Dopo il successo dello scorso anno, il CICAP Fest 2019 ha registrato infatti circa 25.000 presenze, ci siamo subito messi al lavoro per l’edizione 2020, con l’idea di ampliare ancora di più le attività e aggiungere altri spazi per i nostri eventi, in modo da dare a tutti la possibilità di partecipare. Ho coinvolto nella supervisione scientifica del programma una collega di spessore come Daniela Ovadia, giornalista scientifica e condirettrice del Neuroscience and Society Lab dell’Università di Pavia. Con lei, abbiamo costituito anche un Comitato scientifico di alto livello (vedi box) per dare ancora più forza alle scelte e ai contenuti del Festival.
A marzo 2020, avevamo già un programma piuttosto articolato, incentrato sul tema de “La scienza del mondo che verrà”, e avevamo registrato un notevole entusiasmo da parte dei partner e degli sponsor del Festival, disponibili a accrescere il loro impegno e sostegno.
Poi, la pandemia ci ha prima bloccati e poi costretti a cambiare completamente i nostri progetti. Non potendo organizzare un evento in presenza a Padova, poiché non si può avere certezza di quali saranno le condizioni sanitarie a settembre/ottobre e, non volendo correre il rischio di dovere annullare tutto all’ultimo minuto, avevamo due scelte: o rimandare il Fest al 2021, oppure realizzarne una versione “digital only”. In accordo con il direttivo del CICAP e con il Comitato scientifico, abbiamo optato per la seconda possibilità.
Abbiamo così dovuto immaginare una nuova struttura, nuovi temi, nuovi ospiti, abbiamo dovuto coinvolgere nuove agenzie di supporto video e digitale e si è dovuto rivalutare da capo il sostegno di sponsor e partner, per capire insieme a loro se l’ipotesi di una possibile edizione solo digitale, quest’anno, fosse sostenibile. Come si può immaginare, infatti, anche le istituzioni hanno sperimentato rilevanti difficoltà in questi mesi, avendo dovuto affrontare l’emergenza e nello stesso tempo rinunciare a introiti importanti. Alla fine, alcuni tra i partner hanno confermato il loro sostegno, mentre altri hanno dovuto ridimensionarlo drasticamente o cancellarlo, proprio per l’impatto che l’epidemia da coronavirus ha avuto sulle loro disponibilità economiche.
Una volta stabilito che saremmo comunque riusciti a realizzare il festival, ci è apparso chiaro che che non sarebbe stato possibile limitarlo a un solo weekend, come nella versione “live” realizzata negli ultimi due anni. Avrebbe infatti significato raggruppare troppi eventi, che sarebbero stati difficili da seguire nella loro interezza. Per questo abbiamo deciso di sviluppare il programma in un arco temporale più lungo.
Il CICAP Fest 2020 durerà quindi tre settimane: dal 25 settembre al 18 ottobre, con due o tre appuntamenti quotidiani e un maggior numero di incontri nei fine settimana. Abbiamo anche puntato sul fatto che un evento online, per distinguersi, deve assicurare una fruizione di qualità dei contenuti che propone. Per questo, abbiamo deciso di investire per raggiungere una qualità produttiva quasi televisiva, e abbiamo immaginato un “palinsesto”, ricco e vario, di cui potrete leggere un’anticipazione nelle pagine che seguono. Il programma completo sarà reso disponibile a settembre, sul sito cicapfest.it.
Tutto il festival si potrà seguire gratuitamente dal sito cicapfest.it e dai social del CICAP Fest e del CICAP (Facebook, YouTube e Instagram) e i video resteranno disponibili anche dopo la fine dell’evento. Tra le tante cose, segnalo in particolare i workshop (uno rivolto agli insegnanti, uno ai soci “attivi” del CICAP e uno agli appassionati di prestidigitazione), che sono gli unici appuntamenti che richiedono una registrazione (vedi box).
A tutti noi, naturalmente, dispiace non poterci rivedere di persona quest’anno, ma anche per compensare questa limitazione stiamo continuando a lavorare per la realizzazione di un festival di alta qualità, che, ne siamo sicuri riuscirà a incuriosirvi, a interessarvi e a divertirvi.
Massimo Polidoro
Michele Bellone - giornalista scientifico e curatore editoriale per Codice.
Francesco Paolo De Ceglia - professore di Storia della scienza all’Università di Bari.
Sergio Della Sala - professore di “Human Cognitive Neuroscience” all’Università di Edimburgo e Presidente CICAP.
Anna Rita Longo - comunicatrice della scienza, componente del board di SWIM - Science Writers in Italy e Socio emerito CICAP.
Arturo Lorenzoni - professore di Economia dell’Energia ead Electricity Market Economics all’Università di Padova.
