E' quanto sostiene Tony Cornell, studioso della Society for Psychical Research di Londra. Secondo Cornell le segnalazioni di fantasmi avrebbero cominciato a diminuire quando sono comparsi i primi telefonini 15 anni fa, dopo essere state costanti per secoli al ritmo di un paio di avvistamenti a settimana. I fantasmi sarebbero colpiti dai campi elettromagnetici di chiamate e SMS. Se fosse vero, però, non si spiegherebbe perchè questo "pericolo" sia stato individuato solo ora, visto che i campi elettromagnetici non sono certo stati inventati dai telefoni cellulari ma esistevano già prima.