Quando la realtà supera la fantasia. La fantasia è la ben nota vicenda che ha ispirato il film Ghostbusters (gli Acchiappafantasmi); la realtà (o presunta tale) è invece quanto capitato lo scorso febbraio nell'austera "Coutts & Co.", la banca della regina d'Inghilterra, nel cuore della City londinese. In entrambi i casi, si è trattato di una caccia al fantasma. La scorsa estate alcune impiegate erano state terrorizzate da orrende apparizioni: si lamentavano di aver visto un fantasma con la testa mozzata, abbigliato alla foggia rinascimentale. Sconcertati, i responsabili della Coutts & Co. si sono rivolti ad un gentiluomo inglese, Eddie Burks, il quale in soli tre quarti d'ora ha liberato l'augusto edificio dall'indesiderata presenza. Ed ha poi raccontato l'incontro con l'entità che si è rivelata essere un nobile elisabettiano, con tanto di calzamaglia e gorgiera.
Grazie alla sua tecnica catartica, Eddie Burks, è riuscito a far dimenticare all'entità psichica il dolore, l'umiliazione, l'ingiustizia della morte subìta, sentimenti che trattenevano il fantasma in questo mondo. Il nobile in questione era stato infatti condannato a morte ingiustamente dalla regina Elisabetta I e il rancore provato per l'ingiusta esecuzione gli impediva il passaggio nell'aldilà. Il signor Burks ha evocato l'anima della figlia dell'uomo misterioso: padre e figlia sono poi scomparsi insieme nel nulla.
Pare che i responsabili della Coutts & Co. si siano detti scettici sull'intera vicenda.
Anche noi.