fino agli straccetti di pollo, esistono la carne macinata e le salsicce, ma anche i barattoli di tonno e i polpettoni, tutto rigorosamente di origine vegetale, tutti che richiamano con forma e consistenza i prodotti a cui siamo abituati.
I possibili acquirenti sono molti: può esserci la persona che non mangia carne ma che non disdegna il richiamo ad essa, ma anche l’onnivoro che vuole allargare la propria scelta. Dal canto loro, le aziende produttrici fanno di tutto per richiamare la sensazione di mangiare carne, per accontentare quante più persone possibili.
Cosa c’è dentro?
Gli ingredienti possono essere vari, per questo secondo me conviene distinguerli almeno in due categorie: i secondi e i contorni. Nonostante la forma, infatti, non tutti gli alimenti sono effettivamente capaci di sostituire un pasto a base di carne o pesce: penso soprattutto ad hamburger a base vegetale, fatti solo con zucchine, zucca e cose del genere. Nella migliore delle ipotesi è usata anche la quinoa, che aumenta un po’ la quota proteica e nutritiva, ma la quantità non è mai abbastanza per essere considerata sufficiente.
Questi prodotti dovrebbero essere visti semplicemente come dei contorni, perché sono alla stregua di un piatto di verdure. Quando invece negli ingredienti troviamo vari tipi di cereali e legumi, allora il discorso cambia. La quota proteica è buona e l’hamburger o la polpetta sono effettivamente capaci di dare quel che serve avere un pasto completo. In questi alimenti sono molto utilizzati la soia e il frumento, ma anche avena, farro, piselli e ceci fanno parte dei possibili ingredienti.
La carne vegetale fa bene?
Che siano vegetariani o meno, gli acquirenti di questi prodotti hanno comunque un occhio di riguardo per le conseguenze di quello che mangiano sulla propria salute: una delle motivazioni più forti per seguire una dieta vegetariana nella popolazione italiana è proprio quella salutistica [2], quindi è importante conoscere l’impatto che hanno questi prodotti sul benessere di chi li consuma.
In generale, la carne vegetale è caratterizzata da un buon contenuto proteico, parecchi grassi e parecchio sale. Per avere una possibilità di scelta consapevole, però, bisogna fare il confronto con la carne vera: è meglio mangiare un hamburger di manzo o uno di soia? Ebbene, a questa domanda cerca di rispondere un recente articolo pubblicato su Nutrients [3].
I ricercatori hanno classificato gli alimenti secondo un indice britannico chiamato Nutrient Profiling Model [4], che considera il bilanciamento di fibre, frutta, verdura e proteine in relazione a potere calorico, grassi saturi e contenuto di sale. Inoltre, hanno confrontato alimenti dello stesso tipo: hamburger contro hamburger, carne macinata contro carne macinata e così via.
I risultati parlano chiaro: la carne vegetale, pur risultando spesso troppo ricca di sale, ha un impatto migliore sulla salute rispetto ai prodotti di vera carne. Quindi, in sostanza, scegliere questo tipo di alimenti è comunque un passo in più verso un’alimentazione più sana, anche se lo studio si conclude auspicando che in futuro si possano produrre alimenti meno salati.
Conclusioni
Un mio messaggio personale a riguardo: in caso si scegliesse di mangiare vegetale anche solo una volta alla settimana, ci sarebbero giovamenti sia per la salute, sia per l’ambiente. Dal punto di vista salutistico, ovviamente, è sempre meglio comprare prodotti grezzi piuttosto che lavorati, ma anche questi ultimi possono essere un modo per cercare di cambiare le nostre abitudini verso un comportamento più salutare e rispettoso dell’ambiente.
Bibliografia:
[1] Veggie Burger - Veggie da McDonald’s® | McDonald’s® Svizzera
https://www.mcdonalds.com/ch/it-ch/veggie.html (accessed May 10, 2022).
[2] Vegetariani e vegani, sono oltre l’8% della popolazione in Italia
https://ilfattoalimentare.it/vegetariani-vegani-eurispes.html (accessed May 10, 2022).
[3] R. Alessandrini, M. K. Brown, S. Pombo-Rodrigues, S. Bhageerutty, F. J. He, and G. A. Macgregor, “Nutritional Quality of Plant-Based Meat Products Available in the UK: A Cross-Sectional Survey,” Nutrients, vol. 13, no. 12, Dec. 2021, doi: 10.3390/NU13124225
https://www.mdpi.com/2072-6643/13/12/4225
[4] Nutrient Profiling Technical Guidance,” 2011, Accessed: May 10, 2022. [Online]. Available:
https://tinyurl.com/2bnsemr7
In breve:
- La carne vegetale può sostituire la carne animale dal punto di vista nutrizionale? SI.
- Gli hamburger vegetali sono tutti uguali? NO, solo quelli preparati con legumi o cereali hanno un contenuto proteico paragonabile alla carne.
- La carne vegetale è più salutare della carne animale? SI, in generale, anche se il contenuto di sale è più elevato.
