L'attesa è finita. O quasi. Sì, perché se da un lato si scopre finalmente in cosa consiste la misteriosa iniziativa dedicata alla magia, cui stiamo lavorando da mesi ormai, dall'altro bisognerà aspettare il World Skeptics Congress per vedere e possedere questa novità .
Ma andiamo con ordine. Sul numero 52 di "Scienza & Paranormale" scrivevamo di essere al lavoro su una nuova iniziativa che riguarda l'illusionismo: qualcosa di riservato ai veri appassionati, più che ai semplici curiosi. I particolari erano ancora in fase di definizione in quel momento e non ci potevamo sbilanciare di più. Avevamo però indicato un indirizzo e-mail ([email protected] ) a cui chi era interessato poteva scriverci e noi avremmo inviato tempestive informazioni sul nuovo progetto. Ebbene, ora la notizia è di dominio pubblico: nasce Magia, una nuova rivista dedicata al mondo dell'illusionismo e del mentalismo. È una notizia importante per chi è appassionato di questi argomenti.
Vediamo perché.
Al momento di andare in stampa, poi, abbiamo ricevuto l'entusiastica adesione di grandi prestigiatori e cultori della magia come Alexander, Marco Berry, Vanni Bossi, Raul Cremona, Carlo Faggi, Aurelio Paviato, Roxy e altri si stanno aggiungendo mentre scriviamo.
Siamo anche riusciti ad assicurarci la collaborazione di alcuni eccezionali esperti internazionali, come Eugene Burger, David Britland, Lewis Jones, James Randi, Ian Rowland, Richard Wiseman, Peter Lamont e tanti altri. Chi si intende di illusionismo sa che queste sono alcune delle personalità più importanti nel campo della cultura magica.
A dirigere la rivista, infine, sarà Massimo Polidoro, Segretario nazionale del CICAP, Docente di Psicologia dell'insolito all'Università di Milano-Bicocca, autore di numerosi libri (tra cui due volumi su Houdini e un Dizionario dell'illusionismo e da sempre cultore dell'arte magica.
È il caso per esempio, del "Mazzo deja-vu", un gioco in cui il dorso di un mazzo di carte cambia colore (da rosso a blu) sotto gli occhi degli spettatori. Richard Wiseman e Peter Lamont, due psicologi e illusionisti inglesi, si servono di questo gioco da loro inventato per spiegare il principio della "cecità al cambiamento", il motivo cioè per cui non ci accorgiamo di certe trasformazioni o sostituzioni anche se si verificano in piena vista.
Che questo sia un sincero tentativo di ampliare la discussione culturale nel mondo della magia e dell'illusionismo lo dimostrano le tante adesioni eccellenti.
A realizzare Magia, infatti, sono cultori e appassionati di quest'arte, che prestano la loro opera senza fini di lucro e al solo scopo di realizzare anche in Italiano qualcosa che, insieme a tanti altri libri e pubblicazioni di valore, meriti di essere letto e conservato nel tempo.
Dunque, quanto costerà Magia? Come un buon libro, cioè € 25 a numero. È però possibile risparmiare: se si sottoscrive subito un abbonamento ai primi due numeri (utilizzando questo modulo), infatti, si pagheranno € 40 anziché € 50.
Se dunque sognavate di potere leggere una rivista che vi spiegasse che cos'è la magia degli illusionisti, perché e come funziona, qual è la sua storia, quale la scienza che vi sta dietro e facesse tutto questo in maniera accurata, elegante e approfondita... non sognate più: leggete Magia.
La rivista sarà presentata ufficialmente nel corso del World Skeptics Congress di Abano Terme (8-10 ottobre 2004) e da quel momento in poi sarà disponibile per i primi che riusciranno ad accaparrarsela.
Chi lo desidera, comunque, può assicurarsela ordinandola da subito con questo modulo d'ordine .