Lorenzo Montali - professore di Psicologia sociale all’Università di Milano-Bicocca e Vice-presidente CICAP.
Annalisa Oboe - professoressa di Letteratura inglese e Prorettrice alle attività culturali dell’Università di Padova.
Telmo Pievani - professore di Filosofia delle scienze biologiche e Prorettore per la comunicazione istituzionale dell’Università di Padova.
Luca Perri - astrofisico dell’Osservatorio di Merate e del Planetario di Milano e divulgatore per Rai Scuola.
Andrea Scalari - giornalista scientifico, Valigia Blu.
Elisabetta Tola - giornalista scientifica, Formicablu.
Antonella Viola - professoressa di Patologia Generale presso l’Università di Padova e Direttrice Scientifica dell’Istituto di Ricerca Pediatrica “Città della Speranza”.
17 luglio 2020. Anche quest’anno torna il CICAP Fest, il Festival della scienza e della curiosità, in un’edizione – la terza – un po’ particolare, che ha dovuto fare i conti con il cambiamento, l’imprevisto e l’improbabile e rivedere i propri temi e le proprie modalità: sarà infatti disponibile in streaming sul sito Cicapfest.it e i social media dell’evento. Pur essendo online only, il CICAP Fest ha voluto privilegiare la qualità della fruizione, strutturando un vero e proprio palinsesto televisivo con appuntamenti rivolti a un pubblico ampio di adulti, giovani, famiglie.
Promosso dal CICAP, in collaborazione con l’Università, il Comune, la Provincia, la Camera di Commercio di Padova e Promex, con Regione del Veneto, con il riconoscimento del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca e il contributo di Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo, il CICAP Fest di quest’anno si intitola “La sfida è adesso. Ri-partire con la scienza affrontando il cambiamento, l’imprevisto e l’improbabile”.
Il titolo del Festival edizione 2020 nasce da una riflessione collettiva del comitato organizzatore e scientifico su quanto la pandemia che stiamo ancora vivendo impatterà sul nostro futuro. Oltre al tema classico caro al CICAP, ovvero l’analisi e la verifica di pseudoscienze e fake news, in un’ottica di dialogo con la società e di comprensione della complessità del fenomeno, il Festival ospiterà molti incontri con autori, scienziati, intellettuali (tra gli ospiti di quest’anno Piero Angela, Naomi Oreskes, Jim Al-Khalili, Alessandro Barbero, Stephan Lewandowsky, Paolo Nespoli, Antonella Viola, Charles Spence, Carlo Cottarelli, Silvio Garattini e tantissimi altri) nell’ambito della ricostruzione: che cosa questa epidemia ci ha insegnato sulla scienza e sulla società, quali problemi ha messo in luce e come possiamo porvi rimedio (per esempio in tema di sostenibilità ambientale, diseguaglianze e gender gap). Come ogni anno, ci sarà spazio per stimolare la curiosità scientifica: divulgazione fatta con divertimento, perché la scienza è divertente.
Ri-partire dopo la pandemia significa usare le conoscenze del passato per vivere il presente nel modo più sereno possibile, ma anche 'immaginare' un futuro che faccia di questa grande battuta di arresto un’opportunità per riflettere e crescere. È proprio sulla Ri-partenza che il programma dell’edizione di quest’anno è articolato.
Si parlerà di come Ri-partire sul piano individuale e su quello collettivo, delle istituzioni e della società intera; dal particolare al globale, perché anche questa pandemia ci ha confermato quanto siamo interdipendenti, sia come persone che da un punto di vista sociale, sanitario ed economico.
La terza edizione del CICAP Fest si svolgerà quindi interamente online in un arco di 3 settimane e 4 weekend a partire da venerdì 25 settembre fino a domenica 18 ottobre: sul sito del CICAP Fest (www.cicapfest.it) e sui canali social sarà possibile seguire un ricchissimo programma di eventi, molti dei quali in live streaming e alcuni con la partecipazione diretta del pubblico.
L’inaugurazione si terrà venerdì 25 settembre alle 20.30 in live streaming da Padova. Dopo un’introduzione al Festival a cura di Massimo Polidoro, direttore del CICAP Fest e Segretario del CICAP, e di Daniela Ovadia, coordinatrice scientifica del festival, e il saluto del presidente del CICAP Sergio Della Sala e delle autorità cittadine, Telmo Pievani, prorettore dell’Università di Padova, filosofo della scienza e grande divulgatore, inquadrerà il momento storico che stiamo vivendo in una prospettiva biologica ed evoluzionistica.
Dal giorno successivo, il programma vedrà appuntamenti ricorrenti a orari fissi, che resteranno comunque fruibili sui social del CICAP Fest e del CICAP anche dopo la chiusura del festival.