Alesia Kozik da Pexels
Come è normale aspettarsi, ormai esistono prodotti di tutti i tipi: si va dal classico hamburger fino agli straccetti di pollo, esistono la carne macinata e le salsicce, ma anche i barattoli di tonno e i polpettoni, tutto rigorosamente di origine vegetale, tutti che richiamano con forma e consistenza i prodotti a cui siamo abituati.
I possibili acquirenti sono molti: può esserci la persona che non mangia carne ma che non disdegna il richiamo ad essa, ma anche l’onnivoro che vuole allargare la propria scelta. Dal canto loro, le aziende produttrici fanno di tutto per richiamare la sensazione di mangiare carne, per accontentare quante più persone possibili.
Cosa c’è dentro?
Gli ingredienti possono essere vari, per questo secondo me conviene distinguerli almeno in due categorie: i secondi e i contorni. Nonostante la forma, infatti, non tutti gli alimenti sono effettivamente capaci di sostituire un pasto a base di carne o pesce: penso soprattutto ad hamburger a base vegetale, fatti solo con zucchine, zucca e cose del genere. Nella migliore delle ipotesi è usata anche la quinoa, che aumenta un po’ la quota proteica e nutritiva, ma la quantità non è mai abbastanza per essere considerata sufficiente.
Questi prodotti dovrebbero essere visti semplicemente come dei contorni, perché sono alla stregua di un piatto di verdure. Quando invece negli ingredienti troviamo vari tipi di cereali e legumi, allora il discorso cambia. La quota proteica è buona e l’hamburger o la polpetta sono effettivamente capaci di dare quel che serve avere un pasto completo. In questi alimenti sono molto utilizzati la soia e il frumento, ma anche avena, farro, piselli e ceci fanno parte dei possibili ingredienti.
La carne vegetale fa bene?
Che siano vegetariani o meno, gli acquirenti di questi prodotti hanno comunque un occhio di riguardo per le conseguenze di quello che mangiano sulla propria salute: una delle motivazioni più forti per seguire una dieta vegetariana nella popolazione italiana è proprio quella salutistica [2], quindi è importante conoscere l’impatto che hanno questi prodotti sul benessere di chi li consuma.
In generale, la carne vegetale è caratterizzata da un buon contenuto proteico, parecchi grassi e parecchio sale. Per avere una possibilità di scelta consapevole, però, bisogna fare il confronto con la carne vera: è meglio mangiare un hamburger di manzo o uno di soia? Ebbene, a questa domanda cerca di rispondere un recente articolo pubblicato su Nutrients [3].
I ricercatori hanno classificato gli alimenti secondo un indice britannico chiamato Nutrient Profiling Model [4], che considera il bilanciamento di fibre, frutta, verdura e proteine in relazione a potere calorico, grassi saturi e contenuto di sale. Inoltre, hanno confrontato alimenti dello stesso tipo: hamburger contro hamburger, carne macinata contro carne macinata e così via.
I risultati parlano chiaro: la carne vegetale, pur risultando spesso troppo ricca di sale, ha un impatto migliore sulla salute rispetto ai prodotti di vera carne. Quindi, in sostanza, scegliere questo tipo di alimenti è comunque un passo in più verso un’alimentazione più sana, anche se lo studio si conclude auspicando che in futuro si possano produrre alimenti meno salati.
Conclusioni
Un mio messaggio personale a riguardo: in caso si scegliesse di mangiare vegetale anche solo una volta alla settimana, ci sarebbero giovamenti sia per la salute, sia per l’ambiente. Dal punto di vista salutistico, ovviamente, è sempre meglio comprare prodotti grezzi piuttosto che lavorati, ma anche questi ultimi possono essere un modo per cercare di cambiare le nostre abitudini verso un comportamento più salutare e rispettoso dell’ambiente.
Bibliografia:
[1] Veggie Burger - Veggie da McDonald’s® | McDonald’s® Svizzera
https://www.mcdonalds.com/ch/it-ch/veggie.html (accessed May 10, 2022).
[2] Vegetariani e vegani, sono oltre l’8% della popolazione in Italia
https://ilfattoalimentare.it/vegetariani-vegani-eurispes.html (accessed May 10, 2022).
[3] R. Alessandrini, M. K. Brown, S. Pombo-Rodrigues, S. Bhageerutty, F. J. He, and G. A. Macgregor, “Nutritional Quality of Plant-Based Meat Products Available in the UK: A Cross-Sectional Survey,” Nutrients, vol. 13, no. 12, Dec. 2021, doi: 10.3390/NU13124225
https://www.mdpi.com/2072-6643/13/12/4225
[4] Nutrient Profiling Technical Guidance,” 2011, Accessed: May 10, 2022. [Online]. Available:
https://tinyurl.com/2bnsemr7
In breve:
- La carne vegetale può sostituire la carne animale dal punto di vista nutrizionale? SI.
- Gli hamburger vegetali sono tutti uguali? NO, solo quelli preparati con legumi o cereali hanno un contenuto proteico paragonabile alla carne.
- La carne vegetale è più salutare della carne animale? SI, in generale, anche se il contenuto di sale è più elevato.