Ma andiamo con ordine. Sul numero 52 di "Scienza & Paranormale" scrivevamo di essere al lavoro su una nuova iniziativa che riguarda l'illusionismo: qualcosa di riservato ai veri appassionati, più che ai semplici curiosi. I particolari erano ancora in fase di definizione in quel momento e non ci potevamo sbilanciare di più. Avevamo però indicato un indirizzo e-mail ([email protected] ) a cui chi era interessato poteva scriverci e noi avremmo inviato tempestive informazioni sul nuovo progetto. Ebbene, ora la notizia è di dominio pubblico: nasce Magia, una nuova rivista dedicata al mondo dell'illusionismo e del mentalismo. È una notizia importante per chi è appassionato di questi argomenti.
Vediamo perché.
Rivista-libro
Non si tratta di una semplice rivista, ma di una "rivista-libro". Che cosa significa? Che ogni numero, per dimensioni e contenuto, si presta a essere consultato e conservato come un libro. Gli argomenti trattati saranno numerosi e l'approfondimento sarà paragonabile a quello ottenibile con un libro più che con una rivista. Anche per questo motivo, e per la notevole mole di lavoro necessaria a produrre ogni numero, la periodicità sarà di uno, massimo due numeri all'anno.Approfondimento
In Italia esistono diversi circoli di prestigiatori, più o meno grandi, che pubblicano bollettini e newsletter di varia qualità e spessore. Questo tipo di pubblicazioni in genere predilige l'attualità , la segnalazione di eventi, spettacoli, esibizioni di colleghi in giro per l'Italia e la descrizione di alcuni giochi di prestigio. Per motivi di spazio, dunque, l'approfondimento è quasi assente e, per questo, i lettori devono rivolgersi a pubblicazioni straniere o a libri che, il più delle volte, sono in inglese. Magia, invece, è una rivista dedicata quasi esclusivamente all'approfondimento. Anche per questo abbiamo voluto spiegare nel sottotitolo che questa è "La rivista italiana di cultura magica".Grandi nomi
Il progetto è subito piaciuto ad alcuni tra i più autorevoli esperti di magia italiani e non solo. Il primo a dare il suo avallo alla rivista è stato nientemeno che il più grande illusionista italiano, Silvan. Per il primo numero ci ha addirittura concesso una lunga intervista sulla sua carriera, con numerosi aneddoti inediti e preziosi consigli per chi desidera praticare questa meravigliosa arte.Al momento di andare in stampa, poi, abbiamo ricevuto l'entusiastica adesione di grandi prestigiatori e cultori della magia come Alexander, Marco Berry, Vanni Bossi, Raul Cremona, Carlo Faggi, Aurelio Paviato, Roxy e altri si stanno aggiungendo mentre scriviamo.
Siamo anche riusciti ad assicurarci la collaborazione di alcuni eccezionali esperti internazionali, come Eugene Burger, David Britland, Lewis Jones, James Randi, Ian Rowland, Richard Wiseman, Peter Lamont e tanti altri. Chi si intende di illusionismo sa che queste sono alcune delle personalità più importanti nel campo della cultura magica.
A dirigere la rivista, infine, sarà Massimo Polidoro, Segretario nazionale del CICAP, Docente di Psicologia dell'insolito all'Università di Milano-Bicocca, autore di numerosi libri (tra cui due volumi su Houdini e un Dizionario dell'illusionismo e da sempre cultore dell'arte magica.
Scienza e storia
Sono due campi relativi alla magia spesso trascurati dalle pubblicazioni esistenti, ma che meritano di essere conosciuti e studiati in maniera seria e approfondita. A questo scopo molto spazio verrà dedicato a una ricostruzione puntuale della vita dei grandi illusionisti e dei loro "segreti" magici (nel primo numero compare un'eccezionale biografia di Alex Rusconi sul grande Bartolomeo Bosco, la più completa mai vista finora) e allo studio degli aspetti psicologici e scientifici che permettono alle illusioni dei prestigiatori di funzionare, rendendo invisibile ogni manipolazione.Trucchi e magie
Naturalmente, non mancano le magie da imparare e realizzare. Ma non si tratta certo di una scusa per svelare dei trucchi. Ogni gioco, ogni illusione, è affrontata nei suoi aspetti storici, ne è raccontata l'evoluzione e le sue varianti oppure è utilizzata per spiegare alcuni principi che vi stanno dietro.È il caso per esempio, del "Mazzo deja-vu", un gioco in cui il dorso di un mazzo di carte cambia colore (da rosso a blu) sotto gli occhi degli spettatori. Richard Wiseman e Peter Lamont, due psicologi e illusionisti inglesi, si servono di questo gioco da loro inventato per spiegare il principio della "cecità al cambiamento", il motivo cioè per cui non ci accorgiamo di certe trasformazioni o sostituzioni anche se si verificano in piena vista.
Monografie
Nonostante la varietà di contenuti e argomenti che Magia affronterà in ogni numero, ci sarà ogni volta un tema ben preciso, affrontato da più punti di vista. Per il primo numero il tema non poteva che essere "Come si diventa prestigiatori" e sull'argomento, oltre all'eccezionale intervista di Silvan, ci sarà chi spiegherà come si prepara un testo da recitare durante un'illusione (Eugene Burger), chi suggerisce idee per il proprio materiale promozionale (James Randi), chi spiega come si realizzano pubblicazioni e libri a basso costo (David Britland) e così via.Mentalismo
Sarà uno dei temi centrali della rivista. Oltre a vari articoli che affronteranno numeri e giochi specifici, ci saranno diversi appuntamenti interessanti (tra cui una rubrica curata da Ian Rowland, il massimo esperto sulla cold reading). Per il futuro è già in preparazione un intero dossier dedicato alla "scrittura misteriosa": come fare cioè comparire scritte su fogli o quaderni pur senza avere in mano nulla...Tutela del segreto
Come già accennato, questa non è una rivista che si rivolge al semplice curioso, a chi cioè è solamente interessato a sapere come funzionano i trucchi. Magia è la rivista che gli appassionati e i cultori della magia, siano essi dilettanti o professionisti, aspettavano da tempo.Che questo sia un sincero tentativo di ampliare la discussione culturale nel mondo della magia e dell'illusionismo lo dimostrano le tante adesioni eccellenti.
A realizzare Magia, infatti, sono cultori e appassionati di quest'arte, che prestano la loro opera senza fini di lucro e al solo scopo di realizzare anche in Italiano qualcosa che, insieme a tanti altri libri e pubblicazioni di valore, meriti di essere letto e conservato nel tempo.
Costi e abbonamenti
Infine, c'è la questione dei costi. Proprio perché desideriamo proporre un prodotto di qualità e di valore, di dimensioni considerevoli, ci troviamo ad affrontare spese piuttosto elevate. Inoltre, poiché il numero delle copie sarà limitato, anche questo si trasforma in un fattore che fa lievitare i costi di realizzazione e di stampa. Se a tutto ciò aggiungiamo il fatto che il prezzo della rivista deve anche rappresentare una sorta di "filtro", che cioè scoraggi per così dire il semplice curioso senza però dissanguare l'appassionato, si capisce perché Magia, in quanto rivista-libro, abbia un prezzo più alto di una pubblicazione come Scienza & Paranormale.Dunque, quanto costerà Magia? Come un buon libro, cioè € 25 a numero. È però possibile risparmiare: se si sottoscrive subito un abbonamento ai primi due numeri (utilizzando questo modulo), infatti, si pagheranno € 40 anziché € 50.
Se dunque sognavate di potere leggere una rivista che vi spiegasse che cos'è la magia degli illusionisti, perché e come funziona, qual è la sua storia, quale la scienza che vi sta dietro e facesse tutto questo in maniera accurata, elegante e approfondita... non sognate più: leggete Magia.
La rivista sarà presentata ufficialmente nel corso del World Skeptics Congress di Abano Terme (8-10 ottobre 2004) e da quel momento in poi sarà disponibile per i primi che riusciranno ad accaparrarsela.
Chi lo desidera, comunque, può assicurarsela ordinandola da subito con questo modulo d'ordine .