Il dott. Philip Plait, rinomato astronomo e scrittore, ha assunto la presidenza della Fondazione James Randi (JREF). Portare il pensiero critico al pubblico, denunciare le frodi pseudo-scientifiche, promuovere la vera scienza e la razionalità sono gli obiettivi della JREF. «Phil è uno scettico, uno scienziato e un collega, e le sue idee e il suo vigore porteranno la JREF molto lontano. Siamo lieti e orgogliosi di passare a lui le redini» ha affermato James Randi, prestigiatore di fama mondiale e pensatore critico, fondatore e presidente uscente della JREF.
Il dott. Plait è da lungo tempo associato alla JREF. È stato speaker a tutti gli Amazing Meetings – un congresso annuale sponsorizzato dalla Fondazione – e nel corso degli anni la sua figura è cresciuta fino a diventare una delle più robuste colonne della Fondazione. Prima di unirsi alla JREF, il dott. Plait ha trascorso dieci anni effettuando ricerche scientifiche mediante l'ausilio del Telescopio Spaziale Hubble, per la maggior parte del tempo in qualità di fornitore del Goddard Space Flight Center della NASA. In quel periodo diede vita al sito web Bad Astronomy, nel quale analizza – in maniera critica (ma anche umoristica) – i tanti miti e fraintendimenti in materia di astronomia. La pagina in cui sfata il mito della Moon Hoax, la "truffa lunare" (gente che pensa che la NASA abbia finto gli allunaggi dei moduli Apollo) è divenuta una delle più popolari sulla rete, totalizzando decine di milioni di visite.
La pagina originale del sito, che riporta il lavoro di Phil Plait sulla Moon Hoax, è ora reperibile a questo indirizzo: www.badastronomy.com/bad/tv/foxapollo.html . Il lavoro sul web prosegue oggi a questo altro indirizzo: http://blogs.discovermagazine.com/badastronomy/
Il suo blog Bad Astronomy, che ha vinto molti premi, è uno dei più vasti e popolari blog scientifici del mondo. Nel luglio 2008 è stato acquisito da Discover Magazine. Plait attribuisce proprio a James Randi la propria attuale statura nella comunità scettica. «Quando ero giovane, credevo in ogni sorta di scemenza antiscientifica, come il Triangolo delle Bermuda, le proiezioni astrali e roba simile. Poi però vidi James Randi in televisione, che eseguiva operazioni chirurgiche fasulle su persone disperatamente malate, e lui mi aprì gli occhi – e il cervello – all'idea che la realtà sia un posto molto migliore in cui vivere che non la fantasia. Devo tutto ciò a Randi, e sono di conseguenza molto emozionato e profondamente onorato di poter dare continuità alla sua visione dei fatti attraverso la JREF».
James Randi diventerà Presidente del Consiglio di Amministrazione della JREF, e continuerà così a guidare la Fondazione e a essere un'energia portante per i suoi sforzi. Con Philip Plait al timone, la JREF espanderà il suo impegno, ivi inclusa l'educazione dei bambini. «Voglio insegnare ai ragazzini le meraviglie dell'Universo reale. Possiamo farlo associandoci con la comunità educativa e sviluppando materiale divertente e pratico che gli scolari possano utilizzare in classe, per insegnare loro il pensiero critico e il metodo scientifico. La scienza, a volte, viene insegnata in modo da apparire fredda e noiosa, ma niente può essere più sbagliato! La scienza è emozionante, è divertente, ed è una figata. I bambini sono scienziati per natura, ed è necessario incoraggiare questa tendenza, nutrirla, e farla crescere».
Traduzione di Fara Di Maio
Il dott. Plait è da lungo tempo associato alla JREF. È stato speaker a tutti gli Amazing Meetings – un congresso annuale sponsorizzato dalla Fondazione – e nel corso degli anni la sua figura è cresciuta fino a diventare una delle più robuste colonne della Fondazione. Prima di unirsi alla JREF, il dott. Plait ha trascorso dieci anni effettuando ricerche scientifiche mediante l'ausilio del Telescopio Spaziale Hubble, per la maggior parte del tempo in qualità di fornitore del Goddard Space Flight Center della NASA. In quel periodo diede vita al sito web Bad Astronomy, nel quale analizza – in maniera critica (ma anche umoristica) – i tanti miti e fraintendimenti in materia di astronomia. La pagina in cui sfata il mito della Moon Hoax, la "truffa lunare" (gente che pensa che la NASA abbia finto gli allunaggi dei moduli Apollo) è divenuta una delle più popolari sulla rete, totalizzando decine di milioni di visite.
La pagina originale del sito, che riporta il lavoro di Phil Plait sulla Moon Hoax, è ora reperibile a questo indirizzo: www.badastronomy.com/bad/tv/foxapollo.html . Il lavoro sul web prosegue oggi a questo altro indirizzo: http://blogs.discovermagazine.com/badastronomy/
Il suo blog Bad Astronomy, che ha vinto molti premi, è uno dei più vasti e popolari blog scientifici del mondo. Nel luglio 2008 è stato acquisito da Discover Magazine. Plait attribuisce proprio a James Randi la propria attuale statura nella comunità scettica. «Quando ero giovane, credevo in ogni sorta di scemenza antiscientifica, come il Triangolo delle Bermuda, le proiezioni astrali e roba simile. Poi però vidi James Randi in televisione, che eseguiva operazioni chirurgiche fasulle su persone disperatamente malate, e lui mi aprì gli occhi – e il cervello – all'idea che la realtà sia un posto molto migliore in cui vivere che non la fantasia. Devo tutto ciò a Randi, e sono di conseguenza molto emozionato e profondamente onorato di poter dare continuità alla sua visione dei fatti attraverso la JREF».
James Randi diventerà Presidente del Consiglio di Amministrazione della JREF, e continuerà così a guidare la Fondazione e a essere un'energia portante per i suoi sforzi. Con Philip Plait al timone, la JREF espanderà il suo impegno, ivi inclusa l'educazione dei bambini. «Voglio insegnare ai ragazzini le meraviglie dell'Universo reale. Possiamo farlo associandoci con la comunità educativa e sviluppando materiale divertente e pratico che gli scolari possano utilizzare in classe, per insegnare loro il pensiero critico e il metodo scientifico. La scienza, a volte, viene insegnata in modo da apparire fredda e noiosa, ma niente può essere più sbagliato! La scienza è emozionante, è divertente, ed è una figata. I bambini sono scienziati per natura, ed è necessario incoraggiare questa tendenza, nutrirla, e farla crescere».
Traduzione di Fara Di Maio