Ogni settimana, dal lunedì al giovedì, Libri per ri-partire proporrà in pausa pranzo l’incontro con studiosi/e, ricercatori e ricercatrici, scrittori e scrittrici o divulgatori: prendendo spunto dal loro ultimo libro, si svilupperanno riflessioni sui problemi di attualità legati alla scienza e alla società. A fine pomeriggio, Radio CICAP Fest accompagnerà il rientro a casa degli ascoltatori con incontri e chiacchierate più informali con gli esperti. A fine giornata, in Ragazzi, si fa scienza! un momento di svago e approfondimento dedicato ai più giovani e affidato ogni giorno a una voce sempre diversa: i partner scientifici, come Fondazione Veronesi, Fondazione AIRC e Musme, i ragazzi di FridayForFuture, i giovani divulgatori del web, gli esperti di tecniche di memorizzazione e studio... Il giovedì sera sarà Science+Fiction Night, con film, un documentario o una selezione di corti, al confine tra scienza e fantascienza, seguiti da un confronto tra scienziati, scrittori e film-maker in partnership con il Trieste Science+Fiction Festival.
Ogni venerdì il programma del CICAP Fest si arricchirà al mattino con il CICAP Fest Young, un incontro con le scuole in diretta dall’Auditorium del Liceo Classico “Tito Livio” di Padova seguito anche da altre scuole in collegamento: laboratori, incontri, tutorial a tema scienza e nuove tecnologie; al pomeriggio con Sfide e utopie, un panel dove gli esperti si confronteranno sulle grandi sfide di oggi; all’ora dell’aperitivo, con Scienza alla spina, il giovane chimico e divulgatore Ruggero Rollini chiacchiererà con i suoi colleghi di Superquark+ dei grandi temi che li vedono più coinvolti e appassionati, mescolando un drink o preparando una soluzione di bicarbonato; la divulgatrice scientifica e scrittrice per bambini Chiara Segré leggerà ai più piccoli Le storie (scientifiche) della buona notte. E il venerdì sera si chiuderà con il quiz La sfida è adesso! condotto dal vulcanico Francesco Lancia, voce di Radio Deejay, che porterà quattro celebrity a sfidarsi su argomenti di scienza e fake news.
La giornata del sabato inizierà con Ti posso spiegare..., in cui un’esperta o esperto illustre o una nota studiosa o studioso cercheranno di presentare in modo accessibile temi apparentemente ostici; Padova insolita e scientifica porterà il pubblico alla scoperta dei luoghi simbolici della città del CICAP Fest e anche quelli meno noti, in compagnia di testimonial d’eccezione; in collaborazione con Audible, i protagonisti dei podcast scientifici più noti si confronteranno in Senti che scienza!; ancora spazio al pubblico in A domanda rispondo, un momento di filo diretto con scienziate/i e studiose/i per porre loro le domande che si sarebbero sempre volute fare sui grandi temi scientifici del momento; al pomeriggio, appuntamento con Lo sguardo d’insieme: brillanti pensatori come Alessandro Barbero o Stephan Lewandowsky rifletteranno su come ri-partire; il sabato si chiuderà con È sabato al CICAP Fest, una serata di intrattenimento e divulgazione che si aprirà con un talk show, condotto da Davide Calabrese, leader del gruppo comico-musicale degli Oblivion, in cui grandi personaggi dello spettacolo racconteranno il proprio rapporto con la scienza e i “misteri”, e si completerà con un monologo registrato in teatro con un protagonista dello storytelling scientifico.
Alla domenica, oltre agli appuntamenti del sabato si aggiungeranno la Rassegna stampa, una lettura approfondita delle notizie della settimana legate alla scienza, all’insolito e al misterioso, insieme ai giornalisti di 'Focus' Margherita Fronte e Marco Ferrari; Dialoghi insoliti, l’incontro con un personaggio in apparenza distante dal mondo scientifico (ma, come si vedrà, più vicino di quanto non sembri); Scienziati spericolati, in cui lo scrittore e giornalista Federico Taddia accompagnerà il pubblico alla scoperta di scienziate/i e ricercatrici/ricercatori italiani che lavorano in condizioni estreme.
Ogni domenica, si svolgeranno anche workshop rivolti agli insegnanti in collaborazione con 'Focus Scuola' (“Scienza, pseudoscienza e senso critico: la didattica ai tempi della pandemia”, con interventi di esperti come il filosofo Massimo Pigliucci e il biologo Enrico Bucci) e Fondazione AIRC, a coloro che sono interessati all’indagine critica di fenomeni misteriosi e ai simpatizzanti del CICAP (su temi che vanno da “Come individuare le fake news” a “Come comunicare la scienza in maniera avvincente”) e agli appassionati di “magia” e giochi di prestigio (“La prestigiazione del futuro”, con celebri illusionisti come Raul Cremona, Jack Nobile e Francesco Scimemi).
