Dedichiamo la copertina di questo numero al libro I mostri di Hitler, che indaga i rapporti tra la Germania hitleriana e il variegato mondo del paranormale e dell’esoterismo del tempo. Pierangelo Garzia ha raccolto un’interessante intervista con l’autore del testo, lo storico statunitense Eric Kurlander, e nell’articolo seguente pubblichiamo un breve estratto del volume dedicato in particolare alla questione dell’astrologia.
Il tema della relazione tra politica, scienza e pseudoscienza va certamente al di là di quella contingenza storica e ne ritroviamo tracce anche ai nostri giorni, come dimostrano, per restare a due casi recenti, il dibattito sui vaccini e quello sul caso Xilella. In entrambe le vicende, si è resa evidente l’incapacità di una parte importante della classe politica di comprendere le dinamiche di funzionamento della scienza e la tendenza a sottovalutare le dimensioni tecniche dei problemi, per dare rappresentanza a settori sociali marginali ma molto attivi sul piano della militanza. Non si tratta certamente di una questione solo italiana. Già diversi anni fa Carl Sagan, nel suo libro Il mondo infestato dai demoni, osservava da una parte l’importanza crescente della scienza e della tecnologia e dall’altro la mancanza di competenze da parte della classe politica, in primo luogo di quella statunitense che egli conosceva meglio. Il risultato, spiegava Sagan, è che i governanti prendono decisioni su questioni cruciali, che riguardano l’ambiente, la salute o l’alimentazione, sottovalutando le posizioni e le evidenze portate dalla comunità scientifica su quegli stessi temi, come dimostra, per restare agli USA, la posizione del Presidente Trump sulla questione del cambiamento climatico.
Ma come ci ricorda nella sua intervista Kurlander, questo tema generale ha preso una forma molto particolare nel caso della Germania nazista, in cui l’ideologia del regime si fondeva con le credenze di diversi movimenti mistici e esoterici, ed è questo elemento a rendere secondo me molto interessante l’analisi di quella peculiare vicenda.
Segnalo infine, in apertura della rivista, l’intervista a Massimo Polidoro, Segretario del CICAP che ci parla del CICAP-FEST 2018, che si terrà a Padova dal 13 al 15 settembre e che si annuncia già come un evento ricchissimo di attività e conferenze di grande interesse.
Il tema della relazione tra politica, scienza e pseudoscienza va certamente al di là di quella contingenza storica e ne ritroviamo tracce anche ai nostri giorni, come dimostrano, per restare a due casi recenti, il dibattito sui vaccini e quello sul caso Xilella. In entrambe le vicende, si è resa evidente l’incapacità di una parte importante della classe politica di comprendere le dinamiche di funzionamento della scienza e la tendenza a sottovalutare le dimensioni tecniche dei problemi, per dare rappresentanza a settori sociali marginali ma molto attivi sul piano della militanza. Non si tratta certamente di una questione solo italiana. Già diversi anni fa Carl Sagan, nel suo libro Il mondo infestato dai demoni, osservava da una parte l’importanza crescente della scienza e della tecnologia e dall’altro la mancanza di competenze da parte della classe politica, in primo luogo di quella statunitense che egli conosceva meglio. Il risultato, spiegava Sagan, è che i governanti prendono decisioni su questioni cruciali, che riguardano l’ambiente, la salute o l’alimentazione, sottovalutando le posizioni e le evidenze portate dalla comunità scientifica su quegli stessi temi, come dimostra, per restare agli USA, la posizione del Presidente Trump sulla questione del cambiamento climatico.
Ma come ci ricorda nella sua intervista Kurlander, questo tema generale ha preso una forma molto particolare nel caso della Germania nazista, in cui l’ideologia del regime si fondeva con le credenze di diversi movimenti mistici e esoterici, ed è questo elemento a rendere secondo me molto interessante l’analisi di quella peculiare vicenda.
Segnalo infine, in apertura della rivista, l’intervista a Massimo Polidoro, Segretario del CICAP che ci parla del CICAP-FEST 2018, che si terrà a Padova dal 13 al 15 settembre e che si annuncia già come un evento ricchissimo di attività e conferenze di grande interesse.