Nairobi. Immaginatevi uno scontro tra polizia e manifestanti con tanto di risse, barricate e saccheggi nei negozi. Più o meno tutto nella norma. Finché alcuni ladri sono entrati in un negozio di materiali di costruzioni a Mwandoni, un piccolo villaggio vicino a Mombasa. I malviventi hanno derubato merce per un valore di migliaia di euro con una considerevole perdita per il proprietario che si è così rivolto ai Mullah della zona. Questi hanno recitato una preghiera propiziatoria: «Riportate tutto ciò che avete rubato, altrimenti la maledizione divina vi colpirà con una morte orribile e spietata. Vi troverete con l'intestino e le vie respiratorie bloccate e non potrete più andare al gabinetto». Il malocchio si chiama Halbadiri, un nome Swahili che riprende l'invocazione Ahl Al-Badr e cioè "al popolo di Badr". In pratica occorre recitare tutti i nomi degli eroi della battaglia di Badr, un paese vicino a Medina, avvenuta nel 624 e che vide scontrarsi i politeisti e i musulmani. Recitando questa lista nel giusto ordine si può ottenere guarigioni miracolose o gettare il malocchio a persone non gradite. Secondo Massimo A. Alberizzi, inviato del Corriere della Sera in Kenya, che ha raccontato questa vicenda ai lettori del suo giornale, la notizia del malocchio si è diffusa a macchia d'olio in tutto il paese e i ladri hanno riportato tutto. Ma non basta. Anche tutti i rapinatori che avevano saccheggiato i negozi durante lo scontro hanno riportato tutta la merce rubata ai rispettivi proprietari.