Infine, la domenica, a chiusura di ciascuna settimana di Festival, le riflessioni del grande giornalista e divulgatore, oltre che presidente onorario del CICAP, Piero Angela.
Anche quest’anno il CICAP Fest coinvolgerà i più bei nomi della divulgazione, della scienza e del panorama culturale italiano e internazionale, come lo psicologo Stephan Lewandowski, scienziato cognitivo all’Università di Bristol, che ha condotto molti studi sulla disinformazione e sulle credenze nelle teorie del complotto, che ci aiuterà a capire quali sono i meccanismi che ci fanno credere e quali sono le strategie più efficienti per contrastare le bufale. Naomi Oreskes, storica della scienza dell’Università di Harvard, che ha approfondito le strategie di disinformazione messe in atto da aziende e governi per nascondere fatti scientifici scomodi, dai danni provocati dal fumo al riscaldamento globale. Jim Al-Khalili, fisico teorico alla University of Surrey, in Gran Bretagna, dove ha anche una cattedra di Comunicazione scientifica, Presidente della British Humanist Association, è anche socio onorario della British Association for the Advancement of Science, Membro della Royal Society e Ufficiale dell’Ordine dell’Impero Britannico (OBE), oltre che vincitore del Michael Faraday Prize e del Kelvin Prize. Charles Spence, psicologo sperimentale all’Università di Oxford, esperto di modalità sensoriali, che ci condurrà in una vera e propria esplorazione delle metamorfosi del cibo, dagli alimenti che cambiano colore alle esperienze alimentari “magiche”, e che interverrà in collaborazione con Food & Science Festival.
Tra gli italiani, oltre a Piero Angela, interverranno anche l’astronauta Paolo Nespoli; l’immunologa Antonella Viola; lo scienziato e farmacologo Silvio Garattini; lo storico Alessandro Barbero; la meteorologa Serena Giacomin; lo scrittore Marco Malvaldi; il neurologo e presidente del CICAP Sergio Della Sala; la giornalista e medico Roberta Villa; il genetista Guido Barbujani; lo storico e direttore della Fondazione centro di documentazione ebraica Gadi Luzzatto Voghera; l’attore e regista Pif; la prorettrice dell’Università di Padova Annalisa Oboe; il chimico e divulgatore scientifico Dario Bressanini; la climatologa Elisa Palazzi; l’economista Carlo Cottarelli; la nutrizionista Elisabetta Bernardi; lo psicologo sociale Lorenzo Montali; gli storici della scienza Marco Ciardi e Francesco de Ceglia, gli astrofisici Leopoldo Benacchio e Luca Perri; l’illusionista Raul Cremona e ancora i giornalisti e divulgatori Paolo Attivissimo, Barbascura X, Michele Bellone, Barbara Bernardini, Alfredo Castelli, Cristina Da Rold, Riccardo Di Deo, Gianluca Dotti, Davide Coero Borga, Adrian Fartade, Margherita Fronte, Silvano Fuso, Giuliana Galati, Anna Rita Longo, Paolo Magliocco, Beatrice Mautino, Fabio Pagan, Edwige Pezzulli, David Puente, Ruggero Rollini, Chiara Segré, Federico Taddia, Elisabetta Tola, Fabio Turone, gli artisti Diego Allegri, Davide Calabrese, Vanni de Luca, Hyde, Matteo Filippini, Francesco Lancia, Mad Markson, Roberto Mercadini, Jack Nobile, Alex Rusconi, Francesco Scimemi... e tantissimi altri ospiti in via di conferma.
Tra le tante iniziative di quest’anno, il CICAP Fest presenterà anche eventi in partnership con Bergamo Scienza, Chiavi di volta, Food&Science Festival, Trieste Science+Fiction Festival e altri in via di definizione, a conferma che, mai come ora, la collaborazione per una divulgazione di qualità è fondamentale per la crescita del nostro Paese.
Ogni anno il CICAP, rigorosamente di venerdì 17, organizza anche una Giornata Anti-Superstizione, e annunciare proprio venerdì 17 luglio il nostro CICAP Fest ci è sembrato il modo migliore per dimostrare quanto poco crediamo alla superstizione.
Il CICAP Fest è promosso dal CICAP in collaborazione con l’Università, il Comune, la Provincia, la Camera di Commercio di Padova e Promex, con Regione del Veneto e con il riconoscimento del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, il contributo di Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo; Audible come Partner; Assindustria Venetocentro, Confagricoltura Padova, Istituto Mario Negri, Fondazione Umberto Veronesi, Fondazione AIRC, Istituto di Ricerca Pediatrica Città della Speranza, Orto botanico di Padova e Musme come Partner istituzionali; Intesa Sanpaolo e Corvallis come Sponsor, Circuito Zero come Sponsor tecnico e con la Media partnership di Focus, Focus Scuola, ilBoLive, e PLaNCK!
