«È noto che i social media amplificano la disinformazione e altri contenuti dannosi». Questo incipit di un articolo pubblicato sul New York Times nel 2022 riflette la percezione diffusa che i social media siano determinanti nella diffusione di notizie poco accurate o false. Inoltre, si pensa che gli algoritmi delle piattaforme, non del tutto trasparenti, aumenterebbero l’esposizione a questi contenuti, incentivando comportamenti violenti e la polarizzazione degli utenti. Tuttavia, in un lavoro pubblicato su Nature[1], Ceren Budak, dell’Università del Michigan, e colleghi, sostengono che nessuna di queste affermazioni è supportata da evidenze scientifiche.
I ricercatori hanno analizzato tre degli argomenti ricorrenti nel dibattito pubblico e li hanno confrontati con i risultati delle ricerche sociologiche, focalizzandosi esclusivamente sui pote[...]
I ricercatori hanno analizzato tre degli argomenti ricorrenti nel dibattito pubblico e li hanno confrontati con i risultati delle ricerche sociologiche, focalizzandosi esclusivamente sui pote[...]
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