In questo numero ricordiamo James Randi, scomparso lo scorso 20 ottobre, con un’intervista a Massimo Polidoro e una testimonianza di Piero Angela, le due persone che in Italia gli sono state più vicine. La nostra foto di copertina, per la quale ringraziamo Roberta Baria, vuole essere il nostro ultimo saluto pubblico a lui, e celebrare l’importanza che la sua attività e il suo pensiero hanno avuto, per tanti di noi come singoli e per la comunità del CICAP. Caro James ci mancherai, ci resterà sempre di esempio la tua incessante opera in difesa della scienza e della ragione, e di questo continueremo a esserti grati.
Le interviste che ospitiamo in questo numero, a Jim Al-Khalili, Naomi Oreskes e Stephan Lewandowsky, mostrano come questa battaglia intellettuale, di cui Randi è stato uno dei protagonisti, sia diventata centrale nel panorama culturale e nel dibattito pubblico. Anche perché l’evento della pandemia ha reso nuovamente evidente il valore della ricerca scientifica e tecnologica per la vita di tutti gli abitanti di questo pianeta. Il che non fa venire meno forme di pensiero magico o “alternativo”, ma ne rende più evidente la marginalità e la debolezza. Lo testimonia la diffusione, anche nel linguaggio quotidiano, di espressioni come fake news o teorie complottiste, un indicatore di una nuova sensibilità rispetto ai rischi connessi alla cattiva informazione. A noi spetta alimentare questa sensibilità, rendendo sempre più diffusa la consapevolezza che in una società complessa l’identificazione delle fonti competenti e il vaglio critico delle informazioni sono un compito di tutte e tutti, per il quale è necessario attrezzarsi culturalmente.
Le interviste sono state realizzate nell’ambito del CICAP Fest 2020, che Daniela Ovadia e Massimo Polidoro sono riusciti a realizzare con un grande successo di pubblico, nonostante le difficoltà dovute alla pandemia, trasformandolo in un evento digitale durato più di tre settimane. Oggi sono entrambi nuovamente al lavoro, per progettare una nuova edizione del Fest e noi contiamo di parlarvene presto anche su queste pagine.
Le interviste che ospitiamo in questo numero, a Jim Al-Khalili, Naomi Oreskes e Stephan Lewandowsky, mostrano come questa battaglia intellettuale, di cui Randi è stato uno dei protagonisti, sia diventata centrale nel panorama culturale e nel dibattito pubblico. Anche perché l’evento della pandemia ha reso nuovamente evidente il valore della ricerca scientifica e tecnologica per la vita di tutti gli abitanti di questo pianeta. Il che non fa venire meno forme di pensiero magico o “alternativo”, ma ne rende più evidente la marginalità e la debolezza. Lo testimonia la diffusione, anche nel linguaggio quotidiano, di espressioni come fake news o teorie complottiste, un indicatore di una nuova sensibilità rispetto ai rischi connessi alla cattiva informazione. A noi spetta alimentare questa sensibilità, rendendo sempre più diffusa la consapevolezza che in una società complessa l’identificazione delle fonti competenti e il vaglio critico delle informazioni sono un compito di tutte e tutti, per il quale è necessario attrezzarsi culturalmente.
Le interviste sono state realizzate nell’ambito del CICAP Fest 2020, che Daniela Ovadia e Massimo Polidoro sono riusciti a realizzare con un grande successo di pubblico, nonostante le difficoltà dovute alla pandemia, trasformandolo in un evento digitale durato più di tre settimane. Oggi sono entrambi nuovamente al lavoro, per progettare una nuova edizione del Fest e noi contiamo di parlarvene presto anche su queste pagine.