Sito: www.cicapfest.it
Facebook: https://www.facebook.com/CICAPfest
Instagram: https://www.instagram.com/cicap_fest/
A marzo 2020, avevamo già un programma piuttosto articolato, incentrato sul tema de “La scienza del mondo che verrà”, e avevamo registrato un notevole entusiasmo da parte dei partner e degli sponsor del Festival, disponibili a accrescere il loro impegno e sostegno.
Poi, la pandemia ci ha prima bloccati e poi costretti a cambiare completamente i nostri progetti. Non potendo organizzare un evento in presenza a Padova, poiché non si può avere certezza di quali saranno le condizioni sanitarie a settembre/ottobre e, non volendo correre il rischio di dovere annullare tutto all’ultimo minuto, avevamo due scelte: o rimandare il Fest al 2021, oppure realizzarne una versione “digital only”. In accordo con il direttivo del CICAP e con il Comitato scientifico, abbiamo optato per la seconda possibilità.
Abbiamo così dovuto immaginare una nuova struttura, nuovi temi, nuovi ospiti, abbiamo dovuto coinvolgere nuove agenzie di supporto video e digitale e si è dovuto rivalutare da capo il sostegno di sponsor e partner, per capire insieme a loro se l’ipotesi di una possibile edizione solo digitale, quest’anno, fosse sostenibile. Come si può immaginare, infatti, anche le istituzioni hanno sperimentato rilevanti difficoltà in questi mesi, avendo dovuto affrontare l’emergenza e nello stesso tempo rinunciare a introiti importanti. Alla fine, alcuni tra i partner hanno confermato il loro sostegno, mentre altri hanno dovuto ridimensionarlo drasticamente o cancellarlo, proprio per l’impatto che l’epidemia da coronavirus ha avuto sulle loro disponibilità economiche.
Una volta stabilito che saremmo comunque riusciti a realizzare il festival, ci è apparso chiaro che che non sarebbe stato possibile limitarlo a un solo weekend, come nella versione “live” realizzata negli ultimi due anni. Avrebbe infatti significato raggruppare troppi eventi, che sarebbero stati difficili da seguire nella loro interezza. Per questo abbiamo deciso di sviluppare il programma in un arco temporale più lungo.
Il CICAP Fest 2020 durerà quindi tre settimane: dal 25 settembre al 18 ottobre, con due o tre appuntamenti quotidiani e un maggior numero di incontri nei fine settimana. Abbiamo anche puntato sul fatto che un evento online, per distinguersi, deve assicurare una fruizione di qualità dei contenuti che propone. Per questo, abbiamo deciso di investire per raggiungere una qualità produttiva quasi televisiva, e abbiamo immaginato un “palinsesto”, ricco e vario, di cui potrete leggere un’anticipazione nelle pagine che seguono. Il programma completo sarà reso disponibile a settembre, sul sito cicapfest.it.
Tutto il festival si potrà seguire gratuitamente dal sito cicapfest.it e dai social del CICAP Fest e del CICAP (Facebook, YouTube e Instagram) e i video resteranno disponibili anche dopo la fine dell’evento. Tra le tante cose, segnalo in particolare i workshop (uno rivolto agli insegnanti, uno ai soci “attivi” del CICAP e uno agli appassionati di prestidigitazione), che sono gli unici appuntamenti che richiedono una registrazione (vedi box).
A tutti noi, naturalmente, dispiace non poterci rivedere di persona quest’anno, ma anche per compensare questa limitazione stiamo continuando a lavorare per la realizzazione di un festival di alta qualità, che, ne siamo sicuri riuscirà a incuriosirvi, a interessarvi e a divertirvi.
Massimo Polidoro
Il Comitato scientifico del Fest
Michele Bellone - giornalista scientifico e curatore editoriale per Codice.
Francesco Paolo De Ceglia - professore di Storia della scienza all’Università di Bari.
Sergio Della Sala - professore di “Human Cognitive Neuroscience” all’Università di Edimburgo e Presidente CICAP.
Anna Rita Longo - comunicatrice della scienza, componente del board di SWIM - Science Writers in Italy e Socio emerito CICAP.
Arturo Lorenzoni - professore di Economia dell’Energia ead Electricity Market Economics all’Università di Padova.
Lorenzo Montali - professore di Psicologia sociale all’Università di Milano-Bicocca e Vice-presidente CICAP.
Annalisa Oboe - professoressa di Letteratura inglese e Prorettrice alle attività culturali dell’Università di Padova.
Telmo Pievani - professore di Filosofia delle scienze biologiche e Prorettore per la comunicazione istituzionale dell’Università di Padova.
