I paradossi di evanescenze geometriche sono noti dal '500. Infatti, il primo di questi inganni geometrici si trova in Libro Primo d'Architettura di Sebastiano Serlio, noto architetto italiano del Rinascimento. Questo genere di paradosso consiste nel suddividere un poligono (quadrato, rettangolo...) in più parti tale che, se ricostruito, si ha nella sua nuova configurazione un aumento o una perdita in superficie (figura 1). Magia?
Quadrato paranormale
Riproducete e ritagliate i due grandi quadrati della figura 2 seguendo la punteggiatura. In seguito, componete con i loro 12 pezzi, prima il quadrato della figura 3 e poi quello della fig. 4. Hmmm... i quadrati delle fig. 3 e 4 essendo fatti con lo stesso numero di pezzi sembrano avere le stesse dimensioni, e invece... qualcosa ovviamente non quadra! Come mai il quadrato rappresentato nella figura 4 comporta un foro nella sua parte centrale? Dov'è scomparso il pezzo mancante?
Spedite la soluzione a: [email protected]. I primi cinque lettori che avranno spedito la risposta corretta prima della sua pubblicazione riceveranno in premio la nostra gratitudine... e una copia del nostro libro Almanacco del matematico in erba.
Gianni A. Sarcone e Marie J. Waeber
Sono i responsabili e coordinatori di uno dei migliori siti
dedicati ai giochi, alle illusioni e all'enigmistica: