In tema di crop circles, ecco un divertente esercizio che ci propone un nostro lettore.
Paola De Gobbi
Questo crop circle è sicuramente suggestivo, ma a mio avviso non impossibile da realizzare. Voglio provare ad ipotizzare il procedimento utilizzato dagli autori.
Per la prima fase del tracciamento del crop sono sufficienti a mio avviso due persone. Nei disegni di seguito inseriti le persone (cerchietti) e le funi sono rappresentate in rosso, in bianco sono rappresentati i segni tracciati ed in grigio le posizioni al passo precedente.1. Procedendo sui segni lasciati dal trattore le due persone tendono una corda di lunghezza pari alla metà del raggio della figura. La prima persona si dispone a ragionevole distanza dalla strada; la seconda tende la corda dall'altra parte.
2. Procedendo sempre sui segni lasciati dal trattore la persona posta verso la strada si colloca dalla parte opposta, e individua il centro del crop.
3. A questo punto la persona posta verso la strada fissa un picchetto che funge da centro della prima curva "portante " (nelle foto del crop sono appena visibili queste curve usate per la costruzione geometrica e quasi del tutto nascoste dai cerchi successivamente tracciati); la persona al centro del crop disegna la prima curva tenendo tesa la corda e schiacciando le spighe con un rastrello o con un rullo da giardiniere.
4. Procedendo sul grano ormai schiacciato il primo, e sul segno lasciato dal trattore il secondo, i due burloni si dispongono come in figura 4: uno ritorna sul centro del crop, e il secondo, rimanendo sul grano schiacciato della prima curva, tende la corda. In questo modo viene individuato il centro della seconda curva (è semplice geometria: il raggio del cerchio corrisponde al lato dell'esagono inscritto!).
5. La corda viene tenuta tesa, mentre la persona posta nel centro del crop traccia la seconda curva "portante ", arrestandosi quando questa interseca la prima.
6. La procedura prosegue fino al completamento delle sei curve portanti. A questo punto inizia il lavoro di rifinitura. Ovviamente in questa fase più persone sono impiegate, più veloce procederà il lavoro; in effetti sono però sufficienti due persone.
7. I cerchi secondari vengono tracciati grazie a corde di lunghezza definita a tavolino, fissando i centri sulle curve portanti, alla opportuna distanza.
In basso è riportato il disegno ottenuto a tavolino con la procedura illustrata. Il procedimento è sicuramente laborioso da mettere in pratica, ma non presenta particolari difficoltà operative e soprattutto non necessita di strumentazioni complesse.
Il disegno viene successivamente completato con cerchi più piccoli, tracciati probabilmente ad occhio: l'imprecisione nella disposizione di tali cerchi traspare anche dalle foto a disposizione.
Gianluigi Mignacco