Luca Perri - astrofisico dell’Osservatorio di Merate e del Planetario di Milano e divulgatore per Rai Scuola.
Andrea Scalari - giornalista scientifico, Valigia Blu.
Elisabetta Tola - giornalista scientifica, Formicablu.
Antonella Viola - professoressa di Patologia Generale presso l’Università di Padova e Direttrice Scientifica dell’Istituto di Ricerca Pediatrica “Città della Speranza”.
17 luglio 2020. Anche quest’anno torna il CICAP Fest, il Festival della scienza e della curiosità, in un’edizione – la terza – un po’ particolare, che ha dovuto fare i conti con il cambiamento, l’imprevisto e l’improbabile e rivedere i propri temi e le proprie modalità: sarà infatti disponibile in streaming sul sito Cicapfest.it e i social media dell’evento. Pur essendo online only, il CICAP Fest ha voluto privilegiare la qualità della fruizione, strutturando un vero e proprio palinsesto televisivo con appuntamenti rivolti a un pubblico ampio di adulti, giovani, famiglie.
Promosso dal CICAP, in collaborazione con l’Università, il Comune, la Provincia, la Camera di Commercio di Padova e Promex, con Regione del Veneto, con il riconoscimento del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca e il contributo di Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo, il CICAP Fest di quest’anno si intitola “La sfida è adesso. Ri-partire con la scienza affrontando il cambiamento, l’imprevisto e l’improbabile”.
Il titolo del Festival edizione 2020 nasce da una riflessione collettiva del comitato organizzatore e scientifico su quanto la pandemia che stiamo ancora vivendo impatterà sul nostro futuro. Oltre al tema classico caro al CICAP, ovvero l’analisi e la verifica di pseudoscienze e fake news, in un’ottica di dialogo con la società e di comprensione della complessità del fenomeno, il Festival ospiterà molti incontri con autori, scienziati, intellettuali (tra gli ospiti di quest’anno Piero Angela, Naomi Oreskes, Jim Al-Khalili, Alessandro Barbero, Stephan Lewandowsky, Paolo Nespoli, Antonella Viola, Charles Spence, Carlo Cottarelli, Silvio Garattini e tantissimi altri) nell’ambito della ricostruzione: che cosa questa epidemia ci ha insegnato sulla scienza e sulla società, quali problemi ha messo in luce e come possiamo porvi rimedio (per esempio in tema di sostenibilità ambientale, diseguaglianze e gender gap). Come ogni anno, ci sarà spazio per stimolare la curiosità scientifica: divulgazione fatta con divertimento, perché la scienza è divertente.
Ri-partire dopo la pandemia significa usare le conoscenze del passato per vivere il presente nel modo più sereno possibile, ma anche 'immaginare' un futuro che faccia di questa grande battuta di arresto un’opportunità per riflettere e crescere. È proprio sulla Ri-partenza che il programma dell’edizione di quest’anno è articolato.
Si parlerà di come Ri-partire sul piano individuale e su quello collettivo, delle istituzioni e della società intera; dal particolare al globale, perché anche questa pandemia ci ha confermato quanto siamo interdipendenti, sia come persone che da un punto di vista sociale, sanitario ed economico.
La terza edizione del CICAP Fest si svolgerà quindi interamente online in un arco di 3 settimane e 4 weekend a partire da venerdì 25 settembre fino a domenica 18 ottobre: sul sito del CICAP Fest (www.cicapfest.it) e sui canali social sarà possibile seguire un ricchissimo programma di eventi, molti dei quali in live streaming e alcuni con la partecipazione diretta del pubblico.
L’inaugurazione si terrà venerdì 25 settembre alle 20.30 in live streaming da Padova. Dopo un’introduzione al Festival a cura di Massimo Polidoro, direttore del CICAP Fest e Segretario del CICAP, e di Daniela Ovadia, coordinatrice scientifica del festival, e il saluto del presidente del CICAP Sergio Della Sala e delle autorità cittadine, Telmo Pievani, prorettore dell’Università di Padova, filosofo della scienza e grande divulgatore, inquadrerà il momento storico che stiamo vivendo in una prospettiva biologica ed evoluzionistica.
Dal giorno successivo, il programma vedrà appuntamenti ricorrenti a orari fissi, che resteranno comunque fruibili sui social del CICAP Fest e del CICAP anche dopo la chiusura del festival.
I format
Ogni settimana, dal lunedì al giovedì, Libri per ri-partire proporrà in pausa pranzo l’incontro con studiosi/e, ricercatori e ricercatrici, scrittori e scrittrici o divulgatori: prendendo spunto dal loro ultimo libro, si svilupperanno riflessioni sui problemi di attualità legati alla scienza e alla società. A fine pomeriggio, Radio CICAP Fest accompagnerà il rientro a casa degli ascoltatori con incontri e chiacchierate più informali con gli esperti. A fine giornata, in Ragazzi, si fa scienza! un momento di svago e approfondimento dedicato ai più giovani e affidato ogni giorno a una voce sempre diversa: i partner scientifici, come Fondazione Veronesi, Fondazione AIRC e Musme, i ragazzi di FridayForFuture, i giovani divulgatori del web, gli esperti di tecniche di memorizzazione e studio... Il giovedì sera sarà Science+Fiction Night, con film, un documentario o una selezione di corti, al confine tra scienza e fantascienza, seguiti da un confronto tra scienziati, scrittori e film-maker in partnership con il Trieste Science+Fiction Festival.
Ogni venerdì il programma del CICAP Fest si arricchirà al mattino con il CICAP Fest Young, un incontro con le scuole in diretta dall’Auditorium del Liceo Classico “Tito Livio” di Padova seguito anche da altre scuole in collegamento: laboratori, incontri, tutorial a tema scienza e nuove tecnologie; al pomeriggio con Sfide e utopie, un panel dove gli esperti si confronteranno sulle grandi sfide di oggi; all’ora dell’aperitivo, con Scienza alla spina, il giovane chimico e divulgatore Ruggero Rollini chiacchiererà con i suoi colleghi di Superquark+ dei grandi temi che li vedono più coinvolti e appassionati, mescolando un drink o preparando una soluzione di bicarbonato; la divulgatrice scientifica e scrittrice per bambini Chiara Segré leggerà ai più piccoli Le storie (scientifiche) della buona notte. E il venerdì sera si chiuderà con il quiz La sfida è adesso! condotto dal vulcanico Francesco Lancia, voce di Radio Deejay, che porterà quattro celebrity a sfidarsi su argomenti di scienza e fake news.
La giornata del sabato inizierà con Ti posso spiegare..., in cui un’esperta o esperto illustre o una nota studiosa o studioso cercheranno di presentare in modo accessibile temi apparentemente ostici; Padova insolita e scientifica porterà il pubblico alla scoperta dei luoghi simbolici della città del CICAP Fest e anche quelli meno noti, in compagnia di testimonial d’eccezione; in collaborazione con Audible, i protagonisti dei podcast scientifici più noti si confronteranno in Senti che scienza!; ancora spazio al pubblico in A domanda rispondo, un momento di filo diretto con scienziate/i e studiose/i per porre loro le domande che si sarebbero sempre volute fare sui grandi temi scientifici del momento; al pomeriggio, appuntamento con Lo sguardo d’insieme: brillanti pensatori come Alessandro Barbero o Stephan Lewandowsky rifletteranno su come ri-partire; il sabato si chiuderà con È sabato al CICAP Fest, una serata di intrattenimento e divulgazione che si aprirà con un talk show, condotto da Davide Calabrese, leader del gruppo comico-musicale degli Oblivion, in cui grandi personaggi dello spettacolo racconteranno il proprio rapporto con la scienza e i “misteri”, e si completerà con un monologo registrato in teatro con un protagonista dello storytelling scientifico.
Alla domenica, oltre agli appuntamenti del sabato si aggiungeranno la Rassegna stampa, una lettura approfondita delle notizie della settimana legate alla scienza, all’insolito e al misterioso, insieme ai giornalisti di 'Focus' Margherita Fronte e Marco Ferrari; Dialoghi insoliti, l’incontro con un personaggio in apparenza distante dal mondo scientifico (ma, come si vedrà, più vicino di quanto non sembri); Scienziati spericolati, in cui lo scrittore e giornalista Federico Taddia accompagnerà il pubblico alla scoperta di scienziate/i e ricercatrici/ricercatori italiani che lavorano in condizioni estreme.
Ogni domenica, si svolgeranno anche workshop rivolti agli insegnanti in collaborazione con 'Focus Scuola' (“Scienza, pseudoscienza e senso critico: la didattica ai tempi della pandemia”, con interventi di esperti come il filosofo Massimo Pigliucci e il biologo Enrico Bucci) e Fondazione AIRC, a coloro che sono interessati all’indagine critica di fenomeni misteriosi e ai simpatizzanti del CICAP (su temi che vanno da “Come individuare le fake news” a “Come comunicare la scienza in maniera avvincente”) e agli appassionati di “magia” e giochi di prestigio (“La prestigiazione del futuro”, con celebri illusionisti come Raul Cremona, Jack Nobile e Francesco Scimemi).
Infine, la domenica, a chiusura di ciascuna settimana di Festival, le riflessioni del grande giornalista e divulgatore, oltre che presidente onorario del CICAP, Piero Angela.
Gli ospiti
Anche quest’anno il CICAP Fest coinvolgerà i più bei nomi della divulgazione, della scienza e del panorama culturale italiano e internazionale, come lo psicologo Stephan Lewandowski, scienziato cognitivo all’Università di Bristol, che ha condotto molti studi sulla disinformazione e sulle credenze nelle teorie del complotto, che ci aiuterà a capire quali sono i meccanismi che ci fanno credere e quali sono le strategie più efficienti per contrastare le bufale. Naomi Oreskes, storica della scienza dell’Università di Harvard, che ha approfondito le strategie di disinformazione messe in atto da aziende e governi per nascondere fatti scientifici scomodi, dai danni provocati dal fumo al riscaldamento globale. Jim Al-Khalili, fisico teorico alla University of Surrey, in Gran Bretagna, dove ha anche una cattedra di Comunicazione scientifica, Presidente della British Humanist Association, è anche socio onorario della British Association for the Advancement of Science, Membro della Royal Society e Ufficiale dell’Ordine dell’Impero Britannico (OBE), oltre che vincitore del Michael Faraday Prize e del Kelvin Prize. Charles Spence, psicologo sperimentale all’Università di Oxford, esperto di modalità sensoriali, che ci condurrà in una vera e propria esplorazione delle metamorfosi del cibo, dagli alimenti che cambiano colore alle esperienze alimentari “magiche”, e che interverrà in collaborazione con Food & Science Festival.
Tra gli italiani, oltre a Piero Angela, interverranno anche l’astronauta Paolo Nespoli; l’immunologa Antonella Viola; lo scienziato e farmacologo Silvio Garattini; lo storico Alessandro Barbero; la meteorologa Serena Giacomin; lo scrittore Marco Malvaldi; il neurologo e presidente del CICAP Sergio Della Sala; la giornalista e medico Roberta Villa; il genetista Guido Barbujani; lo storico e direttore della Fondazione centro di documentazione ebraica Gadi Luzzatto Voghera; l’attore e regista Pif; la prorettrice dell’Università di Padova Annalisa Oboe; il chimico e divulgatore scientifico Dario Bressanini; la climatologa Elisa Palazzi; l’economista Carlo Cottarelli; la nutrizionista Elisabetta Bernardi; lo psicologo sociale Lorenzo Montali; gli storici della scienza Marco Ciardi e Francesco de Ceglia, gli astrofisici Leopoldo Benacchio e Luca Perri; l’illusionista Raul Cremona e ancora i giornalisti e divulgatori Paolo Attivissimo, Barbascura X, Michele Bellone, Barbara Bernardini, Alfredo Castelli, Cristina Da Rold, Riccardo Di Deo, Gianluca Dotti, Davide Coero Borga, Adrian Fartade, Margherita Fronte, Silvano Fuso, Giuliana Galati, Anna Rita Longo, Paolo Magliocco, Beatrice Mautino, Fabio Pagan, Edwige Pezzulli, David Puente, Ruggero Rollini, Chiara Segré, Federico Taddia, Elisabetta Tola, Fabio Turone, gli artisti Diego Allegri, Davide Calabrese, Vanni de Luca, Hyde, Matteo Filippini, Francesco Lancia, Mad Markson, Roberto Mercadini, Jack Nobile, Alex Rusconi, Francesco Scimemi... e tantissimi altri ospiti in via di conferma.
Tra le tante iniziative di quest’anno, il CICAP Fest presenterà anche eventi in partnership con Bergamo Scienza, Chiavi di volta, Food&Science Festival, Trieste Science+Fiction Festival e altri in via di definizione, a conferma che, mai come ora, la collaborazione per una divulgazione di qualità è fondamentale per la crescita del nostro Paese.
Ogni anno il CICAP, rigorosamente di venerdì 17, organizza anche una Giornata Anti-Superstizione, e annunciare proprio venerdì 17 luglio il nostro CICAP Fest ci è sembrato il modo migliore per dimostrare quanto poco crediamo alla superstizione.
Promotori e sostenitori
Il CICAP Fest è promosso dal CICAP in collaborazione con l’Università, il Comune, la Provincia, la Camera di Commercio di Padova e Promex, con Regione del Veneto e con il riconoscimento del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, il contributo di Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo; Audible come Partner; Assindustria Venetocentro, Confagricoltura Padova, Istituto Mario Negri, Fondazione Umberto Veronesi, Fondazione AIRC, Istituto di Ricerca Pediatrica Città della Speranza, Orto botanico di Padova e Musme come Partner istituzionali; Intesa Sanpaolo e Corvallis come Sponsor, Circuito Zero come Sponsor tecnico e con la Media partnership di Focus, Focus Scuola, ilBoLive, e PLaNCK!
Per informazioni
Sito: www.cicapfest.it
Facebook: https://www.facebook.com/CICAPfest
Instagram: https://www.instagram.com/cicap_fest/